MONITORAGGIO ESPOSIZIONE Sono riportati i dati su tre diverse tipologie di esposizione:
Dei lavoratori, tramite monitoraggio (2005-2007) biologico (urina), delle mani, sulla superficie e sotto la tuta, di volontari di 14 aziende, oltre che nell’aria, alla ricerca di Methomyl e Glyphosate. I risultati confermano l’esistenza di un rischio di esposizione a sostanze chimiche nel florovivaismo.
In donne in gravidanza, residenti a meno di 300 metri da un vivaio, e quindi potenziale per il feto (oggetto dell’indagine). Lo studio condotto nel 2008-2010 da U.O. di Pediatria dell’Az.USL3 di Pistoia in collaborazione con il Laboratorio di Tossicologia Occupazionale di San Salvi (ASL 10 Firenze) ha mostrato in 1 dei 50 campioni di meconio raccolti positività a Oxadiazon, una delle 6 sostanze ricercate.
In nove aziende produttrici di prodotti orticoli.
MONITORAGGIO IMPIEGHI SOSTANZE CHIMICHE Documenta l’attività svolta dal 2005 al 2014 con modalità diverse per monitorare vari aspetti dell’attività florovivaistica: l’uso quantitativo e qualitativo di fitofarmaci classici, l’applicazione di metodi alternativi, l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale e la consapevolezza del rischio dei lavoratori. SICUREZZA MACCHINE AGRICOLE L'utilizzo crescente di macchine nell’ambito florovivaistico ha stimolato studi per la valutazione dei problemi connessi alla sicurezza degli operatori. Nella sezione viene descritta l’attività svolta nei periodi 2005-2007 e 2008-2018, anche per specifici macchinari.