Rete di monitoraggio dei livelli essenziali di assistenza tempestiva - REMOLET


20/12/2012
immagine progetto REMOLETObiettivi generali
  • Monitorare e valutare le differenze nel funzionamento dei servizi ai diversi livelli di assistenza per l’attività ospedaliera, specialistica e farmaceutica, descrivendole e analizzandole.
  • Monitorare i livelli essenziali di assistenza (LEA) e la spesa, verificando ad esempio i differenti costi globali delle prestazioni (ospedaliere, specialistiche, farmaceutiche) usufruite da soggetti portatori di differenti patologie.
  • Svolgere attività di benchmarking orientata ad una valutazione finalizzata alla programmazione e al confronto reciproco tra Regioni sugli indicatori di equità, attività e di spesa.

Obiettivi 2011-2012
  • Monitorare e valutare l’attività di specialistica ambulatoriale per il periodo 2011-2012 rispetto sia all’introduzione dei nuovi ticket, per fronteggiare la crisi economica, con la legge finanziaria nazionale 2011, sia alle differenti tipologie di esenzione per patologia e reddito chiamate a garantirne l’equità d’accesso alle prestazioni.
Contesto
La motivazione principale che ha portato alla creazione del progetto è stata la necessità espressa in via principale delle Regioni, e poi anche da altri soggetti, di  disporre di dati tempestivi e ragionati sul funzionamento del sistema sanitario.
Si tratta di uno strumento attivato dal 2007 dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (A.ge.nas.) cui aderiscono la maggior parte delle Regioni Italiane.

Ente finanziatore
Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (A.ge.nas.)

Partecipanti
Regioni: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia, Calabria

Ruolo dell’ARS
Partner dal 2008

Responsabile scientifico per l’ARS
Manuele Falcone

Durata
2007 – 2014

Stato del progetto
In corso

Documenti

Presentazioni ed eventi

Le nostre news

Link


Per approfondire
Vai alla pagina Indicatori di qualità ed equità dell'assistenza