LA NAZIONE GROSSETO 10 novembre 2012 pag. 17
LO STUDIO condotto dall'
Ars Toscana e dal
Cnr di Pisa nei
comuni geotermici toscani, presentato nel 2010, aveva evidenziato criticità sanitarie soprattutto nell'area amiatina, meno in quella tradizionale pisana di Larderello. Pur non rilevando un ruolo significativo della geotermia come causa degli eccessi riscontrati di malattie, alcuni aspetti sanitari erano degni di approfondimenti e di monitoraggio. I nuovi dati, emersi dal seminario «Geotermia e Salute» hanno confermato molti dei risultati dello studio originario: i maggiori cambiamenti riguardano le statistiche di ospedalizzazione rispetto a quelle di mortalità.
Si confermano gli eccessi di problemi di salute soprattutto nei maschi dell'area geotermica sud, senese e grossetana e la migliore salute, invece, dei maschi dell'area geotermica nord. Scompaiono alcuni eccessi rilevati originariamente, come i tumori dell'apparato linfoematopoietico nelle femmine dall'area geotermica amiatina e le malatie neurologiche nei maschi dell'area pisana. Ne compaiono però altri, come quelli per le malattie cardiovascolari nell'area amiatina. Di particolare attenzione è il dato, confermato, dell'eccesso di insufficienza renale. Questi aggiornamenti suggeriscono comunque di continuare a monitorare l'area e di potenziare l'indagine nell'area amiatina, con particolare riguardo ai danni renali e respiratori, anche con il supporto dei medici di medicina generale.
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Ambiente e salute