28/4/2016

Fabio Voller è intervenuto al convegno con la presentazione "La salute dei migranti in prospettiva della nuova Riforma Sanitaria Toscana".

26/4/2016

Affrontati importanti aspetti legati alla salute delle donne e dei neonati

19/4/2016

Dal 2010 l’ARS ha istituito al suo interno l’Osservatorio crisi e salute, con il quale sta cercando di misurare l’impatto della recessione sugli stili di vita e sul ricorso ai servizi sanitari da parte dei residenti in Toscana.

8/4/2016

L’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), ha pubblicato il report Antenatal screening for HIV, hepatitis B, syphilis and rubella susceptibility in the EU/EEA nel quale si mette in evidenza come la diffusione madre/figlio di alcune patologie come HIV, epatite B, sifilide e rosolia sia ancora presente in alcune popolazioni ad alto rischio.

26/1/2016

In Toscana il fenomeno del bullismo viene monitorato dal 2008

25/11/2015

Questo documento di sintesi dell’indagine 2015 EDIT (Epidemiologia dei determinanti dell’infortunistica stradale in Toscana) costituisce il quarto appuntamento di un osservatorio continuo che – a partire da una solida base empirica longitudinale – si propone come uno dei principali punti di riferimento in Toscana e in Italia per la produzione di analisi e riflessioni che consentano di migliorare conoscenza e capacità di intervento sulla complessa e articolata realtà dell’infortunistica stradale e dei suoi determinanti.

23/11/2015

In questa infografica sono sintetizzati i dati più rilevanti dell’indagine EDIT “Epidemiologia dei determinanti dell’infortunistica stradale in Toscana”, raccolti in maniera più ampia e approfondita nel documento di sintesi Comportamenti alla guida e stili di vita a rischio nei ragazzi in Toscana – EDIT 2015

La salute dei ragazzi toscani non mostra segnali di peggioramento, anzi al contrario, sembra esistano alcuni cambiamenti in positivo, strettamente legati alla crisi economica.

20/11/2015

Al 1 gennaio 2015, in base ai dati forniti dal Ministero dell’Interno, sono regolarmente presenti in Italia 3.929.916 cittadini non comunitari con un aumento dell’1,4% rispetto all’anno precedente.

17/11/2015

Per guadagnare in salute anche in età più avanzata, fondamentale risulta la prevenzione primaria.