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L’infortunistica stradale, i comportamenti a rischio e gli stili di vita dei giovani toscani: i risultati dell’indagine EDIT 2018

 

Firenze, 8 novembre 2018

Il convegno ha presentato i risultati della V indagine EDIT (Epidemiologia dei Determinanti dell’Infortunistica stradale in Toscana), studio multicentrico ideato e realizzato dall’Agenzia regionale di sanità (ARS), a partire dal 2005, con cadenza triennale. L’obiettivo della rilevazione è quello di indagare i comportamenti alla guida e gli stili di vita a rischio in un campione di quasi 7.000 studenti frequentanti gli istituti d’istruzione secondaria di II grado della Toscana.

La recente indagine 2018 fornisce per la prima volta risultati rappresentativi, oltre che per le tre AUSL del territorio toscano, anche per le 26 aree relative alle zone socio-sanitarie. Lo studio, entrato recentemente a far parte del Registro delle sorveglianze regionali sugli stili di vita del Ministero della Salute, indaga temi di salute correlati all’infortunistica stradale quali i rapporti con i pari e la famiglia, l’uso del tempo libero, l’attività sportiva, i comportamenti alimentari, i consumi di bevande alcoliche e tabacco, l’uso di sostanze stupefacenti e il gioco d’azzardo, i comportamenti sessuali, il fenomeno del bullismo, la qualità del sonno, fino ad arrivare ai comportamenti alla guida, attraverso i quali vengono individuati i principali fattori di rischio associati agli incidenti stradali nei giovani.
Accreditato ECM: 2,1 crediti


Consulta il programma 


Responsabile scientifico:

 


Fabio Voller, Coordinatore Osservatorio di epidemiologia, ARS Toscana

Segreteria scientifica:

Alice Berti, Osservatorio Epidemiologia, ARS Toscana

Segreteria organizzativa:
Jessica Fissi
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055 4624301- 338 2878709

Appropriatezza dei percorsi integrati di cura (E.PIc.A.) in oncologia

  • a-ns-Immagine:
  • a-ns-data-evento: 30-10-2018
  • evento ECM - NON ECM: NON ECM - Gratuito
  • Evento modalità - Webinar- Presenza-Misto- etc: In presenza
  • Ordinamento: nessun ordinamento
 

Firenze, 30 ottobre 2018
14:30-18:00

FORMAS - Sala delle Fanciulle
via di Boldrone 2, Firenze

La valutazione della qualità dei servizi sanitari ha posto l'accento, negli ultimi anni, sull'identificazione della variabilità nell'utilizzo delle risorse, che, quando non giustificata da motivi di stratificazione epidemiologica, evidenziano possibili aree di inappropriatezza clinica e organizzativa.

Il concetto di valore in Sanità si incentra sulla stima dei risultati di salute conseguiti, a fronte delle risorse spese per conseguirli, e sottintende aspetti di equità nell'accesso alle cure e, in ultima analisi, di sostenibilità dei risultati ottenuti finora.

Il programma E.PIc.A riconosce la finalità di costruire un modello di analisi utile a valutare e gestire l'inappropriatezza, che si attua con il monitoraggio di un set di indicatori di processo, che spesso si propongono come proxy di efficacia delle cure.  Attualmente partecipano al programma la Toscana, il Piemonte, l'Area Vasta della Romagna e il Policlinico Gemelli: per quanto riguarda l'oncologia sono oggetto di studio i tumori della mammella e quelli del colon e del retto.
Non ECM

Consulta il programma e  compila on line la scheda di iscrizione 



Referenti scientifici:
Gianni Amunni
Direttore Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica (ISPRO)

Fabrizio Gemmi
Coordinatore Osservatorio per la Qualità ed Equità, Agenzia regionale di sanità Toscana


Segreteria organizzativa:
Jessica Fissi
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338 2878709; 055 4624301; 055 4624309

La persona in RSA affetta da malattie croniche verso la fine della vita. Per un cambiamento delle pratiche di relazione, assistenza e cura

 

Firenze, 20 ottobre 2018

Il progetto formativo è dedicato ai professionisti che a vario titolo (direttivo, clinico e di coordinamento) in RSA sono impegnati nella cura e nell’assistenza delle persone affette da malattie cronico-degenerative in stadio avanzato, fino alla fine della vita.

I cambiamenti epidemiologici in atto registrano una crescente complessità dei pazienti, spesso molto anziani, con vari gradi di demenza e con patologie croniche molteplici: si comprende facilmente il carico derivante dal loro impatto sulle strutture lungo-degenziali del territorio.

Si è parlato del rispetto delle volontà dell’ospite nell’ambito della relazione terapeutica. Particolare rilievo è stato dato alla recente legge n. 219/2017, soprattutto quei suoi passi che richiamano l’importanza di considerare il tempo della comunicazione quale tempo di cura e di promuovere una pianificazione condivisa delle scelte di cura. Infine si è condiviso, attraverso il metodo narrativo, l’importanza della pianificazione anticipata delle cure partendo dai bisogni espressi dagli ospiti prima e durante la permanenza in struttura. 
Accreditato ECM: 5,2 crediti formativi

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Responsabile scientifico dell'evento:

 


Fabrizio Gemmi - Coordinatore dell'Osservatorio per la qualità e l'equità, ARS Toscana

Faculty:
Roberta Cini, Fondazione Italiana di Leniterapia Onlus
Matteo Galletti, Università degli Studi di Firenze
Francesca Ierardi, Agenzia Regionale di Sanità della Toscana
Iacopo Lanini, Fondazione Italiana di Leniterapia Onlus
Alfredo Zuppiroli, Agenzia Regionale di Sanità della Toscana



Segreteria organizzativa:
Jessica Fissi
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338 2878709; 055 4624301; 055 4624309

La chirurgia ginecologica in Toscana: coniugare qualità e innovazione

 

Firenze, 15 ottobre 2018

Sala delle Fanciulle - Villa La Quiete
via di Boldrone, 2 – Firenze


I trend di innovazione della chirurgia ginecologica stanno puntando verso scelte cliniche che comportano minore invasività chirurgica e accurata selezione delle pazienti.

Recentemente l'ARS ha dedicato un documento all'analisi descrittiva della Chirurgia Ginecologica per Patologia Benigna in Toscana (Documento ARS n. 97 del 2018). Si tratta di un settore specialistico che non era stato ancora oggetto d'interesse specifico da parte dell'Osservatorio per la qualità e l'equità dell'Agenzia regionale di sanità.

Nel workshop si sono discussi, con gli specialisti della materia, i criteri di qualità rappresentati dalle possibilità cliniche nelle diverse fasi della vita della donna, ampliando il tema all'epidemiologia della patologia oncologica e alle possibili misure di esito. Accreditato ECM: 4 crediti formativi

Consulta il programma 

Responsabile scientifico dell'evento:

Fabrizio Gemmi - Coordinatore dell'Osservatorio per la qualità e l'equità, ARS Toscana

Comitato scientifico:
Francesca Collini, Silvia Forni, Mario Franchini - Osservatorio per la qualità e l'equità, ARS Toscana

Segreteria organizzativa:
Claudia Tonon
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
☎ 055 4624309

Verso un sistema integrato di sorveglianza delle malattie infettive

Firenze, 10 ottobre 2018
Salone delle Robbiane - Villa La Quiete
via di Boldrone, 2 Firenze

La sorveglianza delle malattie infettive in Toscana, affidata fino ad oggi al “Sistema informativo delle malattie infettive (SIMI)”, si trova in un momento storico di transizione essendo previsto entro pochi mesi il passaggio alla piattaforma “PREMAL”. Il workshop si inserisce dunque in uno scenario di cambiamento, proponendosi di discutere le criticità dell’attuale SIMI e comprendere quale valore aggiunto potrebbe apportare l’adozione del nuovo sistema di segnalazione dei casi.

Durante l’evento è stato presentato un report epidemiologico sui casi di malattia infettiva in Toscana ed illustrato un possibile modello di sorveglianza integrata, in cui le segnalazioni relative alle notifiche di malattia potrebbero essere integrate con quelle provenienti dalle schede di dimissione ospedaliera, dalla rete dei laboratori di microbiologia e dal registro di mortalità regionale.

Uno spazio dedicato alla discussione infine è stata anche l’occasione per consolidare ed ampliare la rete di esperti che in Toscana si occupa di sorveglianza delle malattie infettive. Accreditato ECM – Provider: FORMAS

Consulta il programma 

Responsabile dell'evento
Fabio Voller - Coordinatore Osservatorio di Epidemiologia, ARS Toscana

Referente scientifico
Francesco Innocenti - P.O. Malattie infettive e salute di genere - Osservatorio di Epidemiologia, ARS Toscana

Segreteria organizzativa

Claudia Tonon - ARS Toscana
Tel.: 055 4624309
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Reti sanitarie fra volontarismo e prescrizione

Firenze, 28-29 settembre 2018
Sala Brunelleschi - Istituto degli Innocenti

Da circa un ventennio la collaborazione interorganizzativa e, più nello specifico, le reti in sanità costituiscono un tema molto dibattuto sia in ambito scientifico che in quello operativo. Tale focalizzazione è motivata dalle distorsioni che i modelli competitivi e di specializzazione dell’offerta sanitaria, introdotti alla fine degli anni Ottanta-inizio degli anni Novanta del secolo scorso, hanno determinato in vari contesti. Si pensi, ad esempio, al possibile peggioramento della qualità delle prestazioni sanitarie, ai rischi di un eccessivo focus su obiettivi individualistici ed al non razionale impiego di risorse a livello di sistema. Il fallimento dei modelli competitivi puri applicati ai sistemi sanitari pubblici oltre ad aver ispirato una copiosa dottrina nazionale ed internazionale ha, altresì, mosso numerose esperienze di sviluppo di iniziative di collaborazione inter-organizzativa, nonché, di costituzione di reti sanitarie

Pensare per reti e sistemi in Sanità - Osservare le reti

  • a-ns-Immagine:
  • a-ns-data-evento: 24-09-2018
  • evento ECM - NON ECM: NON ECM - Gratuito
  • Evento modalità - Webinar- Presenza-Misto- etc: In presenza
  • Ordinamento: nessun ordinamento

Firenze, 24 settembre 2018
Sala delle Fanciulle - Villa La Quiete – Via di Boldrone, 2

I lavori di questa II edizione desiderano approfondire la conoscenza dei sistemi complessi e imparare a interpretare le dinamiche che governano le reti, "perché la coscienza è una proprietà emergente, che i singoli neuroni non hanno, come il campo di papaveri di Monet, che è più della sommatoria delle singole pennellate" (da De Toni, Comello, Ioan. In Auto-organizzazioni. 2011).

Le letture introduttive saranno tenute da relatori di fama internazionale, e forniranno esempi su sistemi complessi nel mondo biologico: le reti neurali e le società degli insetti.

La mattina si discuterà, inoltre, di modelli di analisi basati sulle aree di confine (reali o presunte) tra la società generale e quella dei sistemi sanitari: quanta corrispondenza c'è tra le relazioni che vengono attivate dai personaggi di una rete sociale e sanitaria e quelle che erano state previste in fase di programmazione dei servizi? Nel pomeriggio, con la metodica del World Cafè, raccoglieremo le idee e lanceremo le proposte per le prossime attività.
Ecco il programma della giornata in dettaglio.



L'evento è su invito. Per info e per manifestare il proprio interesse scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.




Segreteria organizzativa
Jessica Fissi,  Claudia Tonon - ARS Toscana
Tel.: 055 4624309/301
email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La tutela dell'anziano non autosufficiente: un sistema di monitoraggio condiviso

Firenze, 13 luglio 2018
ore 9:00-13:00
Villa La Quiete – Sala delle Fanciulle, via di Boldrone n. 2

L'ARS, insieme ai settori competenti della Regione Toscana e al MeS, sta svolgendo un progetto a supporto del miglioramento dei servizi di Long-Term Care (LTC). Lo scopo principale è dare valore ad un sistema di monitoraggio che misuri il livello di tutela dell’anziano non autosufficiente, evidenziandone i punti di forza e le debolezze e proponendo possibili azioni di miglioramento. Questo workshop è l'occasione per fare il punto sull’attuale sistema di presa in carico socio-sanitaria dell’anziano non autosufficiente e sul progetto in corso di svolgimento. Verranno inoltre presentati gli indicatori che faranno parte del nuovo sistema di monitoraggio.

Welfare e salute in Toscana

Il sistema sociale e sanitario regionale ha contribuito – anche nell’anno 2017 - al miglioramento della qualità della vita, garantendo percorsi di prevenzione e di cura per la salute dei cittadini. Lo testimoniano l’allungamento della speranza di vita, la mortalità evitabile, i risultati delle cure ospedaliere e territoriali in termini di esiti clinici, un quadro di opportunità sociali volte all’autonomia personale, alla cura delle relazioni ed allo sviluppo di percorsi di inclusione. 

Il rapporto 2017 “Welfare e salute in Toscana” è il frutto della positiva contaminazione tra la relazione sanitaria, il profilo sociale e la valutazione del sistema sanitario toscano, che da quest’anno costituiscono un unico strumento e offre elementi di conoscenza e di misura su cosa effettivamente il sistema sanitario e sociale fa, i risultati di cosa è stato prodotto in termini di benessere e qualità della vita, di quanto sia stato assicurato circa l’impegno di rendere le persone in grado di vivere una vita di buona qualità, indipendentemente da età, censo, genere e luogo di vita e di lavoro.

Consulta e scarica il programma 

Per info:
Segreteria organizzativa:
Jessica Fissi, Claudia Tonon - ARS: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Resistenze batteriche: le giornate di studio organizzate dall'ARS

Firenze, 6 e 7 giugno 2018
Salone delle Robbiane, Villa La Quiete - FORMAS, via di Boldrone 2

Si sono tenute il 6 e 7 giugno le due giornate di studioorganizzate dall'ARS per approfondire il tema delle nuove minacce microbiologiche.

Il fenomeno delle resistenze batteriche, cioè dell'emergenza di ceppi multi-resistenti, è stato analizzato in tutti i livelli di cura della medicina umana (pazienti ricoverati, ambulatoriali, residenti in strutture socio- sanitarie) e in veterinaria. E' stata anche approfondita la materia della presenza delle sostanze antibatteriche a livello ambientale, e i suoi riflessi sulla salute.

Il portale Proter: informazioni per l’audit dei servizi territoriali

Firenze, 23 maggio 2018
ore 9:00-13:00
Villa La Quiete – Sala delle Fanciulle, via di Boldrone n. 2

PrOTer (Programma di Osservazione del Territorio) è un portale che raccoglie una selezione di indicatori per il monitoraggio dei principali percorsi assistenziali territoriali per la gestione delle cronicità, della non autosufficienza nell’anziano e della riabilitazione secondo quanto previsto dagli indirizzi nazionali e regionali con particolare riferimento al Piano nazionale della cronicità.

La salute dei detenuti in Toscana a 10 anni dalla riforma

Firenze, 16 maggio 2018
Salone delle Robbiane, Villa La Quiete

Obiettivo della giornata è stato quello di fare il punto sullo stato di salute della popolazione detenuta in Toscana a 10 anni dall’entrata in vigore della riforma della sanità penitenziaria (DPCM 1 aprile 2008).  Nel corso di questi anni il processo di cambiamento è stato costantemente monitorato attraverso una rilevazione condotta in tutte le strutture detentive toscane, grazie alla quale sono stati evidenziati i bisogni di salute di questi cittadini. La IV rilevazione, terminata nel febbraio 2018, rappresenta l’occasione per soffermarsi e delineare il primo trend regionale sullo stato di salute dei detenuti, analizzarne i cambiamenti e le azioni ancora da intraprendere.

La giornata era rivolta a: professionisti, sanitari e sociali, operanti nelle case circondariali toscane, ai professionisti del sistema giustizia e sanitario regionale e agli operatori del terzo settore interessati. L'evento era accreditato ECM: 3 crediti formativi.

Il portale per l'audit di AFT: aggiornamento e programmazione dei lavori

Nella giornata è stato affrontato il tema del governo clinico per le cure primarie supportato dai report di AFT, contenenti informazioni sulle principali malattie croniche che interessano gli assistiti toscani.

I dati sulle AFT, contenuti nel portale PrOTer dell'Agenzia regionale di sanità, sono costruiti nell’ottica del Triple Aim, framework concepito per migliorare simultaneamente la salute della popolazione, gli esiti del paziente e ridurre i costi pro capite a beneficio delle comunità. I dati sono oggetto di continuo aggiornamento e ampliamento degli ambiti osservati, in relazione agli indirizzi regionali e nazionali sulla gestione delle cronicità a livello territoriale. La nuova versione, navigabile direttamente dal portale PrOTer, è un utile strumento a supporto delle attività di audit dei servizi.

Assistenza e cure di fine vita in RSA di fronte alla sfida dei cambiamenti epidemiologici

  • a-ns-Immagine:
  • a-ns-data-evento: 07-04-2018
  • evento ECM - NON ECM: ECM - Gratuito
  • Evento modalità - Webinar- Presenza-Misto- etc: In presenza
  • Ordinamento: nessun ordinamento

curepalliativeWorkshop

7 e 14 aprile 2018
ore 8.45 - 14.00
RSA Nilde Iotti - Via F. de André, 125
Monteroni d'Arbia (SI)


I cambiamenti epidemiologici in atto registrano una crescente complessità dei pazienti, spesso molto anziani, con vari gradi di demenza e con patologie croniche molteplici: si comprende facilmente il carico derivante dal loro impatto sulle strutture lungo-degenziali del territorio.

É necessario superare il ritardo culturale che vede ancora molti professionisti considerare le cure palliative come confinate alla estrema fase terminale e riservate esclusivamente agli specialisti della disciplina, e non piuttosto come una risorsa da integrare precocemente e simultaneamente nei percorsi di cura dei pazienti affetti da patologie croniche in fase avanzata.

Il progetto formativo si articola in due fasi: nella prima si raccolgono le narrazioni delle criticità che medici e infermieri incontrano nel lavoro quotidiano, soprattutto nell'ambito della comunicazione con i pazienti e i loro familiari/caregiver e delle scelte assistenziali/terapeutiche, soprattutto in caso di instabilizzazione clinica. Nella seconda fase il materiale raccolto e rielaborato dai docenti viene restituito in un confronto costruttivo con gli operatori

sanitari, finalizzato a mettere in evidenza le aree di possibile cambiamento delle prassi professionali. Particolare rilievo sarà dato alla recente legge 219/2017, in particolare in quei suoi passi che richiamano l'importanza di considerare il tempo della comunicazione quale tempo di cura e di promuovere una pianificazione condivisa delle scelte di cura.

Scarica il programma del workshop

L’evento è inserito nel percorso regionale di accreditamento ECM. La partecipazione è su invito, riservata ai medici medicina generale e al personale infermieristico. É necessaria l’iscrizione on line.

E' stato raggiunto il numero massimo di iscrizioni

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Jessica Fissi ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel. 338 2878709 - 055 4624301)

La gestione del paziente complesso nel territorio: un compendio di buone pratiche

  • a-ns-Immagine:
  • a-ns-data-evento: 17-03-2018
  • evento ECM - NON ECM: ECM - Gratuito
  • Evento modalità - Webinar- Presenza-Misto- etc: In presenza
  • Ordinamento: nessun ordinamento
  • area-approfondimento-in-dettaglio:

    Inoltre è possibile consultare le slide del convegno che si è svolto a Roma il 14 marzo 2018 con le esperienze delle Regioni coinvolte nel progetto CCM 2015 "Malattie croniche: supporto e valutazione comparativa di interventi per l'identificazione proattiva e la presa in carico del paziente complesso finalizzati alla prevenzione dei ricoveri ripetuti".

convegno paziente complesso immagine insideConvegno

17 marzo 2018
ore 9.00- 14.00
Cenacolo del Fuligno
Sala Blu
Via Faenza, 40
50123 Firenze

Durante l'evento sono stati presentati i risultati del progetto "Malattie croniche: supporto e valutazione comparativa di interventi per l'identificazione proattiva e la presa in carico del paziente complesso finalizzati alla prevenzione dei ricoveri ripetuti", programma 2015 del Centro nazionale di Controllo per la prevenzione e il controllo delle Malattie (CCM) del Ministero della Salute, coordinato da ARS e condotto in Toscana, Veneto, Emilia-Romagna e Sardegna, con la partecipazione di Agenas.

In Toscana i soggetti coinvolti nel progetto sono state le Case della Salute (CdS) di: Empoli (CdS sant'Andrea), Castiglion Fiorentino (Arezzo), Querceta (Lucca), la Rosa (Pisa), Guardistallo (Livorno) e Aulla (Massa Carrara)

Il convegno ha descritto l'esperienza condotta durante 24 mesi di progetto (data di inizio: marzo 2016), dei soggetti coinvolti in Regione Toscana sul care management di un gruppo di 464 pazienti complessi.
Sono state sintetizzate le attività svolte e i prodotti ottenuti, mettendo in luce punti di forza e principali criticità emerse, ed è stata effettuata una sintesi delle principali indicazioni consolidate per la presa in carico del paziente complesso.

L'obiettivo finale in termini di take-home-message è stato fornire strumenti di supporto per la presa in carico dei pazienti complessi ai professionisti sanitari interessati.

Per ulteriori informazionisul progetto visita il sito del CCM oppure scarica il programma del convegno


Le slide del convegno

Presentazione del progetto: obiettivi, metodi e risultati nel contesto della nuova sanità di iniziativa - Irene Bellini, ARS Toscana

Casa della Salute di Querceta: integrazione con specialisti (briefing e audit)


Casa della Salute La Rosa: cartella clinica integrata

  • Stefano Moscardini, Usl Toscana Nord Ovest - Casa della Salute La Rosa
  • Maria Grazia Buccarello, Usl Toscana Nord Ovest - Casa della Salute La Rosa


Casa della Salute di Guardistallo: integrazione con il distretto e gestione del paziente complesso in ospedale di comunità

  • Fiorella Signorini, Usl Toscana Nord Ovest - Cure Primarie - ADI, Zona Bassa Val di Cecina


Casa della Salute di Empoli: il ruolo dell'infermiere di comunità ed empowerment del paziente

  • Elisa Rinaldini, Regione Toscana - Usl Toscana Centro - Casa della Salute di Empoli
  • Maria Enilde Bardini, Usl Toscana Centro - Casa della Salute di Empoli


Casa della Salute di Castiglion Fiorentino: Reti cliniche integrate
Anna Canaccini, Usl Toscana Sud Est - Casa della Salute di Castiglion Fiorentino

Casa della Salute di Aulla: pacchetto ambulatoriale complesso coordinato ed esperienze di telemedicina

  • Mariella Polselli, Usl Toscana Nord Ovest - Day Service e Poliambulatori Area Medica, Ospedale delle Apuane
  • Giuseppe Arena, Usl Toscana Nord Ovest - Casa della Salute di Aulla

Un compendio di buone pratiche: cosa manca - Paolo Francesconi, ARS Toscana



E' stato anche prodotto un reportcontenente proposte operative per il miglioramento dei servizi e la diffusione delle informazioni a supporto delle politiche di programmazione socio-sanitaria.

coperta 98 piccola Paziente complesso, la gestione nel territorio: l'esperienza di presa in carico in quattro regioni italiane

Dal territorio all’ospedale: analisi delle variabili oggettive e soggettive potenzialmente determinanti le opposizioni nel percorso donativo a cuore battente e a cuore fermo in Toscana

  • a-ns-Immagine:
  • a-ns-data-evento: 16-02-2018
  • evento ECM - NON ECM: ECM - Gratuito
  • Evento modalità - Webinar- Presenza-Misto- etc: In presenza
  • Ordinamento: nessun ordinamento

Convegno

16 febbraio 2018
ore 9.15 - 17.00
Sala delle Fanciulle, Villa la Quiete
via di Boldrone, 2
Firenze


Dati del 2016 confermavano la Toscana come regione capofila in Italia per quanto riguardava la segnalazione dei potenziali donatori, dei donatori procurati ed effettivi.

Tuttavia, il tasso di opposizione alla donazione è risultato essere in aumento, seppur in presenza di un’apprezzabile attività di segnalazione.

Per comprendere il fenomeno oppositivo nella realtà regionale è stato avviato uno studio finalizzato alla rilevazione e descrizione delle variabili oggettive e soggettive. In particolar modo sono stati raccolti e analizzati dati che permettessero di fotografare il fenomeno oppositivo dal 2013 al 2017 e di comprenderlo alla luce di variabili strutturali e organizzative, sociali, culturali e relazionali a partire dal contesto antropologico regionale, dall’esperienza di malattia dei pazienti e dei loro familiari, dal percorso di ospedalizzazione, dalle modalità con le quali la proposta di donazione è effettuata, dagli elementi contestuali come la tempistica e il luogo in cui avviene la proposta di donazione, dal setting ospedaliero e dalla umanizzazione delle cure.

COMITATO ORGANIZZATORE

  • Marco Bombardi, Coordinatore infermieristico Centro Regionale Allocazione Organi e Tessuti, CRAOT, AOU Careggi
  • Lucia Cecci, Psicologo psicoterapeuta, SOD Cure Intensive del trauma e supporti extracorporei, AOU Careggi
  • Fabrizio Gemmi, Coordinatore Osservatorio per la Qualità e l'Equità, ARS Toscana
  • Maria Luisa Migliaccio, Coordinatore locale donazione e trapianto, AOU Careggi
  • Guya Piemonte, Infermiere, Assegnista di ricerca, Università degli Studi di Firenze


Scarica il programma del convegno

L’evento è inserito nel percorso regionale di accreditamento ECM.

La partecipazione è gratuita ma è necessaria l’iscrizione on line sul sito formas.toscana.it. Per iscriversi cliccare qui


SEGRETERIA ORGANIZZATIVA E PROVIDER ECM
FORMAS – Laboratorio Regionale per la Formazione Sanitaria
Laura Ammannati, tel. 055 7948619, cell. 3351394990
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

L’etica della persona e la qualità delle cure di fine vita nei vari contesti di assistenza

  • a-ns-Immagine:
  • a-ns-data-evento: 07-02-2018
  • evento ECM - NON ECM: ECM - Gratuito
  • Evento modalità - Webinar- Presenza-Misto- etc: In presenza
  • Ordinamento: nessun ordinamento

Corso di formazione

7-8 Febbraio 2018
ore 13.45 - 18.00
Cooperativa Di Vittorio
via del Cesarino 38
Massa


Il tema delle cure palliative si sta facendo largo nel panorama socio-sanitario come uno dei più urgenti da conoscere, trattare e approfondire, incalzato dal crescente aumento delle cronicità e dal sempre maggior numero di anziani e grandi anziani con bisogni assistenziali complessi. La presa in cura di queste fasce della popolazione non può esaurirsi all’intervento orientato dalla medicalizzazione, ma deve necessariamente tenere presenti aspetti legati al benessere percepito e alla qualità della vita dell’assistito, anche e soprattutto nella fase conclusiva del suo percorso di vita. E’ soprattutto nelle strutture residenziali e territoriali che viene avvertita e richiesta una maggiore attenzione ai bisogni formativi sugli aspetti sanitari , della comunicazione e della legislazione vigente legata a questi ambiti.

Tenuto conto di ciò, il corso promosso da File con il supporto scientifico ed organizzativo di ARS si focalizza sul tema della medicina narrativa quale strumento di raccolta ed espressione dei bisogni; sul lavoro di equipe quale imprescindibile approccio ai problemi posti dal fine vita, specie quello dell’anziano fragile; e sul quadro normativo in materia di pianificazione anticipata delle cure.

CREDITI ECM: n. 5.2


Leggi e scarica il programma del corso

Consulta e scarica le presentazioni:

Presentazione del II rapporto sui farmaci in Toscana

  • Ordinamento: nessun ordinamento
Workshop
19 dicembre 2017

FORMAS Villa La Quiete
Firenze

In questo workshop sono state presentate evidenze su uso, efficacia e sicurezza di diverse terapie farmacologiche, tra cui farmaci biologici per l'artrite reumatoide, farmaci incretinici per il diabete di tipo 2, vecchi e nuovi ipolipemizzanti, farmaci anti-angiogenici per le maculopatie, un farmaco biologico per i tumori ematologici, antinfiammatori non steroidei. Verranno inoltre presentati due approfondimenti sul problema emergente dell’antibioticoresistenza.

Il Workshop è stato l’opportunità per un dibattito aperto volto ad aggiornare le priorità di ricerca dell’ARS in farmaco epidemiologia, così da rispondere alle necessità di conoscenza del sistema sanitario toscano.

Nel corso del workshop è stato presentato il Secondo rapporto sui farmaci in Toscana: consulta e scarica la pubblicazione.


Consulta e scarica le slide del workshop:

Medicina e assistenza di precisione

  • Ordinamento: nessun ordinamento
Workshop
29 novembre 2017

Auditorium al Duomo
Via De' Cerretani, 54/R - Firenze
Firenze

La ricerca biomedica e la pratica clinica stanno iniziando a confrontarsi con una nuova sfida: la capacità di disporre di informazioni dettagliate, fino a livello individuale, nella descrizione dei fenomeni biologici e la quantità di dati disponibili stanno espandendosi grandemente.

Contemporaneamente, l'efficienza nell'organizzazione e nella gestione di tutte queste informazioni (la comprensione profonda dei processi biologici fondamentali, e i loro riflessi sulla salute e sulle malattie) hanno una diversa velocità di sviluppo, e stentano a tenere il passo con l'espansione della conoscenza.
E' necessario comprendere fino da adesso come mantenere allineati i progressi scientifici e tecnologici e la loro sostenibilità, compresa la possibilità di rendere fruibili le innovazioni su ampia scala.

Finora assistiamo a esempi isolati di impiego reale continuativo delle cosiddette discipline 'omiche' e a tentativi di utilizzo di sistemi di analisi e di altri strumenti innovativi, che possano esitare in sostanziali progressi della pratica clinica.

Occorre però mantenere costante attenzione a cosa sta succedendo, anche nel nostro Paese, nel campo della Medicina e della Assistenza di precisione.

Il workshop, rivolto a clinici, manager e al pubblico interessato all'innovazione scientifica e organizzativa, è stato organizzato per riunire importanti esperienze nazionali, con lo scopo di consentire una panoramica ampia e aggiornata della materia, raccontata da professionisti impegnati in diversi settori specialistici della Clinica e della Sanità pubblica.

Consulta e scarica le presentazioni:

R. Danesi. Differenze genetiche e azioni dei farmaci
A.M. Di Giacomo. Immuno-Oncologia: verso una immunoterapia di precisione?
A.G. Tavoni. L’immunologia clinica nella medicina interna: esigenza della standardizzazione delle terapie nella malattie multisistemiche
P. Francesconi. Gestione delle cronicità: dai PDTA ai piani assistenziali individuali per un’assistenza di precisione (Il caso della sanità d’iniziativa in Toscana)
V. Barletta, A. Di Maio. Classificare il case-mix territoriale: il sistema CRG – Clinical Risk Groups
F. Ierardi. Definizione dei bisogni di cura a partire dalle narrazioni
F. Gemmi. Pensiero snello, una lente d’ingrandimento sulle cure di precisione

Cure palliative nei malati non oncologici in condizioni cliniche "End Stage"

  • Ordinamento: nessun ordinamento
assistenza anzianoSeminario
18 novembre 2017 (ore 8.30 - 13.30)
Sala Pio La Torre - Via Giotto, 17
Comune di Borgo San Lorenzo


Il corso ha presentato i modelli teorici di riferimento per identificare e valutare il paziente non oncologico per il quale si configuri lo stato di avanzamento di una o più patologie croniche.

Si è parlato dei criteri clinici e degli interventi necessari per rispondere in modo proporzionato ed adeguato ai bisogni di questa popolazione di persone, soffermandosi in particolar modo sulle insufficienze cardiache (vista anche la loro incidenza) e arrivando cosi ad acquisire le conoscenze necessarie per riflettere e definire i percorsi di cura e di trattamento più idonei.
 
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Leniterapia e gentle touch come modelli di assistenza in RSA

  • Ordinamento: nessun ordinamento

Corso di formazione

15 novembre 2017
ore 13.30 - 18.00
Pio Istituto S. Caterina de' Ricci
via San Vincenzo 39
Prato

Evento accreditato: 4 crediti ECM


Il corso ha trattato alcune delle tematiche proprie della comprensione e della gestione della relazione terapeutica nel contesto della residenza sanitaria assistenziale. Nello specifico, ha fornito alcune nozioni per migliorare le competenze relazionali dell'operato nei confronti dell'ospite ed i suoi familiari, tanto nel rapporto di cura individuale, quanto in quelli di èquipe. C'è stato anche un intervento pratico per esercitarsi su alcuni momenti relazionali specifici emersi durante l'assistenza a casi esemplificativi.

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L'infezione cronica da HCV

  • Ordinamento: nessun ordinamento
Workshop
13 novembre 2017

ARS Toscana
Villa La Quiete alle Montalve
Sala Rita Dioguardi
Firenze

Nel corso degli ultimi anni l'innovazione farmacologica del trattamento dell'epatite C ha rappresentato un tema di discussione molto acceso che ha messo i professionisti di fronte a scelte etiche difficili. I costi elevati, che hanno caratterizzato i primi trattamenti, hanno orientato molti Paesi verso l'individuazione di criteri di accesso che privilegiassero i pazienti con quadri clinici di maggior gravità. Criteri che, a seguito della riduzione dei costi, sono stati notevolmente ampliati.

Ma quante sono le persone affette da epatite da virus C?Di fronte a questa domanda la risposta internazionale si è trovata impreparata. Le stime, provenienti da revisioni sistematiche, indicano che nel mondo circa 71 milioni di persone sono affette da infezione cronica da HCV ma, la mancanza di specifici database in grado di fornire informazioni dettagliate sulla reale diffusione, rende il dato difficilmente utilizzabile nell'ambito della programmazione sanitaria.

É in questo contesto che nel 2015 l'ARS, grazie alla collaborazione di tutte le Unità operative di Gastroenterologia, Epatologia e Malattie infettive presenti sul territorio regionale, ha attivato uno studio epidemiologico per informatizzare tutte le informazioni cliniche dei pazienti HCV e/o HBV positivi che accedono al servizio pubblico nel corso di un anno.

Lo studio, di cui sono stati presentati i datial workshop, costituisce un importante database dal quale poter trarre informazioni non soltanto relative alla numerosità, ma anche alla stadiazione della malattia e dei trattamenti prescritti. Il workshop è stato quindi un momento di confronto, durante il quale tecnici e professionisti di diverse specialità hanno discusso i risultati raggiunti alla luce dei nuovi scenari farmacologici ed economici prospettando possibilità, sempre più attuabili, di debellare la malattia.

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I sistemi di sorveglianza sugli stili di vita a supporto delle politiche sanitarie in Toscana

  • Ordinamento: nessun ordinamento
peopleWorkshop
7 novembre 2017
Firenze

Il workshop, organizzato dall'Agenzia regionale di sanità, ha fornito un aggiornamento dei dati provenienti dalle indagini regionali sugli stili di vita in Toscana.

Le banche dati esistenti consentono di effettuare una sorveglianza dei comportamenti a rischio, partendo dall'età dello sviluppo (studio OKkio alla SALUTE), passando all'adolescenza (indagini Health Behaviour in School-aged Children - HBSC, ed Epidemiologia dei Determinanti dell'Infortunistica stradale - EDIT), fino ad arrivare all'età adulta e anziana (studio Progressi delle Aziende sanitarie per la Salute in Italia - Passi e Passi d'Argento).

I temi approfonditi hanno spaziato dalle abitudini alimentari, peso e stato nutrizionale, all'attività fisica, fumo di tabacco, consumo di alcol, uso di sostanze psicotrope e gioco d'azzardo.

Il workshop è stato l'occasione per presentare il portaledell'Osservatorio regionale sulle politiche di prevenzione e promozione della salute, realizzato dall'ARS, nel quale sono resi fruibili gli indicatori sugli stili di vita con il duplice scopo, da un lato di dimensionare le abitudini dei toscani, dall'altro di valutare l'efficacia e l'impatto delle azioni previste nel Piano regionale di prevenzione 2014-2018.

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Le presentazioni della giornata

Il ciclo della programmazione in prevenzione: il ruolo delle sorveglianze e dei nuovi LEA
Piergiuseppe Calà - Settore Prevenzione Collettiva Direz. Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Regione Toscana

Evidence based prevention a supporto della programmazione delle azioni sugli stili di vita
Alberto Baldasseroni - CeRIMP Usl Toscana Centro

Il nuovo portale dell’Osservatorio regionale sulle politiche di prevenzione e promozione della salute (link alla news sul nostro sito web)

Modelli competitivi di consumo di bevande alcoliche: il caso Toscana
Francesco Innocenti - Osservatorio Epidemiologia ARS Toscana

Il consumo di tabacco in Toscana: chi inizia, chi smette, chi continua a fumare
Fabio Voller - Osservatorio Epidemiologia ARS Toscana

Giovani ed anziani seguono la Piramide Alimentare Toscana? I dati sui consumi alimentari
Francesco Cipriani - UFC Epidemiologia Usl Toscana Centro

Sovrappeso e obesità in Toscana: l’allarme è passato?
Giacomo Lazzeri - Università di Siena

Attività fisica e mobilità attiva
Giorgio Garofalo - UFC Igiene e Sanità Pubblica Usl Toscana Centro

Consumi d’azzardo: dipendenze virtuali e nuove droghe, fra miti e realtà
Sabrina Molinaro - Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari
CNR



Per saperne di più, clicca sotto e naviga nel nuovo portale ARS





Presentazione del documento: Pronto soccorso - Spazi, processi, relazioni. Una visione unitaria

  • Ordinamento: nessun ordinamento
  • area-approfondimento-in-dettaglio:
Coperta ARS 94 2017Presentazione documento
19 ottobre 2017

FORMAS
Firenze

Far avanzare di pari passo una moderna e sempre migliorabile definizione organizzativa e funzionale con le caratteristiche ambientali degli spazi è un processo che richiede una visione culturale omogenea e la stretta collaborazione fra i diversi professionisti implicati nella programmazione, concezione, realizzazione e conduzione dei Pronto soccorso/Dipartimenti di Emergenza.

Scopo principale di questo documento ARS è quello di contribuire a procedere nella suddetta direzione, fornendo analisi, proposte e spunti di riflessione, nel tentativo più di stimolare una ricerca continua che di fornire soluzioni precostituite.

Durante l’evento è stato distribuito il documento ARS

Ospedale e Medicina territoriale per la gestione integrata delle dimissioni: il progetto CARED

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Convegno
14 ottobre 2017
ore 8.30 - 13.00

Auditorium Sant'Apollonia
Firenze

Con Il Progetto CaRED [CAreggi REDesign Discharge] l'ARS, l’Azienda ospedaliera universitaria Careggi e Centro GRC hanno definito un nuovo modello per riorganizzare la dimissione ospedaliera da un reparto di Medicina interna e ne hanno valutato l’impatto in termini di riammissioni, soddisfazione dei pazienti e dei familiari e di miglioramento della qualità percepita da parte degli operatori.

La riorganizzazione del processo di dimissione ha preso spunto da analoghe iniziative svolte in altri paesi e ha previsto vari interventi a supporto di una migliore continuità assistenziale tra ospedale e territorio:
  • la definizione di un nuovo format di lettera dimissione che prevede un apposito spazio per gli appuntamenti successivi alla dimissione e per i controlli di follow-up
  • l’illustrazione chiara e schematica sulla terapia farmacologica, che faciliti l’assunzione corretta da parte del paziente
  • la messa a disposizione da parte del paziente di contatti ospedalieri a cui riferirsi in caso di necessità
  • l’accesso, da parte del medico di Medicina generale che ha in carico il paziente, alla cartella clinica informatica del reparto e la consegna in tempo reale della lettera di dimissione (posta elettronica).
Il progetto costituisce un’opportunità per diffondere l’utilizzo della cartella clinica informatizzata come strumento di lavoro clinico e favorisce il rapporto fra Medicina ospedaliera e cure primarie. Inoltre, la diffusione di un sistema standardizzato delle procedure di dimissione, diminuendo la soggettività del clinico, favorisce la riduzione delle disuguaglianze e facilita l’adesione – in particolare nelle persone anziane e/o con maggior svantaggio sociale – ai trattamenti da seguire (terapie farmacologiche e controlli di follow-up).

Il convegno Ospedale e Medicina territoriale per la gestione integrata delle dimissioni: il progetto CARED [CAreggi REDesign Discharge] costituisce un importante momento per condividere i risultati ottenuti e valutarne la trasferibilità in altri contesti.


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La relazione terapeutica nelle fasi finali della vita ed il lavoro di equipe in RSA

  • Ordinamento: nessun ordinamento
assistenza rsa focusCorso di formazione
12 ottobre 2017

Pio Istituto S. Caterina de' Ricci
Prato

Evento ECM: 4 crediti

Il corso si propone di trattare alcune delle tematiche proprie della comprensione e della gestione della relazione terapeutica nel contesto della Residenza Sanitaria Assistenziale. Nello specifico si desidera fornire alcune nozioni per migliorare le competenze relazionali dell'operatore nei confronti dell'ospite ed i suoi familiari, tanto nel rapporto di cura individuale, quanto in quelli di èquipe.
Sarà previsto anche un intervento pratico per esercitarsi su alcuni momenti relazionali specifici emersi durante l'assistenza a casi esemplificativi.

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Congresso gratuito online e seminario sulla sepsi materna aperto al pubblico

  • Ordinamento: nessun ordinamento
Seminario Sepsi Materna Pagina 1Firenze, 12 settembre 2017
ore 16.00 - 18.00
Sala Rita Dioguardi
ARS Toscana
via Pietro Dazzi, 1
Firenze

La Global sepsis alliance e l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) hanno unito le forze per ospitare il WSC Spotlight sulla sepsi materna e neonatale, il 12 settembre 2017. Il WSC Spotlight è un congresso online gratuito, nello stile del I Congresso mondiale sulla sepsi dello scorso anno, ma si concentra su un particolare argomento: la sepsi materna e neonatale. Un tema particolarmente importante per l'Italia che, dopo i casi di sepsi materna dell'inizio del 2016, ha risposto con provvedimenti importanti: le linee di indirizzo per la prevenzione delle complicanze in gravidanza (e la sepsi è una di queste) di AGENAS, il documento sulla pratica per la sicurezza della Regione Toscana per la l'identificazione e la gestione della sepsi in ostetricia.

L'Agenzia regionale di sanità della Toscana (ARS) e il Centro gestione rischio clinico (GRC) sostengono l'evento.
La sessione sulla sepsi materna del WSC Spotlight si svolgerà presso l'ARS - Sala Dioguardi, il 12 settembre dalle 16 alle 18 (link al modulo di iscrizione). Saranno anticipati i contenuti della pratica per la sicurezza sull'identificazione e la gestione della sepsi in Ostetricia. Interverranno: Felice Petraglia e Mariarosaria di Tommaso dell'Università di Firenze, Maria Teresa Mechi della Regione Toscana, Riccardo Tartaglia del Centro GRC e Fabrizio Gemmi dell'ARS (consulta il programma).

Chi non potrà partecipare al seminario potrà seguire i lavori dell'intero WSC Spotlight: Maternal and Neonatal Spesis in streaming. La lingua ufficiale dell'iniziativa è l'inglese e il congresso è aperto a tutti coloro che hanno accesso a una connessione internet.
Per ulteriori informazioni sul programma, gli oratori, gli orari e per registrarsi gratuitamente, visitare il sito www.wscspotlight.org

In 4 sessioni, oltre 20 relatori provenienti da tutto il mondo condivideranno le proprie conoscenze sulla sepsi materna e neonatale e forniranno aggiornamenti sulla sepsi in 10 minuti di presentazioni e di keynote. Alla fine di ogni intervento, gli oratori risponderanno alle domande dal pubblico. Dopo il congresso tutte le presentazioni saranno rese disponibili sul canale YouTube del Congresso e su Podcast Apple.

I punti salienti includono la sessione di apertura, intitolata "Sepsis: le sfide della medicina, della politica e della società" a cui parteciperanno la Dr.ssa Margaret Chan, direttore generale dell'OMS e Flavia Bustreo, assistente direttore generale dell'OMS, Ron Daniels della Sepsis Trust britannica, e Konrad Reinhart, presidente dell'Alleanza globale per la lotta alla Sepsi.

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Profilo Sociale Regionale e Stato di salute dei toscani e del Servizio Sanitario Regionale: presentazione

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RSR2016 evento4luglioConvegno
4 luglio 2017
Salone Brunelleschi - Istituto degli Innocenti, Firenze

 


Una buona salute per tutti è fonte di benessere e di crescita inclusiva. Le persone in buono stato di salute possono investire adeguatamente nel proprio capitale umano, conseguire migliori risultati d’istruzione, avere accesso a lavori migliori e meglio retribuiti e contribuire al progresso delle società in cui vivono. Un sistema sanitario che funziona non produce solo salute ma, richiedendo risorse professionali elevate e tecnologie avanzate, contribuisce alla crescita economica e civile del paese ed alla sua coesione sociale.

Per la prima volta l'ARS e l’Osservatorio sociale regionale contribuiscono a facilitare una visione sistemica della realtà sociosanitaria toscana e a promuovere scelte e pratiche ulteriormente integrate, presentando assieme i loro due rapporti annuali: la relazione sanitaria ed il profilo sociale regionale.

Nel corso della mattina una tavola rotonda di professionisti della programmazione regionale, sanitaria e sociale discuteranno su quale possa essere l’utilizzo dei dati per una migliore programmazione.

L'evento potrà essere seguito in diretta streamingsu www.ars.toscana.it.




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La personalizzazione delle cure in RSA

  • Ordinamento: nessun ordinamento
9 maggio formazione personalizzazione cureCorso di formazione
9 maggio 2017

Pio Istituto S.Caterina de' Ricci
Prato

L’incontro è stato pensato per avvicinare al tema delle cure palliative il personale professionale delle RSA e i medici di famiglia che in esse operano con regolarità.

L’invecchiamento della popolazione e la maggior efficacia delle terapie oncologiche sta allargando lo spettro di intervento delle cure palliative, oggi attento anche alla comorbilità e al diffondersi delle demenze senili nei pazienti in età avanzata. Resta tuttavia un consistente deficit di formazione negli operatori delle strutture sanitarie assistenziali, dove un grande numero di anziani conclude la propria vita.

Questo corso si presenta come il primo di una serie di interventi formativi e ha focalizzato l’argomento della personalizzazione delle cure, dapprima dal punto vista etico e della medicina narrativa, per poi entrare in materia con la pianificazione delle cure da un punto di vista medico e infermieristico.

Le slide della giornata


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Le novità del Piano Nazionale Esiti edizione 2016

  • Ordinamento: nessun ordinamento
programma nazionale esitiConvegno
Firenze, 4 maggio 2017


FORMAS Villa la Quiete - Salone delle Robbiane
Firenze


Le novità del Piano Nazionale Esiti edizione 2016:
le iniziative per la valutazione della qualità delle cure e le azioni di miglioramento nelle aziende sanitarie toscane

Il  progredire di una molteplicità di iniziative e progetti dimostrano come in Italia stia crescendo l’attenzione al tema della valutazione della qualità delle cure. Il Programma Nazionale Esiti (PNE), sviluppato da Age.na.s. per conto del Ministero della Salute, è un riferimento riconosciuto in tale ambito.

La Toscana, all’avanguardia da anni sui sistemi di valutazione ha sviluppato anche specifici programmi di osservazione degli esiti a supporto di professionisti, manager e policy maker per promuovere il miglioramento continuo della qualità e dell’equità delle cure.

Il convegno ha illustrato alcune importanti novità introdotte dal PNE ed. 2016 confrontandole con quanto in Toscana sta accadendo in questo ambito.


Le slide della giornata

PRIMA SESSIONE
Le politiche di Age.na.s. per la valutazione della qualità delle cure
Moderano: MONICA PIOVI Regione Toscana, ANDREA VANNUCCI ARS Toscana

SECONDA SESSIONE
Le esperienze toscane per la valutazione del valore delle cure, i programmi di ARS e Laboratorio MeS e le azioni delle aziende sanitarie toscane
Moderano: GIANCARLO LANDINI Azienda USL Toscana centro, FABRIZIO GEMMI ARS Toscana

Le azioni delle aziende sanitarie toscane
Modera: MARIA TERESA MECHI, Regione Toscana
Le azioni dell'Azienda USL Toscana Centro. ALESSANDRO SERGI, Azienda USL Toscana Centro
Le azioni dell'Azienda USL Toscana Nord Ovest. FRANCESCA DINELLI e GRAZIA LUCHINI, Azienda USL Toscana Nord Ovest
DANIELA MATARRESE, Azienda USL Toscana Sud Est
ANDREA MERCATELLI, Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi
Le azioni dell'Azienda ospedaliero universitaria pisana. PIERO BUCCIANTI, Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana
Le azioni dell'Azienda ospedaliero universitaria senese. FRANCESCA DE MARCO, Azienda Ospedaliera Universitaria Senese
L'esperienza della fondazione toscana G. Monasterio. STEFANO BEVILACQUA, Fondazione Toscana Gabriele Monasterio per la Ricerca Medica e di Sanità Pubblica


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