I dati che l'ARS, ancora una volta, ha raccolto parlano di una regione che è in vetta nel mondo occidentale per i
determinanti dello stato di salute, i cui cittadini hanno in larga maggioranza
stili di vita salutogenici, il cui sistema sanitario mantiene in pieno la promessa e l’impegno espressi dai livelli essenziali di assistenza e ottiene esiti clinici che sono tra i migliori che si possano riscontrare in Italia. Tuttavia niente è scontato né è per sempre. Dobbiamo sostenere sfide impegnative, come quelle della
transizione demografica e dell’adeguatezza del
finanziamento del sistema sanitario che non cresce al pari del costo delle opportunità che il progresso tecnologico ci offre e ci offrirà negli anni futuri.
Queste considerazioni rafforzano la convinzione che quando ci occupiamo di salute dobbiamo cercare le risposte non solo da chi cura le malattie, ma anche da coloro che le prevengono e le contrastano adottando
politiche integrate. E’ per questa ragione che, per la prima volta, presentiamo le valutazioni dell’Agenzia sanitaria insieme a quelle dell’Osservatorio sociale regionale.