ARS SEGNALA - 20/06/2013
Come nelle precedenti edizioni, il il documento presenta una dettagliata analisi dell’
utenza afferente ai servizi del dipartimento, dell’
offerta di trattamento e della
situazione infettivologica corredate da una serie di preziosi dati (puntuali e trend) sul tema. Dal report emerge un quadro sostanzialmente stabile.
Le
strutture afferenti al dipartimento nel 2012 hanno seguito 3.079 persone con dipendenza o problemi da uso di sostanze illegali (di cui 368 detenuti), 1.365 alcolisti, 397 tabagisti, 185 giocatori d’azzardo patologici e 84 con altre dipendenze.
Il 16% dell’utenza è rappresentata dal genere femminile. I nuovi utenti rappresentano il 17,6% sul totale, ma ciò che desta più attenzione è la loro diversa distribuzione di
età rispetto agli utenti già incarico. Si assiste infatti ad uno sfrangiamento dell’età dei utenti che afferiscono ai servizi per la prima volta causata, in parte dall’aumento dei giocatori d’azzardo (+ 21,7% rispetto al 2011) che si concentrano in fasce di età più mature (età media 47,4 anni) e in parte da un aumento di giovani tra gli assuntori di cocaina e cannabis, a fronte di una modesta diminuzione dei soggetti in trattamento per eroina.
Permane inoltre una alta prevalenza di utenti
HCV+ tra quelli testati: 61,4%. Si segnala infine un picco dei decessi per overdose sul territorio della Azienda USL fiorentina. Il Nucleo Operativo Tossicodipendenze (NOT) della Prefettura di Firenze ha rilevato, per quanto riguarda il 2012, ben 12 eventi di overdose infauste. Nel 2011 se ne erano sono verificati 10, ma gli anni precedenti avevano registrato numeri più bassi e decisamente in calo: 7 decessi nel 2006, 2007 e 2008, 6 nel 2009 e 1 nel 2010.
Per approfondire: