Sono stati pubblicati, anche se non ancora sottoposti a
peer-review, i risultati di un
nuovo studio di popolazione sul comune di Vo’ Euganeo.
Questo
studio italiano riporta importanti dati sulla frequenza dell'infezione asintomatica SARS-CoV-2 e sulla loro infettività (misurata dalla carica virale) e fornisce nuove informazioni sulla sua
dinamica di trasmissione, la
durata della rilevazione della carica virale e l'
efficacia delle misure di controllo implementate.
Come sappiamo, in Italia il
primo morto per Covid 19 è avvenuto a
Vo’ il
21 febbraio scorso. A seguito di questo caso, le autorità locali imposero il
lockdown per l’intero comune per 14 giorni, dal 23 febbraio all'8 marzo.
Per realizzare lo studio sono stati raccolti
tamponi orofaringei della popolazione di Vo’ Euganeo in due momenti distinti: all’inizio (tra il 21 e il 29 febbraio 2020) e al termine del
lockdown. Per ogni residente, oltre ai risultati del campione sono stati raccolti:
- i dati anagrafici
- i dati in cartella clinica (inclusi i sintomi presentati, l’anamnesi ed eventuali terapie per patologie pregresse)
- la dimensione e la composizione della famiglia
- i legami di parentela
- la rete dei contatti
Su una popolazione totale di 3.275 abitanti, nella prima indagine ne è stata testata l’85,9% (2.812 tamponi) e nella seconda indagine il 71,5% (2.342 tamponi).
All’
inizio del lockdown sono stati riscontrati
73 tamponi positivi, corrispondenti ad una prevalenza del
2,6% (intervallo di confidenza IC 95%: 2,1-3,3%). E’ stata rilevata una prevalenza
più alta nei
maschi rispetto alle femmine (3,1% vs 2,1%) e
nelle classi di età più alte, in particolare nella classe di età 71-80 anni dove la prevalenza è risultata essere il 6,0%. Fra i positivi,
30 si sono rivelati
asintomatici e non hanno mai sviluppato sintomi di Covid-19 (
41,1%; IC: 29,7-53,2%).
Alla
fine del lockdown la prevalenza si è dimezzata all’
1,2% (IC 95%: 0,8-1,8%) con
29 tamponi positivi, di cui 8 nuovi casi. In questo caso
13 casi erano
asintomatici, 5 tra i nuovi casi (
44,8%; IC95%: 26,5-64,3%).
Quindi complessivamente
35 casi su 81 positivi, cioè il
43,2% dei casi con tampone positivo era
asintomatico e non sono state riscontrate differenze significative nelle classi di età.
Prevalenza di SARS-CoV-2 nel comune di Vo' alla prima e alla seconda indagine, per genere e classe di etàPer quanto riguarda i
bambini tra 0 e 10 anni: su 234 (217 alla prima indagine e 157 alla seconda)
nessuno di loro è risultato positivo al virus, nonostante 13 vivessero a stretto contatto con adulti con infezione attiva.
Inoltre dallo studio emerge che, dalla traccia dei contatti dei nuovi casi infetti e dalla ricostruzione della catena di trasmissione, la maggior parte delle nuove infezioni rilevate con il tampone effettuato alla fine del
lockdown erano state infettate o prima del blocco stesso o da infezioni asintomatiche che vivevano nella stessa famiglia. Nel dettaglio, è stato possibile ricostruire i contatti degli 8 casi di nuove infezioni fra le due
surveys (5 dei quali asintomatici) :
Caso 1: non è stato possibile capire dove è avvenuto il contagio
Caso 2: ha avuto contatti con quattro familiari tutti non sintomatici prima del lockdown
Caso 3: ha avuto contatti con due persone sintomatiche prima del lockdown
Casi 4 e 6: vivevano con familiari positivi sintomatici
Caso 5: ha riportato contatti con asintomatici prima del lockdown
Caso 7: non è stato possibile capire dove è avvenuto il contagio
Caso 8: vive con due familiari positivi asintomatici
I dati ottenuti suggeriscono che le
infezioni asintomatiche possono rivestire un
ruolo chiave nella trasmissione del virus e che la
trasmissione può avvenire
anche prima dell’insorgenza dei sintomi.
Consulta il preprint dell'articoloA cura di Monia Puglia, Ricercatore ARS Toscana