16/4/2024
Online la
nuova sezione del
sito web di ARS Toscana interamente dedicata al tema “
Clima e salute”.
L’impatto che i
mutamenti climatici, gli
eventi estremi e il
degrado ambientale hanno sulla salute e il benessere dei cittadini sono oramai evidenti, sia a livello globale sia nel contesto nazionale/regionale.
Gli eventi estremi sempre più frequenti, le
ondate di calore estive sempre più intense e persistenti pongono una serie di problematiche che è fondamentale conoscere per poter attuare strategie di adattamento, mitigazione e prevenzione.
L’aumento della
mortalità correlata al caldo estremo, la maggiore frequenza di patologie/sintomatologie a carico del sistema respiratorio e cardiovascolare come effetto congiunto dell’esposizione a temperature estreme e agli
inquinanti atmosferici, gli effetti del caldo e degli eventi estremi sulla salute mentale e su alcuni
esiti sfavorevoli del parto (soprattutto nascite pretermine), l’aumento delle
malattie infettive veicolate da vettori, acqua e alimenti, sono solo alcune tra le principali criticità di salute che l’attuale crisi climatica pone come prioritarie per la salute pubblica.
I cambiamenti climatici in atto pongono anche delle riflessioni su come l’
impatto non sia equamente distribuito sull’intera popolazione, ma come piuttosto esistano dei rilevanti differenziali e
gruppi di popolazione più vulnerabili. Oltre agli anziani e ai bambini, particolare attenzione meritano le disuguaglianze socio-economiche che influenzano fortemente l’entità dell’impatto del clima sulla salute e benessere della popolazione.
Anche le
differenze di genere costituiscono un elemento importante da considerare poichè numerose evidenze di letteratura sottolineano come le donne siano più vulnerabili rispetto alla popolazione maschile.
Ci sono poi una serie di
gruppi di popolazione che per diverse ragioni risultano
a maggior rischio, come ad esempio i lavoratori all’aperto o in alcuni settori specifici, la popolazione carceraria, le donne in gravidanza, gli atleti.
In questo contesto, risulta quindi sempre più urgente e non procrastinabile l’implementazione integrata e intersettoriale di
strategie di intervento,
mitigazione,
prevenzione e adattamento ai cambiamenti climatici. Tutti i settori sono in causa: la produzione di energia, la mobilità, la gestione dei rifiuti, l’urbanistica, l’agricoltura, l’alimentazione.
Come Agenzia regionale di sanità abbiamo deciso di trattare in maniera più specifica anche l’
impatto del settore sanitario sui cambiamenti climatici: a livello globale si stima, infatti, un contributo pari al 4-5% delle emissioni di origine antropica di gas serra attribuibile ai sistemi sanitari nazionali.
Un ampio spettro di argomenti, quindi, su cui questa
nuova sezione del sito web ARS intende informare/sensibilizzare i vari portatori di interesse (operatori sanitari, amministratori locali, associazioni, cittadini) attraverso la pubblicazione di varie tipologie di contributi.
Il sito ha sicuramente una finalità di
divulgazione scientifica, attraverso la condivisione delle principali evidenze provenienti dalla comunità scientifica internazionale. Oltre alla letteratura scientifica di settore verrà dato spazio ai rapporti/documenti prodotti dai principali organismi ed agenzie internazionali e nazionali che si occupano di queste tematiche (WHO, IPCC, EPA, EEA, ECDC, ISS, ISPRA).
In qualità di Agenzia regionale di sanità il nuovo portale web sarà anche il contenitore delle attività che ARS e gli altri enti regionali portano avanti su questo tema, con una particolare attenzione ai
dati toscani. In questa sotto-sezione, che abbiamo chiamato “
Focus Toscana”, saranno pubblicati i risultati degli
approfondimenti epidemiologici che ARS effettua utilizzando il patrimonio informativo dei flussi sanitari correnti regionali (mortalità ricoveri ospedalieri, accessi al pronto soccorso, gravidanza e parto, farmaci, ecc.), oltre alle attività inserite in
progetti specifici sul tema “clima, ambiente e salute”.
Ma il nuovo sito non tratterà solo di epidemiologia, l’idea è quella di condividere anche le esperienze degli altri enti regionali che lavorano su questo tema.
Sarà dato evidentemente spazio alle valutazioni climatico-meteorologiche del
Consorzio Lamma, così come alle
elaborazioni e stime di IRPET per quanto riguarda gli impatti dei cambiamenti climatici sui settori economici regionali, e di
ARPAT per le inevitabili interconnessioni con le criticità ambientali.
Clicca e naviga nel sito web
Per maggiori informazioni puoi contattare il responsabile scientifico:
Daniela Nuvolone - Osservatorio di Epidemiologia ARS Toscana,
daniela.nuvolone@ars.toscana.it