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a cura di Agenzia regionale di sanità Toscana
Infezioni

Quali malati si ricoverano in ospedale per polmonite e che esito hanno?

I dati sui pazienti che accedono al PS con diagnosi di polmonite

Infezioni · 11 giugno, 2014
Silvia Forni

Ricercatrice ARS Toscana

Lucia Cubattoli

Azienda ospedaliero-universitaria senese

Paolo Malacarne
Alessio Bertini

Abbiamo analizzato gli accessi al Pronto Soccorso (PS) di alcuni ospedali toscani con diagnosi di patologie infettive.

L'analisi ha rilevato sia la numerosità che la rilevante necessità di successivo ricovero, evidenziando anche alcune possibili aree di criticità nel percorso diagnostico e terapeutico di questi malati.
Vogliamo continuare su questo filone di analisi, presentando i dati dei ricoveri dei malati che accedono al PS con diagnosi di polmonite, che risulta essere la più frequente malattia infettiva causa di ricovero e che può quindi costituire un modello per il monitoraggio della qualità delle cure
I dati analizzati sono quelli del PS della Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana (AOUP) e della Azienda Ospedaliera Universitaria Senese (AOUS) nel corso del 2012: abbiamo esaminato tutti i malati che, giunti a questi 2 PS, sono stati poi ricoverati con diagnosi di polmonite codificata nella SDO.
Abbiamo analizzato sia le SDO relative a quei ricoveri, sia i ricoveri di quei malati nei 2 anni precedenti e nell'anno successivo: questo allo scopo di tracciare la storia clinica di questi malati.
Si tratta di 710 ricoveri (non abbiamo analizzato altri 104 ricoveri perché di età inferiore a 16 anni) relativi a 682 malati (di cui 28 hanno fatto più di 1 ricovero durante l'anno per polmonite), 403 accessi sono relativi a Pisa, 307 a Siena.
I dati epidemiologici delle due realtà sono molto simili, per cui abbiamo potuto analizzarli insieme.
L'età media è risultata di 75 anni, con lieve prevalenza per il sesso maschile.
Tra le comorbidità segnalate nelle SDO che abbiamo ritenute degne di nota, prevale la BPCO (21%), seguita da patologie oncologiche (12%), scompenso cardiaco congestizio (13%), diabete mellito (12%) e nefropatie croniche (9%).
In quali reparti vengono ricoverati questi pazienti?

Di essi, Rianimazione/Terapia intensiva o vi viene trasferito durante il ricovero; oltre il 95% dei malati non passa per una Rianimazione/ Terapia intensiva.
Che esito hanno questi malati durante il loro ricovero per polmonite?

Complessivamente il 10% dei ricoveri effettuati a Pisa (41 su 403 ricoveri) e il 18% dei ricoveri fatti a Siena (56 su 307 ricoveri) si concludmeno del 2% finisce direttamente dal PS in e con il decesso in ospedale: si tratta quindi del 13,6% dei ricoveri per polmonite: scomponendo questo dato di esito per presenza o meno di comorbidità rilevanti annotate nella SDO, notiamo che il ricovero di malati che accedono senza comorbidità si conclude con il loro decesso nell'8% dei casi a Pisa e nel 14% dei casi a Siena; questi dati di esito, se confrontati con le percentuali di malati che accedono in Rianimazione/Terapia intensiva durante il loro ricovero (inferiore al 5%) pongono una domanda: il mancato ricovero in Rianimazione/Terapia intensiva dei malati deceduti, in particolare di quelli senza particolari comorbidità, è stato frutto di una scelta consapevole e condivisa (limitazione delle cure) o la conseguenza di errori nel percorso terapeutico?
Dall'analisi dei dati relativi ai ricoveri fatti da questi pazienti nei 2 anni precedenti, emerge un dato molto rilevante: c'è una piccola coorte di malati ricoverati nel corso del 2012 per polmonite che nei 2 anni precedenti hanno avuto molti accessi e ricoveri in ospedale: 59/710 malati hanno effettuato almeno 5 ricoveri (non tutti per polmonite) nei 2 anni precedenti. I 682 malati oggetto dello studio hanno collezionato nel corso dei 2 anni precedenti 1.129 ricoveri, ma quei 59 malati pluri-ricoverati ne hanno da soli collezionati 775 (il 69%): si tratta, verosimilmente, di malati cronici per i quali si dovrebbe valutare la possibilità/opportunità di una diversa assistenza territoriale tale da ridurre il ricorso all'ospedale. Questo dato è confermato dall'analisi dei ricoveri effettuati durante il 2013 dai malati oggetto di questo studio e dimessi vivi nel/nei loro ricoveri per polmonite durante il 2012: anche qui una piccola coorte di malati, 67/613 pari al 10,7%, effettua nel corso del 2013 oltre 2 ricoveri in ospedale, espressione certamente di grande "fragilità" ma forse di non adeguata assistenza territoriale.

 

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