6/4/2018
In occasione della
Settimana mondiale per l'uso prudente degli antibiotici 2017 e della
Giornata europea degli antibiotici 2017 del 18 novembre scorso, il Ministero della salute ha presentato il
Piano nazionale di contrasto dell'antimicrobico-resistenza (PNCAR) 2017-2020, in cui sono state individuate strategie ed azioni da mettere in campo a diversi livelli: nazionale, regionale e locale. Il PNCAR si sviluppa secondo un
approccio One Health, promosso dall’Unione Europea, riconoscendo che la salute degli esseri umani è legata a quella degli animali e dell'ambiente. L’uso degli antibiotici nelle terapie mediche, il loro impiego in ambito veterinario ed i riflessi sull’ambiente formano infatti un unico sistema interconnesso: sono quindi necessarie azioni coordinate e
collaborazione multidisciplinare per affrontare il problema in modo organico, ma soprattutto efficace.
Il
PNCAR individua
6 ambiti di intervento e, oltre a prevedere azioni per prevenire le infezioni ed usare gli antibiotici in modo prudente, include una serie di misure tra cui l’adozione delle nuove direttive sui medicinali veterinari e sui mangimi medicati. Infine pone la giusta attenzione sull’ambiente, altro anello di collegamento tra l'uomo e gli animali e anch'esso fonte potenziale di nuovi microrganismi resistenti. Le azioni declinate dal piano, a livello delle istituzioni centrali, regionali e locali, perseguono obiettivi specifici:
- migliorare la consapevolezza e l'informazione-educazione nei professionisti della salute, nei cittadini e negli stakeholders
- monitorare il fenomeno dell’antibiotico-resistenza e l’uso degli antibiotici
- migliorare la prevenzione e il controllo delle infezioni, in tutti gli ambiti
- ottimizzare l’uso di antimicrobici nel campo della salute umana e animale
- aumentare e sostenere la ricerca e l'innovazione
Ma la strategia globale, necessaria per affrontare adeguatamente il fenomeno dell’antibiotico-resistenza, non può essere attuata se non si hanno a disposizione dati aggiornati e dettagliati a livello locale. La
Regione Toscana, prima in Italia, attua un
monitoraggio costante delle resistenze batteriche, sia a livello di azienda sanitaria che di zona socio-sanitaria. L’ARS pubblica ormai da tempo un
report annuale,
Antibiotico-resistenza e uso di antibiotici in Toscana, che fornisce i dati sul consumo di antibiotici in ospedale e sul territorio e sulle antibiotico-resistenze in Toscana. L’utilizzo dei dati presenti nel report permette ai professionisti di confrontarsi per evidenziare azioni specifiche di miglioramento: gli operatori ospedalieri e dei servizi territoriali sono coinvolti in riunioni dedicate, organizzate dalla nostra agenzia in ciascuna delle tre Aree vaste. E i dati ci confermano che le azioni di prevenzione, già attivate sia negli ospedali toscani che sul territorio, si stanno dimostrando efficaci: nel 2016 il consumo totale di antibiotici e le resistenze risultano infatti in diminuzione, dopo diversi anni in cui erano sempre rimasti costanti.
Per consentire queste azioni mirate, la nostra agenzia ha istituito la
Rete di sorveglianza microbiologica e dell’antibiotico-resistenza (Rete SMART), che comprende tutti i
laboratori di microbiologia presenti negli ospedali della Regione: questa nuova modalità di ricerca si affianca alle classiche rilevazioni di prevalenza delle infezioni correlate all’assistenza.
Dal 2017 l’ARS ha coinvolto anche le
Strutture residenziali per anziani (RSA) della Toscana in un’
indagine di prevalenza delle infezioni correlate all’assistenza, secondo un protocollo dell’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC). A livello di Medicina generale, l'ARS sta invece predisponendo dei report per singola Aggregazione funzionale territoriale (AFT) su alcuni indicatori di consumo di antibiotici.
Ma in occasione della
Settimana mondiale per l'uso prudente degli antibiotici 2017 dello scorso novembre l’ARS e la Regione Toscana hanno previsto anche una serie di
iniziative concrete sul territorio per informare e sensibilizzare sia i cittadini che i professionisti
. Innanzitutto un breve
video, diffuso sul web, sui social e nei Puntisi delle Aziende sanitarie toscane e prodotto in collaborazione con il Ministero delle Salute. Il video, con semplici immagini animate, chiarisce cos'è l'antibiotico-resistenza e indica cosa può fare ognuno di noi per combatterla in modo efficace, a partire da un uso prudente degli antibiotici sia per curare le malattie (in ambito umano e veterinario), che negli allevamenti intensivi, in agricoltura e nella preparazione e conservazione degli alimenti.
La nostra agenzia ha inoltre lanciato un'
iniziativa in collaborazione
con le farmacie pubbliche e private della Toscana: le 400 farmacie aderenti, dislocate su tutto il territorio regionale, hanno affisso un'
infografica per spiegare come cittadini, farmacisti e medici debbano lavorare in squadra per combattere l'antibiotico-resistenza, prescrivendo e usando gli antibiotici in modo consapevole e prudente. Le farmacie aderenti hanno anche sottoposto, ai cittadini che si sono recati in farmacia per acquistare antibiotici, un breve
questionario redatto dalla nostra agenzia proprio per verificare se e quanto i cittadini sono consapevoli dell'importanza di assumere questi farmaci in modo corretto.
Infine, per contribuire a diffondere su scala più ampia informazioni aggiornate e accurate sul tema, abbiamo programmato un
convegno per il
6 e 7 giugno 2018, nel quale vogliamo illustrare come si è presentato il fenomeno dell’antibiotico-resistenza nel 2017, invitando alla discussione esperti di altre regioni ed anche internazionali. Il formato scelto per l’evento, che nella nostra idea dovrà ripetersi annualmente, prevede una prima giornata su aspetti generali della materia e un approfondimento il giorno seguente: quest’anno sarà un focus dedicato alle RSA.
Fabrizio GemmiCoordinatore Osservatorio per la qualità e l'equità, ARS Toscana