I ricoveri per Covid-19 in Toscana nell’anno 2020

a cura di: F.Gemmi, L.Bachini, S.Forni


15/4/2021
Dai dati delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO), i ricoverati per Covid-19 in Toscana, nel 2020, sono stati 13.798; a oggi è ancora da considerare in via di completamento l’invio di SDO di ricoveri aperti nel mese di dicembre, per cui l’ultimo periodo risulta sottostimato.

Di questi ricoveri, 7.796 (57,8%) sono stati fatti in ospedali dell’Area Vasta Centro, 4.295 (31,1%) nell’Area Vasta Nord-Ovest e 1.527 (11,1%) nell’Area Vasta Sud-Est. Soprattutto nella parte finale dell’anno, i tassi di incidenza dei casi positivi sono stati parecchio diversificati per le tre Aree Vaste (figura 1).

Figura 1. Casi positivi per Sars-CoV2 incidenti per Area Vasta (Tasso grezzo per 100.000 residenti). Fonte Istituto Superiore di Sanità, Sorveglianza attiva Covid-19
figura 1 covid 2020
Il numero giornaliero di nuovi ricoveri ha raggiunto i suoi picchi il 21 marzo per la prima ondata con 151 nuovi ricoveri e il 10 novembre per la seconda ondata, con 209 ricoveri (figura 2).

In base all’andamento dei ricoveri in Toscana, definiamo:

prima ondata il periodo che va dal 3 marzo, quando l’andamento dei ricoveri da sporadico assume un aspetto progressivamente crescente, al 3 maggio (61 giorni; 3.801 ricoveri);

periodo intermedio il periodo dal 4 maggio al 27 settembre (147 giorni; 978 ricoveri);

seconda ondata il periodo dal 28 settembre al 27 dicembre (91 giorni; 8.974 ricoveri).

Figura 2. Ricoveri giornalieri (nuove ammissioni) per Covid-19 e medie mobili (7 giorni), Regione Toscana. Fonte flusso SDO
fig2 covid 2020
La composizione della casistica dei ricoverati varia molto nel corso dell’anno. I pazienti che richiedono assistenza in terapia intensiva sono in percentuale maggiore nei mesi marzo (23,7%) e settembre (16,9%), mentre si registrano percentuali ridotte tra maggio (9,5%) e luglio (2,1%). Anche la percentuale di decessi intraospedalieri è variabile, e fa registrare le percentuali più elevate durante le ondate (figura 3).

Figura 3. Numero di ricoverati per Covid-19, percentuale di ricoveri in TI e percentuale di decessi intraospealieri per mese, Toscana. Fonte dati SDO
fig3 covid app
Seguendo, per descrivere le caratteristiche dei ricoveri per Covid-19, la modalità già utilizzata nei nostri precedenti approfondimenti di giugno e luglio 2020, vengono individuate differenti traiettorie di ricovero. Nelle prime analisi si distinguevano 5 differenti traiettorie, che possono per semplicità essere ricondotte a 3, perché le caratteristiche dei ricoveri con trasferimento dalla Terapia Intensiva (TI) all’Area Medica e di quelli dei dimessi dalla TI erano simili sia per i pazienti ammessi direttamente in TI, che per quelli ivi trasferiti da Area Medica (figura 4).

Figura 4. Traiettorie dei ricoveri per Covid-19

fig4 covid app
Traiettoria A: pazienti che trascorrono il ricovero interamente in Area Medica (Medicina interna, Pneumologia, Malattie infettive, ecc). Sono i più numerosi, rappresentando l’86,4% dell’intera asistica. Nel mese di marzo 2020 si è registrata la percentuale più bassa di questi pazienti (76,3%) mentre nei mesi successivi questa percentuale varia tra 83,1% (settembre) e 97,9% (luglio).

La degenza media è stata 11,3 giorni (deviazione standard ±9,8). L’età media dei pazienti è stata 70,3 anni (mediana 74).

La distribuzione delle durate di degenza dei pazienti che seguono la traiettoria A mostra un elevato numero di pazienti con degenze piuttosto brevi, tra 1 e 9 giorni, con un andamento progressivamente decrescente verso i ricoveri lunghi, fino a un numero ridotto di ricoveri di oltre 100 giorni di durata (figura 5).

Figura 5. Ricoverati per Covid-19, traiettoria A: distribuzione per durata di degenza
fig5 covid app
La mortalità intraospedaliera è stata del 15,7%. Questo valore raggiunge i livelli percentuali più alti durante le ondate, con i valori maggiori che si sono registrati nella prima ondata (17,9% nei ricoverati in marzo; 20,5% in aprile) e i valori più bassi nel periodo intermedio (3,6% giugno; 6,5% luglio; 3,5% agosto; 5,8% settembre). Anche l’età mediana varia durante l’anno, risultando più bassa nei mesi di luglio, agosto e settembre (figura 6).

Figura 6. Ricoverati per Covid-19, traiettoria A: età mediana e mortalità intraospedaliera per mese, Toscana
fig6 covid app
Traiettoria B: Pazienti che durante la degenza hanno transitato per la Terapia Intensiva (sia ammessi direttamente sia trasferiti da Area Medica), per essere poi trasferiti in Area medica e da li dimessi. Questi pazienti rappresentano il 6,7% della casistica.

La degenza media è 12,5 giorni (deviazione standard ±11,3). La distribuzione delle durate di degenza dei pazienti che seguono la traiettoria B mostra che la maggior parte dei pazienti ha degenza complessiva molto lunga, tra 10 e 33 giorni, con una lunga coda fino a 89 giorni di durata (figura 7).

Figura 7. Ricoverati per Covid-19, traiettoria B: distribuzione per durata di degenza
fig7 covid app
L’età media è di 63,5 anni (mediana 64). La mortalità di questi pazienti è 6,1%. La figura 9 mostra una ridotta variabilità dell’età mediana dei pazienti nel corso dell’anno, con un netto calo nel mese di luglio. La mortalità scende a zero nei mesi di luglio e agosto (figura 8).

Figura 8. Ricoverati per Covid-19, traiettoria B: età mediana e mortalità intraospedaliera per mese, Toscana
fig8 covid app
Traiettoria C: pazienti dimessi da reparto di TI, sia provenienti da Area Medica, che ammessi direttamente in Terapia Intensiva. Questi pazienti rappresentano il 6,9% della casistica. La degenza media è 17,2 giorni (deviazione standard ±16,1).

La dispersione della durata della degenza è anche in questo caso molto ampia, con la maggior parte dei pazienti con ricovero compreso tra 1 e 21 giorni (figura 9).

Figura 9. Ricoverati per Covid-19, traiettoria C: distribuzione per durata di degenza
fig9 covid app

L’età media dei pazienti è 70,1 anni (mediana 71). La mortalità intraospedaliera è la più elevata tra le tre traiettorie, del 70%: questo dato non deve sorprendere perché in effetti il motivo della dimissione diretta dalla TI è, nella maggior parte dei casi, il decesso del paziente. La figura 10 mostra una ridotta variabilità nel corso dell’anno.

Figura 10. Ricoverati per Covid-19, traiettoria C: età mediana e mortalità intraospedaliera per mese, Toscana. Nel mese di luglio non si sono registrati casi
fig10 covid app

Conclusioni

Dalle codifiche nelle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) i ricoveri per Covid – 19 in Toscana nel 2020 sono stati 13.798. Questo dato non è definitivo, e con il prossimo consolidamento del flusso dati il numero potrebbe crescere, specialmente per i ricoveri iniziati in dicembre.

Le tre tipologie di ricovero individuate, denominate “traiettorie” perché si riferiscono a spostamenti dei ricoverati tra i livelli di cura, ordinati cronologicamente, differiscono molto per frequenza, caratteristiche dei pazienti, durata della degenza e mortalità intraospedaliera, pur con ampia variabilità di questi parametri nell’ambito di ciascuna traiettoria, sia nell’arco dell’anno per la traiettoria A:

traiettoria A (86,4%); degenza media 11,3 giorni ±9,8; età media 70,3 anni; mortalità intraospedaliera 15,7%;

traiettoria B (6,7%); degenza media 12,5 giorni ±11,3; età media 63,5 anni; mortalità intraospedaliera 6,1%;

traiettoria C (6,9%); degenza media 17,2 giorni ±16,1; età media 70,1 anni; mortalità intraospedaliera 70%.

La mortalità intraospedaliera è molto più alta nella traiettoria A che nella traiettoria B, anche se i pazienti della prima traiettoria restano ricoverati in Area Medica. Questo è dovuto al fatto che la casistica è molto ampia, abbiamo visto che raccoglie l’86,4% del totale, e fortemente disomogenea: vi si trovano infatti pazienti delle fasce di età più giovanili, che non richiedono cure intensive e pazienti molto anziani, per i quali molto difficilmente viene posta l’indicazione al trasferimento in TI. Questa non è un’osservazione riferibile esclusivamente alla pandemia di Sars Cov2: infatti, se si prendono a confronto i ricoveri per polmonite effettuati in Toscana nel corso dell’anno 2018, si registra una frequenza di ricoveri in TI di 1,5% tra 80 e 84 anni; 0,6% tra 85 e 90 anni; 0,5% oltre i 90 anni (fonte dati SDO). La mortalità dei pazienti anziani è più alta anche per quelli che accedono alla TI, come è dimostrato dall’età media rilevata nella traiettoria C.

Il grafico seguente (figura 11) mostra che la percentuale di accesso alla terapia intensiva aumenta progressivamente fino alla fascia di età di 70 anni, e poi inizia a diminuite fino a raggiungere il 5,7% tra 81 e 90 anni e 0,9% oltre i 90.

Figura 11. Ricoveri per Covid-19, percentuale di passati dalla TI per fasce di età, Toscana, anno 2020
(TI = con passaggio in Terapia Intensiva; non TI = senza passaggio in Terapia Intensiva)

fig11 covid app 





Per approfondire

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