13/9/2019
Le evidenze relative ai fattori di rischio per infezioni da specie di Enterobacteriaceae produttrici di New-Delhi metallo-ß-lattamasi (NDM) sono esigue.

La maggior parte dei dati clinico-epidemiologici relativi alle infezioni da germi produttori di NDM deriva dal subcontinente indiano e dal Sud Est Asiatico, ma vi è una oggettiva carenza di dati relativi ai fattori di rischio per l’acquisizione di tali germi, ai fattori che predispongono ad infezione, alla loro epidemiologia globale, alla diffusione in ambienti non ospedalieri, all’outcome clinico e alle strategie terapeutiche più efficaci [Wu W et al. NDM Metallo-β-Lactamases and their bacterial producers in health care settings. ClinMicrobiol Rev. 2019;32(2). pii: e00115-18]

Tuttavia, da un’analisi dei dati – seppur limitati - presenti in letteratura [Snyder BM et, Risk factors and epidemiologic predictors of blood stream infections with New Delhi Metallo-b-lactamase (NDM-1) producing Enterobacteriaceae, Epidemiol Infect. 2019;147:e137] e dall’esperienza clinica maturata - tuttora in corso - relativa ai casi osservati nell’Area Nord Ovest Toscana [Falcone M et al. Bloodstreaminfectionscausedby New Delhi Metallo-ß-lactamase (NDM) – producing Enterobacteriaceae during a regional outbreak in Italy, 2018-2019, submitted], emerge che i fattori associati ad infezione da Enterobacteriaceae (prevalentemente Klebsiella spp e in minor misura Escherichia coli) produttori di NDM sono i seguenti:

• stato di colonizzazione intestinale da germe produttore di NDM
• età avanzata
• elevato indice di comorbidità (Charlson Comorbidity index)
• ospedalizzazione in unità di terapia intensiva
• patologia oncologica
• stato di immunosoppressione (principalmente pazienti sottoposti a trapianto di organo solido)
• presenza di dispositivi intravascolari (CVC, PICC)
• presenza di catetere vescicale associato alle altre condizioni
• recente ospedalizzazione (negli ultimi 3 mesi)

Marco Falcone, Università di Pisa
Giulia Gemignani, AOU Pisana