14/6/2020

A partire dall'11 settembre 2019, sul sito ARS Toscana il monitoraggio sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso. Questo è l'aggiornamento del 14 giugno 2020.

12/6/2020

Gli eventi epidemiologici più recenti, in particolare l'impatto sul territorio regionale di nuove forme di antibiotico-resistenza e le relazioni con l'attuale pandemia di COVID-19 costituiranno motivi di riflessione peculiari in questo convegno.

10/6/2020

I ricoveri per Covid-19 in Toscana. Prime analisi secondo le informazioni ottenute dal flusso delle schede di dimissione (SDO) al 15 maggio 2020.

9/6/2020

Fornire a livello regionale informazioni epidemiologiche e dati sulla qualità dell'assistenza ai pazienti cronici è l'obiettivo del Programma per l'osservazione del territorio - Malattie croniche (PrOTer - MaCro) dell'ARS.

5/6/2020

Due le le novità di quest'anno: il portale ha una veste grafica completamente rinnovata e gli indicatori dal 1° giugno sono aggiornati al più recente dato consolidato dei flussi amministrativi (2019).

5/6/2020

Collana dei Documenti ARS, n. 107

4/6/2020

Al via il progetto ACCESS (vACCine Covid-19 monitoring readinESS), il cui obiettivo è mettere rapidamente in funzione l’infrastruttura europea che dovrà monitorare la sicurezza dei vaccini COVID-19. Tra i 22 istituti di ricerca pubblici europei che ne fanno parte, c'è anche ARS Toscana.

4/6/2020

I ricercatori dell'ISS hanno testato la stabilità ambientale del virus SARS-CoV-2 e verificato che l'infettività virale può essere influenzata da una temperatura più elevata, lasciando supporre che l’arrivo dell’estate limiti l’insorgenza di nuovi focolai di Covid-19. 

3/6/2020

A quasi un mese dalla riapertura del 4 maggio e a quindici giorni da quella integrale del 18 maggio, l'Ars Toscana “scatta la fotografia” sull’andamento della fase 2. La situazione in Toscana è del tutto favorevole: nell’ultima settimana sono emerse in totale solo 47 nuove diagnosi.

3/6/2020

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) dedica l’annuale World No Tobacco Day alle fasce giovanili della popolazione. L’obiettivo principale della campagna condotta quest’anno dall’OMS mira a scardinare e smascherare le strategie di marketing impiegate da decenni dalle industrie del tabacco per sedurre e intercettare gli adolescenti.

31/5/2020

A partire dall'11 settembre 2019, sul sito ARS Toscana il monitoraggio sulla presenza del batterio NDM - New Delhi nei pazienti degli ospedali toscani, monitoraggio già avviato dal maggio scorso. Questo è l'aggiornamento del 31 maggio 2020.

28/5/2020

È stato condotto uno screening dell’infezione da SARS-CoV-2 negli operatori sanitari del servizio sanitario regionale toscano, effettuato con test sierologici rapidi in immunocromatografia a flusso laterale. Sono stati anche condotti alcuni studi di validazione sul campo per verificare sensibilità e specificità dei suddetti test rapidi nella rilevazione di anticorpi anti-SARS-CoV-2.

28/5/2020

E’ ormai noto che bambini e adolescenti si ammalano più raramente di Covid-19 rispetto agli adulti e che i decessi sono estremamente rari. Tuttavia, il ruolo dei bambini nella trasmissione del virus non è chiaro. Sono di recente usciti due lavori che riportano importanti novità su questa dibattuta questione.

27/5/2020

ARS e AISLA Firenze promuovono due webinar dedicati alla persona con Sclerosi laterale amiotrofica (SLA) il 19 e il 20 giugno 2020  in occasione della giornata mondiale.

26/5/2020

Da questa analisi della mortalità in Toscana nei primi mesi quattro mesi del 2020 emerge che l’impatto della pandemia sulla mortalità generale dei toscani è stato contenuto9.4% a marzo e 10.7% ad aprile, rispetto alla media nazionale e agli eccessi di mortalità osservati nelle regioni del Nord, più colpite dal virus. Consulta e scarica il report ARS.

23/5/2020

A due settimane dalla riapertura del 4 di maggio, una prima, parziale, valutazione degli effetti che questa ha potuto avere sul diffondersi dell’epidemia da covid-19.

21/5/2020

Sono necessarie ulteriori analisi su una casistica più solida e rappresentativa della popolazione ammalata da CoViD-19, ma i primi risultati preliminari dimostrano ancora una volta quale sia la popolazione da proteggere prioritariamente: grandi anziani e malati cronici.