PRIMA PAGINA - periodico indipendente del Sud senese del Trasimeno e dell'Orvietano
27 marzo 2013
“Siamo apertissimi al confronto. Dalle nostre ricerche, almeno finora, non si può dire che la geotermia sia la causa principale dell’aumento della mortalità sull’Amiata”, afferma Cipriani.

La questione geotermia continua a tenere banco sia sui media locali che nazionali. Sul nostro sito, nelle ultime settimane, ce ne siamo occupati intervistando sia il Comitato SOS geotermia, sia l’Enel. Ora è la volta del dott. Cipriani, direttore dell’ARS Toscana. L'Agenzia regionale di sanità della Toscana (ARS) è un ente di consulenza e supporto scientifico in ambito socio-sanitario sia per la Giunta che per il Consiglio regionale. Sul sito web dell’ARS si possono trovare i dati relativi allo studio sulla geotermia realizzato dall’agenzia nel 2010.

CORRIERE MAREMMA 20 marzo 2013 pag. 19  
Botta e risposta tra il comitato Sos Geotermia e i vertici dell'Azienda sulla centrale in via di costruzione.
A confronto Andrea Borgia, vulcanologo e geologo e Massimo Montemaggi responsabile Enel

SANTA FIORA - Dal 7 marzo l'Enel ha iniziato i lavori della centrale Bagnore 4 e i Comitati Ambientalisti sono sul piede di guerra. Il Corriere di Maremma ha posto alcune domande sulla questione al dottor Andrea Borgia, vulcanologo e geologo vicino ai Comitati e all'ingegnere Massimo Montemaggi responsabile Geotermia Enel Green Power.
L'impatto sul territorio dell'Amiata delle tecnologie utilizzate da Enel per la produzione di energia geotermoelettrica è paragonabile a quello delle stesse centrali "a vapori di flash" realizzate in altri paesi? Negli Stati Uniti, in Germania, ad esempio, gli impianti come quelli di Piancastagnaio o di Bagnore come sarebbero considerati?

NAZIONE SIENA 19 marzo 2013  pag. 14
ENEL illustra tutti i dettagli della nuova centrale

Mentre sul Monte Amiata il dibattito sulla geotermia resta sempre molto attivo, con i comitati ambientalisti sul piede di guerra con una nuova manifestazione annunciata per questi giorni nei pressi della centrale di Bagnore 3, Enel Green Power descrive la nuova centrale di Bagnore 4.
Sono infatti iniziati il 7 marzo scorso i lavori per la realizzazione della nuova centrale geotermoelettrica Bagnore 4, nei comuni di Santa Fiora ed Arcidosso. Il progetto prevede la realizzazione di due gruppi da 20 megawatt ciascuno, per una capacità installata totale di 40 megawatt, in grado di generare, a regime, fino a 310 milioni di chilowattora di energia all'anno, con un risparmio di 70.000 Tep (tonnellate equivalenti di petrolio).

TIRRENO GROSSETO 16 marzo 2013  pag. XIII
    
Il professor Borgia interviene e replica al professor Horne in merito alla geotermia. «Conosco Home dell'Università di Stanford, di cui ho la massima stima. Penso però che non conosca a fondo il problema specifico dello sfruttamento geotermico sull'Amiata. Horne afferma che le centrali a ciclo binario costituiscono una tecnologia ben sperimentata da molti anni e che sono indicate per fluidi geotermici con temperature inferiori ai 200-180 C. Queste sono appunto le temperature dei campi geotermici superficiali dell'Amiata. Enel avrebbe dunque dovuto già da molti decenni realizzare le centrali a ciclo binario che sono certamente molto più "environmental friendly" di quelle a "scarico libero" ed a "flash" nel campo geotermico! Le centrali attuali, invece, sono talmente inquinanti ed obsolete che tutte le società di geotermia che operano in Toscana propongono anche per l'Amiata centrali a ciclo binario».

TIRRENO GROSSETO 14 marzo 2013    pag. IX
La proposta di Lazzeroni e Bianchini

Adesso per la geotermia si va a chiedere un referendum. Lanciano l'idea Corrado Lazzeroni e Marcello Bianchini, che hanno organizzato una riunione per domani alle 20,30 presso le ex scuole elementari di Bagnoli.
Per attivare il referendum, afferma Lazzeroni in una lettera aperta ai cittadini «è necessario raggiungere il 15% di firme dell'attuale corpo elettorale di ogni comune. Le opzioni potrebbero essere: favorevole alla geotermia, contrario alla geotermia, favorevole alla sola geoterrnia con ciclo binario con conversione delle precedenti centrali gà costruite».