Il
Certificato di assistenza al parto (CAP), in Italia come negli altri Paesi occidentali, rappresenta il punto chiave del sistema di sorveglianza perinatale.
L’analisi dei dati ricavabili dal CAP - informazioni socio-demografiche dei genitori, assistenza in gravidanza e parto, condizioni del neonato - fornisce un quadro dettagliato sui parti avvenuti nella nostra regione, oltre che informazioni utili per una corretta pianificazione dei servizi regionali e per la loro valutazione.
L’Osservatorio di epidemiologia dell’Agenzia regionale di sanità ne raccoglie le analisi dell’anno 2013 in una pubblicazione della serie “In cifre” dal titolo
“Nascere in Toscana”.
Si tratta di uno strumento più fruibile, maneggevole e comunicativo rispetto a quello del volume tradizionale che permette la lettura dei dati con maggiore immediatezza dalle persone coinvolte nell’assistenza perinatale.
La pubblicazione dei dati del CAP iniziò nell’anno 2001 (
Documento ARS n. 9) e ad essa hanno fatto seguito un aggiornamento per il triennio 2002-2004 (
Documento ARS n. 21), per il triennio 2005-2007 (
Documento ARS n. 45), per il quadriennio 2008-2011 (
Documento ARS n. 72) e infine per l’anno 2012 (
In cifre ARS n. 2).