Con decreto del Ministero della sanità 16 luglio 2001 n. 349 è stato approvato il nuovo certificato di assistenza al parto. Tale decreto disciplina i contenuti, i tempi e i modi di trasmissione del flusso informativo CAP tra Aziende sanitarie e Regione e tra Regione e Ministero della salute.

Lo stesso decreto stabilisce espressamente che le Regioni possono prevedere ulteriori informazioni da rilevarsi attraverso il certificato, fermo restando il suo contenuto informativo di base. La compilazione del CAP, in Italia come negli altri Paesi occidentali, oltre ad essere un obbligo di legge, è il punto chiave del sistema di sorveglianza perinatale.
Da sottolineare che mediante questa rilevazione non vengono considerati i certificati relativi ai parti avvenuti fuori regione, pertanto risulta sottostimato il numero di parti relativi alle donne residenti.
Tale rilevazione permette di raccogliere informazioni sul numero dei nati a basso peso, natimortalità, frequenza dei parti cesarei, numero delle nascite da donne in età molto giovane o, al contrario, avanzata.