Le slide delineano i tratti salienti dell'esperienza condotta durante i 2 anni del progetto dai soggetti toscani coinvolti nel care management di un gruppo di 464 pazienti complessi.
L’esperienza è descritta attraverso obiettivi specifici in ordine cronologico, fino ad arrivare alla valutazione di impatto e ad una riflessione sulle buone pratiche implementate e sui punti critici.
Durante il convegno sono stati presentati i risultati del progetto "Malattie croniche: supporto e valutazione comparativa di interventi per l'identificazione proattiva e la presa in carico del paziente complesso finalizzati alla prevenzione dei ricoveri ripetuti", programma 2015 del Centro nazionale di Controllo per la prevenzione e il controllo delle Malattie (CCM) del Ministero della Salute, coordinato da ARS e condotto in Toscana, Veneto, Emilia-Romagna e Sardegna, con la partecipazione di Agenas.
Quello degli incidenti in casa rappresenta un problema di emergenza sanitaria e sociale di grande portata, fenomeno che risulta ancora più “grave” vista la bassa consapevolezza dei rischi da parte della popolazione.
Partita la quinta edizione del progetto EDIT, uno studio multicentrico ideato e realizzato dall'ARS a partire dal 2005, con cadenza triennale. Scopo: indagare stili di vita e comportamenti alla guida di un campione rappresentativo di studenti delle scuole secondarie di II grado della nostra regione.
L'obiettivo del convegno tenutosi l'11 gennaio: discutere con i professionisti sanitari le informazioni raccolte mediante il sistema di sorveglianza della mortalità materna ed i progetti di ricerca-intervento coordinati dall’ISS in collaborazione con le Regioni.
Fra i diversi argomenti del progetto nazionale (appena concluso) sulla prevenzione sanitaria in carcere, l’ARS ha attivato interventi per ridurre la diffusione dell’epatite B (HBV).
L'Hiv continua a essere un importante problema di salute pubblica globale: dopo il Portogallo, l'Italia ha la più alta incidenza di Aids in Europa occidentale. L’andamento dei casi in Toscana si è assestata negli ultimi cinque anni a circa 80 nuovi casi l’anno.
Con questa pubblicazione della serie in Cifre l’ARS restituisce gli ultimi dati sulla salute materno-infantile. In Toscana come in Italia, dal 2008 si sta assistendo ad una contrazione delle nascite. Negli anni è aumentata l'incidenza di gravidanze over 40: a rischio per esiti materni e fetali.
In Toscana, nei primi nove mesi del 2017, sono stati notificati 390 nuovi casi di morbillo. Il trend dei casi dal 1994 ad oggi evidenzia nella nostra regione (così come in Italia) il tipico andamento ciclico della malattia, con picchi epidemici che si verificano a causa dall'accumulo di persone suscettibili.
Dal 1 novembre 2017 la Toscana partecipa a un nuovo progetto dell'Istituto superiore di Sanità (ISS): "Near miss ostetrici in Italia: la sepsi, l'eclampsia, l'embolia di liquido amniotico e l'emoperitoneo spontaneo in gravidanza".
Fitta la presenza dell'ARS Toscana al XLI Convengo dell'Associazione italiana di Epidemiologia (AIE), intitolato: L'Epidemiologia oggi, evidenze, comunicazione e partecipazione, in corso a Mantova dal 25 al 27 ottobre 2017.
In Toscana nel 2016 sono stati notificati 258 nuovi casi di tubercolosi (TB), corrispondenti ad un tasso di 6,9 per 100mila abitanti. I dati toscani sulla tubercolosi sono allineati con quelli nazionali.