5/6/2019
Da quest'anno il
Rapporto annuale del Registro italiano artroprotesi è dedicato interamente alle attività svolte e ai dati raccolti dal Registro, mentre le analisi dei dati delle schede di dimissione ospedaliera saranno pubblicati in un volume della collana Rapporti ISTISAN dell'Istituto superiore di sanità.
La struttura del
Report RIAP 2018 è più agile rispetto al passato e organizzata in soli due capitoli. Il capitolo 1 offre una panoramica completa delle principali novità e delle attività svolte nel periodo 2017-2018, fino alla pubblicazione del presente volume. Nel capitolo 2 sono raccolti i risultati delle analisi effettuate sui dati raccolti dal Riap nel 2017, che per la prima volta interessano anche gli interventi di artroprotesi di spalla, oltre a quelli di anca e ginocchio. Particolare attenzione è stata posta nel riportare la procedura per il controllo di qualità dei dati, applicata sia all’analisi degli interventi sia a quella delle protesi impiantate. Nel 2017 il RIAP ha raccolto oltre 67mila interventi: complessivamente i dati RIAP coprono un terzo della casistica nazionale.Completano il volume, come in precedenza, le appendici di approfondimento: documenti tecnici, strumenti di supporto alle attività e dati di copertura delle strutture di ricovero partecipanti al Registro. E' possibile ricevere gratuitamente una copia cartacea del volume inviando una mail a
riap@iss.it e indicando nell’oggetto "richiesta Report RIAP 2018".
Il
Report RIAP 2017 presentava invece i risultati sui dati raccolti dal RIAP (anca e ginocchio) nel corso del 2016 nelle regioni e province autonome partecipanti, oltre alle analisi svolte sul database nazionale delle schede di dimissione ospedaliera (SDO) dell’anno 2015 (anca, ginocchio, spalla e caviglia). Il rapporto descriveva inoltre le attività svolte per implementare e potenziare il flusso informativo RIAP e divulgare i risultati conseguiti nel 2016 e fino alla data di pubblicazione.
In una
sezione del sito nazionale RIAP sono raccolti i report di tutti gli anni: il primo report è del 2014, quello 2018 è il quinto pubblicato.
