"Geotermia, l'Osservatorio nato per spulciare nelle vite dei cittadini" (01/02/2015)


CORRIERE MAREMMA 1 febbraio 2015 pag. 30
II comitato: "Questo metodo scientifico sembra pensato per scagionare quella linea più che per avere risposte legate al territorio"

"Il principale strumento, in un'indagine statistica sulla situazione sanitaria di un territorio, è il raffronto con un territorio limitrofo con la massima analogia possibile in termini di stili di vita, clima e condizioni socioeconomiche". Lo affermano dal Comitato Beni Comuni Grosseto spiegando che questo metodo è stato utilizzato per la ricerca "geotermia e salute" effettuata dal Cnr nel 2011 attraverso il raffronto tra i comuni geotermici amiatini e di Larderello da una parte e vari comuni del sud Toscana dall'altra.

"A questo punto - dice Andrea Marciani per conto del comitato sarebbe stato logico ritenere che il fine della ricerca fosse stato raggiunto. Il successivo studio del 2013 sugli stili di vita sull'Amiata del dottor Voller dell'Ars avrebbe dovuto definitivamente zittire i tifosi pro geotermia e bloccare le nuove autorizzazioni alle ulteriori emissioni, invece tutte le autorizzazioni sono state concesse.

Si è partorita poi l'idea di fare una nuova ricerca (pagata con soldi pubblici), denominata Osservatorio di Santa Fiora e questa volta focalizzata sui singoli cittadini per spulciare con cura nelle loro vite. Un metodo scientifico che sembra, pensato più per scagionare la geotermia che per cercare, con mente aperta e libera da pregiudizi, le cause dell'abnonne mortalità amiatina".

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