«La geotermia non nuoce alla salute dei cittadini. Gli studi lo confermano» (19/06/2013)


NAZIONE PONTEDERA VALDERA 19 giugno 2013 pag. 18

I cittadini dell'area geotermica possono stare tranquilli: la loro salute non è messa a rischio dalla coltivazione della geotermia. A rassicurare gli abitanti, dopo l'assemblea-manifestazione organizzata da Medicina Democratica a Larderello, è il sindaco di Pomarance Loris Martignoni. Maurizio Marchi, esponente di Medicina Democratica, ha affermato che un'indagine epidemiologica dell'Agenzia Regionale di Sanità sulle aree geotermiche, avrebbe accertato centinaia di morti in più nel periodo 2000/2006 e decine di correlazioni tra gravissime malattie ed inquinanti nell'ambiente.

Il primo cittadino contesta le affermazioni: «Gli enti preposti hanno effettuato una serie di studi per capire l'impatto della geotermia sulla popolazione, dai quali emergono dati positivi: le emissioni inquinanti sono al di sotto dei valori massimi consentiti. Mi baso sulle considerazione degli enti preposti che ci dicono che la geotermia non è un fattore preoccupante per la salute dei cittadini».

Gli studi Arpat e dell'Agenzia Regionale di Sanità, sono stati presentati nei giorni scorsi: «I risultati - ha spiegato Cipriani, direttore di Ars - sono comunque ancora in linea con l'ipotesi che le emissioni geotermiche abbiano un ruolo del tutto marginale o assente negli eccessi delle malattie. Gli indizi rilevati fanno ipotizzare che le cause delle criticità sanitarie riscontrate nelle aree geotermiche, in particolare in quella amiatina, siano prevalentemente riconducibili a fattori occupazionali e di stili di vita, o ad altri non ancora noti, piuttosto che all'inquinamento ambientale o all'attività geotermica».

LA rete delle centraline di qualità dell'aria di Enel Green Power è molto ampia. Questo sistema fornisce una grande quantità di informazioni e copre praticamente tutti i centri abitati interessati dalle emissioni delle centrali geotermoelettriche. «I valori di riferimento - ha detto Pellegrini, responsabile Area Vasta Sud di Arpat - non sono mai stati superati, con alcune differenze tra le aree geotermiche nei livelli di alcuni inquinanti, ma comunque sempre molto al di sotto dei valori di riferimento». Martignoni rimane aperto al confronto ma sottolinea che in Valdicecina c'è sinergia tra geotermia e territorio. Quel territorio che, vista la partecipazione alla manifestazione di MD, non ha preso in considerazione questa protesta.

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