ARS NEWS - 03/07/2013
Si terrà domani 4 luglio a Firenze presso l'auditorium di S. Apollonia il convegno "
Per un distretto sociosanitario di qualità in Toscana: problemi e proposte". L'iniziativa è promossa dal Centro "Franco Basaglia" e dalla USL 8 di Arezzo.
Al centro del dibattito il
distretto sociosanitario, i risultati ottenuti e i problemi ancora aperti.
Già lo scorso dicembre, durante le
due giornate di studio organizzate dal Centro Basaglia e dedicate ai problemi riguardanti la sanità territoriale e, più in generale, ad alcuni aspetti del welfare locale, si è evidenziata la necessità di realizzare un distretto sociosanitario “forte” e sono maturate alcune proposte per completare e migliorare i distretti toscani.
I distretti sociosanitari, pur presentando un buon funzionamento operativo e un assetto strutturale consolidato, necessitano di una più completa omogeneità e sistematicità. Nel corso della giornata si analizzeranno
iniziative,
buone pratiche ed
esperienze con il duplice intento di garantire risposte appropriate al
bisogno di salute e cura dei cittadini toscani e mantenere la
sostenibilità economica del servizio sanitario pubblico.
Tra gli interventi programmati, il direttore dell'
Agenzia regionale di sanità Francesco Cipriani parlerà di
indicatori per misurare la qualità e gli esiti delle attività svolte nei distretti sociosanitari.
L'iniziativa costituisce anche un momento di riflessione più ampio sul processo di
innovazione del
sistema sanitario toscano. La Regione Toscana infatti ha reso operative nel dicembre scorso le
Azioni di riordino dei servizi del Sistema sanitario regionale con la
delibera n. 1235. L'obiettivo è rafforzare il welfare territoriale, con la costruzione di una rete di
continuità assistenziale tra
territorio e ospedale, rivedere la rete ospedaliera, ottimizzando l'utilizzo dei posti letto e potenziando l'organizzazione per
intensità di cura, promuovere i processi di integrazione e coordinamento dei servizi di emergenza urgenza e prevenzione e potenziare il percorso di
integrazione dei servizi sociosanitari e socioassistenziali. Cambiamento, qualità ed equità sono le parole chiavi che stanno alla base del processo.
La giornata si rivolge quindi a quanti, tra i rappresentanti delle istituzioni, operatori sociosanitari e associazioni sono interessati a difendere e valorizzare il servizio sanitario pubblico.
Per approfondire:Consulta il
programma del convegno