Gli effetti di Covid-19 sul Pronto soccorso. Aggiornamento luglio 2020
Informazioni e materiali pratici di supporto sia per gli operatori che per le persone e le famiglie.
Coronavirus in Europa, Italia e Toscana: aumento dei casi nei mesi estivi nella nostra regione, soprattutto fra giovani e stranieri, ma pochi sintomatici, ricoverati e decessi. Non abbassare la guardia con apertura della scuola e autunno alle porte. Qualche proposta per tenere sotto controllo il contagio.
A partire dall'11 settembre 2019, sul sito ARS Toscana il monitoraggio sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso. Questo è l'aggiornamento del 23 agosto 2020.
Resi noti i risultati preliminari dell’indagine nazionale di sieroprevalenza sul SARS-CoV-2 condotta dal Ministero della Salute e dall'Istat, insieme alla Croce Rossa, dal 25 maggio al 15 luglio su un campione di 150mila persone residenti in 2mila comuni italiani, distribuite per sesso, attività e sei classi di età. In Toscana è risultato positivo al test sierologico l’uno percento del campione.
A partire dall'11 settembre 2019, sul sito ARS Toscana il monitoraggio sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso. Questo è l'aggiornamento del 2 agosto 2020.
Lo stato endemico del virus: in Toscana bene i ricoveri e i decessi per Covid-19, quasi ridotti a zero, ma attenzione al piccolo rialzo dei casi.
Dall’inizio della pandemia, l’ISTAT e l’ISS mettono a disposizione i dati relativi alla mortalità generale e alla mortalità per COVID-19, per un set di comuni italiani che nel corso delle settimane è diventato via via più corposo e rappresentativo.
Nell’ultimo mese l’epidemia di Covid in Toscana sembra giunta finalmente al suo punto di arresto: poco più di 5 i casi giornalieri notificati, circa 3000 i tamponi eseguiti al giorno e le guarigioni sono ormai arrivate all’86%. E anche quando emergono focolai, l'epidemia appare sotto il controllo dei servizi territoriali ed ospedalieri toscani.
I ricoveri per Covid-19 in Toscana. Aggiornamento luglio 2020
Molte e importanti differenze di genere si osservano nella frequenza, nei sintomi, nella gravità di numerose malattie e anche nella risposta alle terapie e nelle reazioni avverse ai farmaci. Questo sembra essere vero anche nel contesto della pandemia da COVID-19.
L’ictus rappresenta ancora la seconda causa di morte al mondo e contribuisce per l’11,6% alla stima mondiale di anni di vita persi per morte prematura o vissuti con disabilità. È perciò importante che il sistema sanitario garantisca sempre una risposta tempestiva ai cittadini, anche in condizioni maggiormente stressanti, come la pandemia
E' stata recentemente pubblicata una interessante review del BMJ finalizzata a valutare l'accuratezza diagnostica dei test anticorpali nella diagnosi di infezione corrente o pregressa da SARS-CoV-2 in ospedale o nella comunità.
Rilevare i motivi dell'adesione vaccinale degli operatori di RSA: un’occasione molto “nudge”.
I dati preliminari dello studio hanno evidenziato che gli esiti materni e neonatali della infezione da Sars-Cov2 in gravidanza sono meno gravi rispetto ai temibili quadri clinici di altre malattie respiratorie virali quali SARS-COV, MERS e influenza da H1N1.
A partire dall'11 settembre 2019, sul sito ARS Toscana il monitoraggio sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso. Questo è l'aggiornamento del 5 luglio 2020.
La luce ultravioletta a lunghezza d’onda corta, o radiazione UV-C, quella tipicamente prodotta da lampade a basso costo al mercurio (usate ad es. negli acquari per mantenere l’acqua igienizzata) ha un’ottima efficacia nel neutralizzare il Coronavirus SARS-CoV-2.