In Toscana, sia il numero delle nuove diagnosi che il tasso di incidenza sembrano in leggera diminuzione, così come in Italia.
In Italia sono oltre 3 milioni e mezzo le persone con diabete di tipo 1 oppure di tipo 2: si tratta di oltre il 5% della popolazione.
Il Global Burden of Disease (GBD) raccoglie i più recenti dati epidemiologici di 195 paesi nel mondo per valutare qual è il peso sulla salute delle diverse malattie e fattori di rischio.
La nuova Relazione sanitaria annuale, redatta a cura dell’ARS, mostra un quadro attendibile della realtà sanitaria regionale, in termini sia di descrizione del fabbisogno di salute della popolazione che della risposta dei servizi sanitari, con riferimento anche agli esiti di salute.
Fabio Voller è intervenuto su alcuni aspetti specifici (tassi di infezione, trasmissione, prevenzione, comportamenti sessuali nei giovani) presentando i dati dello studio EDIT.
L'Organizzazione mondiale della sanità ha riconosciuto l’epatite virale come un problema di salute globale e ha sottolineato la necessità di attuare misure per la sua prevenzione, diagnosi e trattamento.
L'ARS ed il Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa effettueranno valutazioni di impatto in termini di qualità delle cure, costi sostenuti ed esiti di salute.
Presentati i risultati delle attività di sorveglianza, ricerca e formazione, finanziate dal Ministero della Salute in collaborazione con le Regioni Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania, e Sicilia e coordinate dall'Italian Obstetric Surveillance System (ItOSS).
Dal 2006 al 2015 sono 52 le Case della salute (CDS) aperte in Toscana, mentre altre stanno aprendo nel corso del 2016.
È possibile intervenire per ridurre il carico assistenziale di un familiare che si occupa quotidianamente di una persona con Alzheimer? Si può aumentare il suo benessere?
A discutere dei modelli di presa in carico del paziente complesso le diverse unità operative che hanno dato vita a un confronto proficuo e stimolante tra realtà regionali ben diverse tra loro: Toscana, Veneto, Emilia-Romagna e Sardegna.
Da oggi è online il primo rapporto di ARS e ISPO sui ricoveri per cause oncologiche avvenuti durante l’anno 2014.