27/9/2012
UNITA` TOSCANA  27 settembre 2012   pag. 26

La Toscana dal 2001 al 2010 ha registrato una diminuzione del 9% degli incidenti stradali, e in particolare quelli mortali che sono calati del 40%, ma rimane comunque una delle regioni con un numero elevato di incidenti e feriti, e con costi sanitari che nel 2008 hanno sfiorato i 47 milioni di euro. È quanto emerso dalle analisi dell'Ars, l'Agenzia regionale di sanità, presentate dal direttore Francesco Cipriani, insieme, tra gli altri, al direttore dell'Osservatorio epidemiologia Fabio Voller, e all'assessore toscano ai trasporti Luca Ceccobao. L'Ars farà il punto sugli incidenti stradali in Toscana oggi in un convegno a Firenze.

Nel 2001, è stato ricordato, gli incidenti stradali in Toscana sono stati 18.949 con 25.387 feriti, nel 2010 17.250 (circa il 9% in meno) con 23.317 persone ferite (-8% circa). Il numero dei morti è passato da 463 nel 2001, a 282 nel 2010. Le stime per il 2011 parlano di un ulteriore diminuzione dei sinistri di circa il 4%. A determinare il calo degli incidenti, è stato detto ancora, è anche alla crisi che influisce sull'utilizzo dei mezzi privati. Ma poi conta anche la situazione delle strade. E infatti l'assessore Ceccoabo pone l'accento sugli sforzi della Regione per migliorare la viabilità. «Abbiamo di recente emesso due bandi per la sicurezza stradale, per un totale di 10 milioni di euro. Il primo, da 4 milioni, è stato emesso a fine 2011 ed ha permesso 42 interventi per migliorare la sicurezza sulla rete viaria toscana, mentre il secondo, da 6 milioni, è stato pubblicato sul Burt a gennaio 2012» ricorda Ceccobao.

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