Workshop
29 novembre 2017
Auditorium al Duomo
Via De' Cerretani, 54/R - Firenze
Firenze
La
ricerca biomedica e la
pratica clinica stanno iniziando a confrontarsi con una
nuova sfida: la capacità di disporre di informazioni dettagliate, fino a livello individuale, nella descrizione dei fenomeni biologici e la quantità di dati disponibili stanno espandendosi grandemente.
Contemporaneamente, l'
efficienza nell'organizzazione e nella gestione di tutte queste informazioni (la comprensione profonda dei processi biologici fondamentali, e i loro riflessi sulla salute e sulle malattie) hanno una diversa velocità di sviluppo, e stentano a tenere il passo con l'espansione della conoscenza.
E' necessario comprendere fino da adesso come
mantenere allineati i progressi scientifici e tecnologici e la loro sostenibilità, compresa la possibilità di rendere fruibili le innovazioni su ampia scala.
Finora assistiamo a esempi isolati di impiego reale continuativo delle cosiddette discipline 'omiche' e a tentativi di utilizzo di sistemi di analisi e di altri strumenti innovativi, che possano esitare in sostanziali progressi della pratica clinica.
Occorre però mantenere costante attenzione a cosa sta succedendo, anche nel nostro Paese, nel campo della
Medicina e della
Assistenza di precisione.
Il workshop, rivolto a clinici, manager e al pubblico interessato all'
innovazione scientifica e organizzativa, è stato organizzato per
riunire importanti esperienze nazionali, con lo scopo di consentire una panoramica ampia e aggiornata della materia, raccontata da professionisti impegnati in diversi settori specialistici della Clinica e della Sanità pubblica.
Consulta e scarica le presentazioni: R. Danesi.
Differenze genetiche e azioni dei farmaci A.M. Di Giacomo.
Immuno-Oncologia: verso una immunoterapia di precisione? A.G. Tavoni.
L’immunologia clinica nella medicina interna: esigenza della standardizzazione delle terapie nella malattie multisistemiche P. Francesconi.
Gestione delle cronicità: dai PDTA ai piani assistenziali individuali per un’assistenza di precisione (Il caso della sanità d’iniziativa in Toscana)V. Barletta, A. Di Maio.
Classificare il case-mix territoriale: il sistema CRG – Clinical Risk Groups F. Ierardi.
Definizione dei bisogni di cura a partire dalle narrazioni F. Gemmi.
Pensiero snello, una lente d’ingrandimento sulle cure di precisione