La
dieta mediterranea riduce del 30% il
rischio di infarto ed ictus. Questo è quanto emerge nello
studio condotto in Spagna dall'Università di Barcellona e appena pubblicato sul
New England Journal of Medicine.
Il consumo bilanciato e variegato di
frutta,
verdura,
legumi e
pesce, a base di
olio d'oliva e arricchito da
noci,
nocciole e
mandorle e da un bicchiere di vino al giorno contribuisce a ridurre l'incidenza di eventi cardiovascolari.
Quasi 7.500 sono state le persone arruolate nello studio, che sono state seguite per 5 anni. I soggetti non presentavano
patologie cardiovascolari al momento dell'arruolamento, ma erano forti fumatori, o persone in sovrappeso o anziani con diabete e quindi soggetti ad alto rischio di malattie cardiache. I fattori di rischio presi in esame: fumo, colesterolo, sovrappeso, obesità e ipertensione.
I pazienti sono stati suddivisi in 3 gruppi. Due gruppi hanno seguito una dieta mediterranea con l'indicazione di mangiare frutta almeno tre volte al giorno e verdura due volte al giorno. Al primo gruppo è stato prescritto un consumo supplementare di olio d'oliva, al secondo di frutta secca (noci, nocciole e mandorle). Il terzo gruppo invece aveva la funzione di controllo e seguiva una dieta senza grassi. Gli eventi cardiovascolari occorsi nei primi due gruppi sono stati rispettivamente 96 e 83, 109 invece quelli del gruppo di controllo.
La
dieta mediterranea riconferma ancora una volta i propri
effetti benefici sulla salute in generale, ed in particolare il proprio
effetto protettivo contro le malattie cardiovascolari.