La sorveglianza epidemiologica delle malattie infettive in Toscana 2022

Rapporti ARS, n. 5


Nel momento in cui viene pubblicato questo rapporto sulla Sorveglianza delle malattie infettive in Toscana, l'Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato da mesi la fine dell'emergenza sanitaria provocata dal virus SARS-CoV-2, la cui variante Omicron continua ad essere quella prevalentemente circolante. Proseguiamo a registrare incidenze elevate dei casi di infezione a livello globale che tuttavia non sono accompagnate da altrettanto elevate incidenze di ospedalizzazioni che, al contrario, rimangono basse.

Per quanto riguarda i casi di malattia segnalati nella nostra regione nel 2022, gli indicatori rivelano che tutte le infezioni mostrano una stabilità o un incremento rispetto all’anno precedente. È tuttavia importante rimarcare che solo per poche patologie le incidenze registrate nel 2022 sono tornate in linea con i valori pre-pandemia, presumibilmente in conseguenza del fatto che il SARS-CoV-2 sta continuando a rivestire un ruolo predominante nello scenario dei patogeni. Le malattie per le quali sono stati osservati livelli di incidenza in linea con quelli pre-pandemici sono state l’influenza stagionale e la legionellosi, ma più in generale i virus respiratori, rispetto ai quali sono stati rapidamente implementati a livello europeo e nazionale sistemi di sorveglianza ad hoc a causa dei timori legati ad una loro possibile recrudescenza una volta terminata l’emergenza pandemica, ma per i quali al momento i casi segnalati non suggeriscono un livello di particolare allerta.

Il presente rapporto, arrivato oramai alla quinta edizione, ha la sua principale novità nell’inserimento di un nuovo capitolo dedicato alle “Malattie emergenti e ri-emergenti”. L’intenzione è quella di introdurre in questa parte informazioni e dati riferiti ai patogeni che richiedono un attento monitoraggio e che si stanno affacciando al panorama delle malattie da studiare. Nell’attuale rapporto sono stati trattati i seguenti temi: Il vaiolo delle scimmie, le arbovirosi, la malaria, l’influenza aviaria, la difterite in Europa, le malattie invasive da Candida auris e, separatamente, da Streptococco beta emolitico di gruppo A ed infine il virus respiratorio sinciziale.

Come di consueto il rapporto tenta di fornire una valutazione della portata del fenomeno della sotto-notifica dei casi di malattia, confrontando laddove ha più senso il numero di infezioni con il numero di persone ricoverate ed i casi isolati in laboratorio. Dopo che nel biennio 2020-2021 è sembrato ragionevole ipotizzare un aumento della sotto-notifica rispetto agli anni precedenti, presumibilmente a causa delle mancate notifiche da parte delle risorse normalmente preposte a questo compito, essendo state coinvolte in attività connesse con il contrasto della pandemia, il fenomeno sembra essere tornato sui livelli pre-pandemici.

Gli indicatori presentati in questo rapporto, e riferiti alla Toscana, sono stati calcolati a partire dal 2019 sui dati provenienti dalla piattaforma di segnalazione Premal che, istituita dal Ministero della salute, raccoglie le linee guida fornite dallo European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC). La piattaforma è alimentata dalle segnalazioni inviate dai medici afferenti gli uffici di Igiene delle tre Aziende Unità sanitarie locali della Toscana, ed in seguito riviste e consolidate dal Settore Prevenzione collettiva della Regione Toscana. Fino al 2018 le segnalazioni provenivano invece dal Sistema informativo delle Malattie infettive (SIMI) che, nato in Italia nel 1990, è stato integrato nel corso degli anni da alcuni Sistemi di sorveglianza speciale, tutt’ora attivi, quali: Epatiti virali acute (Seieva), Malattie batteriche invasive (MBI), Integrata morbillo e rosolia, Influenza, Legionellosi ed ai tradizionali Registri nazionali come quelli dell’HIV e dell’AIDS, solo per citare i principali.
Molti dei dati contenuti in questo rapporto potranno essere consultati anche via web dal nuovo portale dati ARS Toscana dedicato alla diffusione delle malattie infettive in Toscana e che sarà disponibile in modo permanente ed aggiornato annualmente accedendo al seguente indirizzo: https://www.ars.toscana.it/banche-dati/



Per approfondire

 Consulta e scarica il Rapporto ARS n. 5/2023: