L’articolo 6 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia”, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, stabilisce che ogni Amministrazione deve adottare il Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) entro il 31 gennaio di ogni anno. Limitatamente all’anno 2022 è stata disposta - con successivo decreto legge del 30 dicembre 2021, n. 228 - “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi (c.d. Milleproroghe)” convertito dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15 - una proroga del termine di adozione del PIAO al 30 aprile 2022, ulteriormente differito al 30 giugno 2022 dal decreto legge n. 36/2022.
Il PIAO, di durata triennale con aggiornamento annuale, è stato istituito con l’obiettivo di dotare le pubbliche amministrazioni di un unico strumento di programmazione integrato, con il quale sia possibile “assicurare la qualità e la trasparenza dell'attività amministrativa e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese e procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso”.
Difatti il documento integra e declina in una visione sistemica i seguenti documenti di programmazione:
a) Piano della Performance
b) Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT)
c) Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA)
d) Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale (PTFP)
e) Piano della Formazione
f) Piano Triennale delle Azioni Positive (PTAP)
Il PIAO, strutturato in quattro sezioni (scheda anagrafica dell’amministrazione, valore pubblico, performance e anticorruzione, Organizzazione e capitale umano e monitoraggio), definisce:
• gli obiettivi programmatici e strategici della performance
• la strategia di gestione del capitale umano e di sviluppo organizzativo, anche mediante il ricorso al lavoro agile, e gli obiettivi formativi annuali e pluriennali, finalizzati al raggiungimento della completa alfabetizzazione digitale
• lo sviluppo delle conoscenze tecniche e delle competenze trasversali e manageriali
• l’accrescimento culturale e dei titoli di studio del personale correlati all’ambito di impiego e alla progressione di carriera del personale
• gli strumenti e gli obiettivi del reclutamento di nuove risorse e della valorizzazione delle risorse interne, prevedendo, oltre alle forme di reclutamento ordinario, la percentuale di posizioni disponibili nei limiti stabiliti dalla legge destinata alle progressioni di carriera del personale
• gli strumenti e le fasi per giungere alla piena trasparenza dell’attività e dell’organizzazione amministrativa, nonché per raggiungere gli obiettivi in materia di anticorruzione
• l’elenco delle procedure da semplificare e reingegnerizzare ogni anno, anche mediante il ricorso alla tecnologia e sulla base della consultazione degli utenti, nonché la pianificazione delle attività
• le modalità e le azioni finalizzate a realizzare la piena accessibilità alle amministrazioni, fisica e digitale, da parte dei cittadini ultrasessantacinquenni e dei cittadini con disabilità
• le modalità e le azioni finalizzate al pieno rispetto della parità di genere, anche con riguardo alla composizione delle commissioni esaminatrici dei concorsi
Il PIAO si configura, pertanto, quale strumento per programmare in modo semplificato, qualificato e integrato, tra l’altro, le performance attese e le misure di gestione dei rischi corruttivi, a partire dalla cura della salute organizzativa e professionale dell’ente, funzionale alla creazione e alla protezione di Valore Pubblico.
Il presente Piano è stato adottato dal Direttore con decreto n. 63 del 30/06/2022