Innovazioni dirompenti in sanità: la nuova frontiera dei sistemi sanitari
16/12/2016
“Quando l’innovazione è in grado di spostare le offerte di mercato e di produrre tecnologie che risultino nuove, efficienti ed utili. Questo tipo d’innovazione, quando introdotta in sanità, porta a importanti cambiamenti organizzativi nelle reti sanitarie che decidono di usufruire di tali prodotti/ servizi/ processi innovativi”. Questa è la definizione di disruptive innovation di Clayton Christensen, uno dei più eminenti esperti di innovazione e docente di Business Administration alla Harvard Business School. E di innovazioni dirompenti si è discusso ieri a Firenze presso l’Agenzia regionale di sanità della Toscana al workshop Innovazioni dirompenti Prodotti, servizi innovativi e cambiamenti organizzativi in sanità. I sistemi sanitari si trovano oggi a dover fronteggiare alcune sfide decisive. Problemi di sostenibilità dovuti a molteplici fattori, tra cui il mutamento demografico ed epidemiologico e il quadro economico sfavorevole, si sommano alle difficoltà a trasferire le innovazioni tecnologiche nella pratica clinica. Il paradosso al quale assistiamo è l'incremento di mezzi terapeutici efficaci a fronte di una disponibilità finanziaria non adeguata per poterli impiegare. E’ opportuno quindi cercare nuovi modelli di servizi centrati sulla persona in grado di ottenere una decentralizzazione delle sedi tradizionali di erogazione: dagli ospedali a modelli di cure integrate. Ma anche nuove tecnologie che consentano diagnosi precoci, medicina personalizzata, promozione della salute, terapie e cure rivolte alla comunità e che aumentino il potere dei cittadini/pazienti. L’approccio da perseguire deve essere il più possibile orientato alla persona e ai contesti multiculturali nel trattamento dei pazienti con malattie croniche, situazioni di perdita di abilità e fragilità, all’empowerment di pazienti e caregiver trasferendo le competenze dal personale ad alta qualificazione ed alto costo al personale meno specializzato garantendo però qualità e sicurezza. Il workshop è stata l'occasione per guardarsi attorno, per analizzare e comprendere esperienze innovative che hanno introdotto importanti cambiamenti nel modo di operare di professionisti e organizzazioni in Toscana, ma anche in altre regioni. Molte le innovazioni che sono state raccontate dai medici e manager intervenuti. Le slide che pubblichiamo ne offrono un interessante spaccato. I lavori si sono conclusi con l'augurio che un percorso partecipato da parte della comunità di innovatori, oltre allo scambio di conoscenze utili, sia l'inizio di un cammino condiviso alla ricerca della giusta rotta.