Convegno - Firenze, 14 marzo 2014Si è svolto il 14 marzo a Firenze il convegno “Esperienze e prospettive di valutazione delle politiche pubbliche in ambito economico, sociale e sanitario”, organizzato da ARS Toscana ed IRPET.
Il convegno ha fornito una panoramica sugli
strumenti e sui
metodi più innovativi nel campo della
valutazione delle
politiche pubbliche. Valutare gli effetti delle politiche pubbliche consente infatti poi ai decisori di scegliere tra opzioni alternative di intervento per disegnare strategie e politiche sempre più efficaci e efficienti. Alla giornata hanno partecipato illustri esperti quali Ugo Trivellato dell’Università di Padova, Guido Pellegrini dell’Università La Sapienza di Roma e Nerina Dirindin dell’Università di Torino.
Il convegno ha inoltre illustrato come la valutazione serva a fornire un’
evidenza solida ed empirica su quanto una politica pubblica abbia funzionato, cioè se sia riuscita a modificare nella direzione desiderata le condizioni di una determinata popolazione di destinatari. Per raggiungere questo obiettivo è indispensabile determinare in quale misura l’
intervento – piuttosto che altri fattori – abbia contribuito al raggiungimento di un certo
risultato, analizzando il nesso causale tra la politica attuata e i cambiamenti nella condizione che la politica intendeva modificare. L’effetto viene definito come la differenza tra ciò che è accaduto dopo l’attuazione di una politica (situazione fattuale) e ciò che sarebbe accaduto se quella stessa politica non fosse stata realizzata (situazione controfattuale).
Nel corso del convegno sono state anche approfondite alcune esperienze pratiche di valutazione delle politiche in ambito economico e sanitario in Toscana. L’
ARS ha illustrato il caso di studio della
valutazione dei
modelli organizzativi dell’
assistenza alle patologie croniche (sanità d’iniziativa). L’
IRPET ha mostrato invece i risultati della
valutazione retrospettiva di alcuni
interventi microeconomici, prendendo in esame sia i programmi per le imprese e l’innovazione che quelli per il capitale umano e il lavoro.
Per approfondire:
