La gestione del farmaco è un processo complesso che richiede grande attenzione in tutti i setting assistenziali: nelle Residenze sanitarie assistenziali (RSA) i rischi possono essere considerati potenzialmente superiori.
Il primo raccolto di cannabis terapeutica made in Italy è stato da poco confezionato dallo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze.
Oggi il numero di antimicrobici a disposizione si è esaurito e la nostra capacità di curare le malattie infettive è stata gravemente compromessa, determinando una maggiore morbilità e mortalità e un aumento dei costi assistenziali.
In occasione della settimana del prematuro l’Agenzia regionale di sanità partecipa insieme all’Azienda ospedaliero-universitaria Meyer al seminario “Qualità delle cure in medicina perinatale” organizzato dall’Azienda USL Toscana Sud-est.
Utilizzare gli antibiotici con attenzione deve essere un impegno e un dovere per tutti: professionisti sanitari e popolazione generale. In occasione della Settimana mondiale per l'uso consapevole degli antibiotici, sintetizziamo nelle nostre due infografiche che seguono le raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale di sanità.
Come stanno gli adolescenti toscani e come sono i loro stili di vita? Delle problematiche legate all'adolescenza si è parlato l'8 novembre su Toscana TV.
In Italia sono oltre 3 milioni e mezzo le persone con diabete di tipo 1 oppure di tipo 2: si tratta di oltre il 5% della popolazione.
Il Global Burden of Disease (GBD) raccoglie i più recenti dati epidemiologici di 195 paesi nel mondo per valutare qual è il peso sulla salute delle diverse malattie e fattori di rischio.
Il target principale dello studio ESPAD sono gli studenti di età 15-16 anni e lo scopo principale è quello di raccogliere dati comparabili a livello europeo sui consumi di sostanze legali e non, sull’uso del PC (Internet, videogiochi ecc.) e sul gioco d’azzardo.
In Toscana, come in Italia, i cittadini stranieri presenti sul territorio sono progressivamente aumentati fino a rappresentare nel 2016 il 10% della popolazione totale, cioè circa 400mila persone
La nuova Relazione sanitaria annuale, redatta a cura dell’ARS, mostra un quadro attendibile della realtà sanitaria regionale, in termini sia di descrizione del fabbisogno di salute della popolazione che della risposta dei servizi sanitari, con riferimento anche agli esiti di salute.