Intoscana.it - 21 marzo 2014
Un'indagine di Passi d'Argento sulla terza età nella nostra regione mostra una popolazione felice ma che ha bisogno di maggior supporto
Anziani felici e soddisfatti della loro vita in Toscana, anche se la metà arriva con difficoltà alla fine del mese. Questa la fotografia della terza età nella nostra regione scattata da un’indagine realizzata da Passi d’Argento e diffusa dalla Regione, che ha coinvolto 3mila anziani, otto società della salute e tre asl di tutto il territorio.
Il 42% dei toscani che hanno superato i 65 anni risulta in buone condizioni di salute, e il 55% è in grado di svolgere le normali attività di ogni giorno in maniera autosufficente. Inolte gli anziani sono piuttosto appagati dalla propria vita (78%) e dal proprio stato di salute (82%). Unico neo, le condizione economiche: il 56% di loro arriva a fine mese con difficoltà (l’11% con molte difficoltà), soprattutto i più avanti con l’età, le donne e chi ha un titolo di studio più basso.
Il 16% degli anziani non riesce a svolgere da solo almeno una delle attività di base della vita quotidiana, come lavarsi, andare in bagno o vestirsi, mentre il 35% - pur autonomo nelle attività di base - ha bisogno di aiuto in attività più complesse, come usare il telefono, fare la spesa e spostarsi fuori casa. A livello generale, i dati sono in linea con quelli nazionali, anche se gli anziani in Toscana vivono meno da soli (17% contro 21%) e si dichiarano mediamente più soddisfatti della propria vita (molto o abbastanza soddisfatti: 78% contro 74%). È peggiore invece la situazione quanto al rischio di isolamento sociale e la disponibilità di aiuto nella vita quotidiana: il 24% degli ultra sessantacinquenni è a rischio di isolamento (contro il 20% nel pool nazionale) e solo 47% riceve un aiuto nelle attività quotidiane.
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