La presentazione riporta i risultati dello studio di validazione di un questionario postale per individuare gli anziani a rischio di disabilità. A tal fine sono stati inviati 15.774 questionari ai residenti 70-84enni non in carico ai servizi territoriali di due distretti toscani: Fiorentina Sud-est (FI) e Valdichiana senese (SI).

I rispondenti sono stati 8.451 (54%), risultato molto positivo considerando la media dei rispondenti a questo tipo di questionari.

In sintesi:

• inerzia dell’UVM sul vecchio livello isogravità per cui tendono a non accogliere il nuovo soprattutto laddove, nei primi tre livelli, questo abbassa la classificazione del soggetto, e nel livello 4 dove questo alza la classificazione
• attribuzione di livello isogravità a sostegno di una particolare tipologia di PAP non attribuibile per regolamenti locali a soggetti al di sotto di un certo punteggio

Ma anche

• sotto o sovrastima delle capacità assistenziali delle famiglie degli indicatori IACA, che richiederebbero pertanto di essere analizzati alla luce dell’applicazione dei nuovi algoritmi e uniformati nei criteri tra le varie zone distretto (es: inclusione o esclusione della badante dal calcolo, punteggi da attribuire ad eventuali risorse familiari o extrafamiliari disponibili all’aiuto ecc.)
• ad una sottostima delle condizioni sanitarie, soprattutto nei casi di assenza di bisogni infermieristici rilevanti.

Questo rapporto presenta i risultati 2012-2013 dell'indagine nazionale "PASSI d'Argento" relativi alla regione Toscana.

L'indagine nazionale - che dal 2009 fornisce informazioni tempestive e confrontabili tra le regioni italiane sullo stato di salute e l’invecchiamento attivo delle persone con 65 anni e più - promuove uno sguardo nuovo al fenomeno, a partire dalla definizione di invecchiamento attivo voluta dall’Organizzazione mondiale della sanità.

I Centri Diurni Alzheimer sono centri dedicati a “ […] persone affette da sindromi demenziali con elevato decadimento accompagnato anche da disturbi comportamentali, per le quali sia possivile definire e attivare un programma di “cura” con l’obiettivo del miglioramento delle condizioni di vita dell’assistito e dei suoi familiari [….]”

Conclusioni

• Centri diurni Alzheimer e Moduli cognitivi comportamentali sono elementi fondamentali nel percorso di presa incarico dei pazienti con demenza al momento dell’emergere di gravi disturbi comportamentali, ma non possono che rappresentare, con le strutture specialistiche di diagnosi e cura, solo una parte della rete nel sistema di presa in carico
• I posti in queste strutture sono limitati ed emerge la necessità di usarli con appropriatezza per riuscire a coprire il più possibile il bisogno potenziale, considerando che circa il 40% dei malati di demenza sperimentato l’emergenza di disturbi comportamentali nella loro storia di malattia (CHS )
• Non siamo ancora riusciti ad organizzare un’adeguata regia della presa in carico che consenta l’utilizzo e l’ottimizzazione delle risorse disponibili

Scarica la presentazione

La presentazione è stata discussa nell'ambio del workshop "Less Falls Better Lives".

La Toscana è una regione con un alto indice di invecchiamento ed un'aspettativa di vita alta. All'invecchiamento sono legati diversi problemi: il 19% della popolazione toscana anziana è a richio di disabilità mentre il 16% non è autosufficiente.
Allungare la vita in modo da acquistare anni di vita sani significa investire sulla prevenzione permanente, che inizia con i bambini e tende a promuovere stili di vita sani.