In questa infografica sono sintetizzati i dati più rilevanti dell’indagine EDIT “Epidemiologia dei determinanti dell’infortunistica stradale in Toscana”, raccolti in maniera più ampia e approfondita nel documento di sintesi Comportamenti alla guida e stili di vita a rischio nei ragazzi in Toscana – EDIT 2015.
La salute dei ragazzi toscani non mostra segnali di peggioramento, anzi al contrario, sembra esistano alcuni cambiamenti in positivo, strettamente legati alla crisi economica.
Al 1 gennaio 2015, in base ai dati forniti dal Ministero dell’Interno, sono regolarmente presenti in Italia 3.929.916 cittadini non comunitari con un aumento dell’1,4% rispetto all’anno precedente.
Per guadagnare in salute anche in età più avanzata, fondamentale risulta la prevenzione primaria.
Quasi la metà degli adulti residenti in Toscana hanno sofferto almeno una volta nella vita di mal di schiena e quasi 1 su 4 ne ha sofferto negli ultimi 30 giorni.
Il 16 aprile alla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa si è svolto il convegno “Le nuove prospettive del sistema sanitario toscano e lo sviluppo della rete territoriale”, giornata conclusiva del corso di formazione rivolto ai medici di comunità della Regione Toscana.
Il workshop Assistenza continua agli anziani non autosufficienti: cosa valutare per agire, che l'ARS ha organizzato il 21 aprile a Firenze, ha costituito un momento di studio e riflessione sull’importanza dell’utilizzo dei dati disponibili e sull’utilità di una loro lettura ai diversi livelli di gestione.
L’Organizzazione mondiale di sanità (OMS) ha recentemente pubblicato le prime linee guida per la prevenzione, la cura e il trattamento delle persone con infezione cronica da epatite B, per integrare quelle relative all’epatite C pubblicate nel 2014.
Si è celebrata il 24 marzo la Giornata mondiale per la lotta contro la tubercolosi, che anche quest’anno ha rappresentato un’occasione per focalizzare l’attenzione sulla malattia.
Si è tenuto a Roma il 5 marzo il convegno di chiusura del progetto, finanziato dal Ministero della salute e coordinato dall’Istituto superiore di sanità, Sorveglianza della mortalità materna: progetto pilota in regioni del Nord, Centro e Sud Italia, a cui ha partecipato anche la Toscana con l’Agenzia regionale di sanità.
Il progetto europeo EUROmediCAT, che ha indagato sulla sicurezza dell’uso dei farmaci in gravidanza in relazione al rischio di malformazioni congenite, ha studiato in particolare anche l’uso di antidepressivi prima, durante e dopo la gravidanza.