ARS SEGNALA - 19/10/2012
Un
recente studio del Prof.
Ovbiagele dello
Stroke Center e del
dipartimento di Scienze Neurologiche dell’
Universita’ della California ha identificato il
pre-diabete (definito come una ridotta capacita’ di assorbimento del glucosio di 110-125 mg/dL oppure una ridotta tolleranza del glucosio stesso) come una possibile condizione associabile ad un
maggior rischio di contrarre un ictus.
Lo studio e’ stato condotto su
15 coorti di pazienti, per un totale di 760.925 individui e per un periodo che va
dal 1947 al 2011. Selezionate le coorti dove l'inclusione di pazienti con diabete non correttamente diagnosticato è pressoché nulla, è emerso che il pre-diabete aumenta il rischio di futuro ictus, con un rapporto di 1.20 (OR, p=0.002) per coloro che hanno intolleranza al glucosio, e un rapporto che varia tra 1.07 – 1.35 (OR, p=0.002) per coloro che hanno entrambe le condizioni, intolleranza e ridotto assorbimento.
La condizione di pre-diabete viene spesso diagnosticata negli obesi, e il mantenimento di un peso ideale puo’ migliorare la condizione clinica di questi pazienti.
Nelle persone con pre-diabete, la
perdita di peso e la conduzione di uno
stile di vita sano sono associati ad una
riduzione di contrarre diabete e quindi possono ridurre persino gli eventi-ictus futuri.
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