ARS NEWS - 31/10/2013
La pagina
"salute delle donne" cambia nome, ma la novità non si riduce a questo. Il nuovo nome è "
salute di genere" e questa etichetta amplia il significato dei contenuti della pagina. Il concetto di genere infatti va oltre le diversità dei sessi, in un'accezione più vasta della "
differenza" che include fattori ambientali, sociali, culturali e relazionali.
La salute non è neutra. Esistono patologie che colpiscono in prevalenza le donne o comunque colpiscono diversamente uomini e donne, ci sono terapie che danno risposte differenti a seconda che siano somministrate su maschi o femmine, addirittura possono differire i sintomi che annunciano l'insorgere di una malattia.
La
medicina di genere ha l’obiettivo di comprendere i meccanismi attraverso cui le differenze agiscono sullo stato di salute, sullo sviluppo di patologie e sulla risposta alle cure.
La pagina mantiene comunque uno sguardo particolare sulle
donne, con le pagine dedicate a
Gravidanza, parto e puerperio e
Salute riproduttiva delle donne straniere.
L'
Agenzia regionale di sanità inizia così ad occuparsi dello studio delle differenze di salute e ricorso ai servizi sanitari nei due generi, temi fortemente sentiti dalla Regione Toscana che, prima in Italia, ha istituito la
Commissione Salute di genere.
Il 5 novembre prossimo, il convegno “
La salute di genere in Toscana” organizzato dal Consiglio sanitario regionale, sarà l'occasione per fare il punto sulle conoscenze scientifiche attuali in materia.
Per approfondire