Al via la sesta edizione del progetto EDIT, uno studio multicentrico ideato e realizzato dall'ARS a partire dal 2005, con cadenza triennale. Scopo: indagare stili di vita e comportamenti alla guida di un campione rappresentativo di studenti delle scuole secondarie di II grado della nostra regione.
Lo studio riporta i dati della Childhood Obesity Surveillance Initiative 2021, condotta su una coorte di bambini, appartenenti a 23 paesi, tra il 2015 ed il 2017.
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) dedica l’annuale World No Tobacco Day alle fasce giovanili della popolazione. L’obiettivo principale della campagna condotta quest’anno dall’OMS mira a scardinare e smascherare le strategie di marketing impiegate da decenni dalle industrie del tabacco per sedurre e intercettare gli adolescenti.
Il campione di questa V edizione 2018 dell'indagine coinvolgerà un maggior numero di studenti poichè per la prima volta è stato realizzato un campionamento per tipologia d'istituto e per zona socio-sanitaria (N=27). Per raggiungere un simile risultato saranno intervistati poco meno di 10.000 studenti afferenti a circa 90 istituti secondari di secondo grado.
Partita la quinta edizione del progetto EDIT, uno studio multicentrico ideato e realizzato dall'ARS a partire dal 2005, con cadenza triennale. Scopo: indagare stili di vita e comportamenti alla guida di un campione rappresentativo di studenti delle scuole secondarie di II grado della nostra regione.
Una nuova scheda tematica pubblicata sul sito dedicato alla Sorveglianza Passi presenta i dati sul sovrappeso e sull’obesità negli adulti in Toscana, relativi agli anni 2012-2015.
Come stanno gli adolescenti toscani e come sono i loro stili di vita? Delle problematiche legate all'adolescenza si è parlato l'8 novembre su Toscana TV.
Preoccupanti gli ultimi dati sul consumo di sostanze psicotrope nei circa 30mila studenti italiani delle scuole medie superiori intervistati all’interno dello studio ESPAD Italia (European School Survey Project on Alcohol and other Drugs), condotto dall’Istituto di fisiologia clinica del CNR di Pisa.
L’adolescenza rappresenta un periodo sensibile e critico, in cui i soggetti sono più vulnerabili rispetto ad alcuni comportamenti a rischio, in particolare quelli alla guida dei mezzi. A sua volta, l’infortunistica stradale è correlata con determinati fattori di rischio molto spesso riconducibili a scelte comportamentali quali l’uso di sostanze psicotrope, i comportamenti sessuali, il bullismo, etc. Per intervenire con efficaci azioni di prevenzione e dunque buoni esiti di salute, sono necessarie informazioni affidabili e ripetute nel tempo.