Come cambia la vita di chi si prende cura delle persone non autosufficienti a casa. Effetti di un programma educativo

Rapporto, ottobre 2015


immagine copertina report caregiverL’invecchiamento della popolazione è un fenomeno emergente a livello mondiale. L’aumento della longevità, dovuta al miglioramento delle condizioni di vita e ai progressi della Medicina, ha determinato la crescita della popolazione anziana in tutto il mondo.

In Italia il Servizio socio-sanitario nazionale non riesce attualmente a rispondere a tutti i crescenti bisogni assistenziali di una popolazione anziana in aumento. Gli anziani continuano a essere prevalentemente gestiti all’interno del nucleo familiare. Ma, se la gestione domiciliare dell’anziano comporta effetti positivi per l’anziano stesso, ne può comportare altrettanti negativi per il caregiver, a cui è prevalentemente demandata l’assistenza.La gestione dell’anziano non autosufficiente è difficoltosa per il caregiver, familiare o assistente familiare, sebbene per motivazioni diverse, in quanto va a ledere diversi aspetti della qualità della loro vita: sono noti gli effetti di burn out provocati da queste situazioni, con effetti deleteri sulla salute psicologica e fisica dello stesso caregiver.






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