Bambini e ragazzi italiani, tecnologia informatica e crisi economica, ecco i dati dell’indagine Eurispes–Telefono Azzurro 2012


immagine gioco d'azzardo onlineARS SEGNALA - 21/01/2013
Stili di vita giovanili in Italia
La tredicesima indagine sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia (2012), a cura dell’Istituto di Studi politici, economici e sociali (Eurispes) e dell’Associazione Telefono Azzurro, analizza la percezione giovanile della crisi economica e pone l’accento sul crescente uso della tecnologia informatica.


Alcuni dati:
  • il 94% dichiara di usare il computer almeno 1 ora al giorno, il 95,7% si connette a Internet per almeno 1 ora al giorno;
  • il 40,5% degli adolescenti usa il cellulare oltre le 4 ore giornaliere, ma non sempre lo sviluppo inarrestabile dell’informatizzazione corrisponde ad un utilizzo appropriato dei suoi strumenti, tanto che il 25,9% dichiara di aver ricevuto un SMS/MMS/video a sfondo sessuale (sexting) al quale reagisce il più delle volte (76,9%) in maniera divertita o indifferente;
  • anche il consumo di alcolici, oggetto da molti anni di campagne di prevenzione, sembra continuare a interessare i ragazzi già in età molto giovane – essi stessi indicano l’età della scuola media come il periodo in cui iniziano a farne uso (65,7%), prediligendo la birra se maschi, gli aperitivi se femmine;
  • una vera piaga risulta essere infine il gioco d’azzardo su Internet con il 39,9% delle preferenze, a conferma di come il computer costituisca il mezzo/luogo privilegiato dai giovani; i ragazzi si avvicinano comunque sempre più spesso al gioco d’azzardo anche attraverso modalità non online, come il “Gratta e Vinci” (49,6%) e il Poker (Texas Hold’em), al quale hanno giocato il 32,3% degli intervistati.
Ma quali sono i comportamenti dei ragazzi toscani?
I dati sul gioco d’azzardo sono confermati anche in Toscana, dove il gioco preferito dai ragazzi è risultato essere il “Gratta e Vinci” (87,3% dei giocatori), seguito dal biliardo (55,7% dei giocatori). Tali rilevazioni del 2011 sono state effettuate attraverso lo studio Epidemiologia dei determinanti dell’infortunistica stradale in Toscana (EDIT) svolto dall’Agenzia regionale di sanità fin dal 2005 con cadenza triennale per monitorare i principali stili di vita della popolazione giovanile toscana (14-19 anni). Lo studio EDIT risulta essere in linea con quanto evidenziato dal tredicesimo rapporto Eurispes-Telefono Azzurro, dal quale emerge un’immagine del mondo giovanile che ci obbliga a riflettere sul cambiamento di alcuni comportamenti.

Per approfondire
Scarica la sintesi della tredicesima indagine sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia (2012)
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