Le slide delineano i tratti salienti dell'esperienza condotta durante i 2 anni del progetto dai soggetti toscani coinvolti nel care management di un gruppo di 464 pazienti complessi.
L’esperienza è descritta attraverso obiettivi specifici in ordine cronologico, fino ad arrivare alla valutazione di impatto e ad una riflessione sulle buone pratiche implementate e sui punti critici.
La scelta di aprire un canale social implica una condivisa modalità di approccio allo strumento, nella consapevolezza che anche la “libertà” di utilizzo implica una personale responsabilità.
Durante il convegno sono stati presentati i risultati del progetto "Malattie croniche: supporto e valutazione comparativa di interventi per l'identificazione proattiva e la presa in carico del paziente complesso finalizzati alla prevenzione dei ricoveri ripetuti", programma 2015 del Centro nazionale di Controllo per la prevenzione e il controllo delle Malattie (CCM) del Ministero della Salute, coordinato da ARS e condotto in Toscana, Veneto, Emilia-Romagna e Sardegna, con la partecipazione di Agenas.
In questo documento vengono presentate alcune statistiche relative agli accessi in Pronto soccorso e all'ospedalizzazione pediatrica, che permettono un'analisi del ricorso al Servizio sanitario per la popolazione pediatrica non gestita unicamente in ambito territoriale.
Il campione di questa V edizione 2018 dell'indagine coinvolgerà un maggior numero di studenti poichè per la prima volta è stato realizzato un campionamento per tipologia d'istituto e per zona socio-sanitaria (N=27). Per raggiungere un simile risultato saranno intervistati poco meno di 10.000 studenti afferenti a circa 90 istituti secondari di secondo grado.
Il progetto è stato sviluppato dalla rete Illuminiamo la salute, insieme con l'ARS e il Centro regionale per le criticità relazionali (CRCR).
Quello degli incidenti in casa rappresenta un problema di emergenza sanitaria e sociale di grande portata, fenomeno che risulta ancora più “grave” vista la bassa consapevolezza dei rischi da parte della popolazione.
Partita la quinta edizione del progetto EDIT, uno studio multicentrico ideato e realizzato dall'ARS a partire dal 2005, con cadenza triennale. Scopo: indagare stili di vita e comportamenti alla guida di un campione rappresentativo di studenti delle scuole secondarie di II grado della nostra regione.
Un excursus delle varie fasi di lavorazione
L'obiettivo del convegno tenutosi l'11 gennaio: discutere con i professionisti sanitari le informazioni raccolte mediante il sistema di sorveglianza della mortalità materna ed i progetti di ricerca-intervento coordinati dall’ISS in collaborazione con le Regioni.