Che cos'è Il mercurio (Hg) è presente nell'ambiente in tre forme: elementare, inorganica e organica. Il mercurio metallico è un liquido brillante, di colore argenteo-bianco, inodore. Il mercurio si combina con altri elementi (ossigeno, cloro, zolfo) per formare composti inorganici che si presentano sottoforma di polvere o cristalli bianchi. Può combinarsi anche con il carbonio per formare composti organici, di cui il più noto è il metilmercurio, prodotto principalmente da organismi microscopici nell'acqua o nel suolo. Le concentrazioni medie di mercurio nell'aria outdoor urbana variano tra i 10-20 ng/m3, nell'aria extraurbana 6 ng/m3, in acqua 5 ppt, nei suoli tra i 20 e i 625 ppb, pari a 20,000–625,000 ng/kg.
Vie di esposizione L'esposizione a mercurio elementare avviene principalmente attraverso inalazione di vapori di mercurio, che, essendo più pesanti dell'aria, possono accumularsi in zone basse o poco ventilate. A parità di concentrazione, i bambini, data la maggiore superficie polmonare, inalano più vapori di mercurio rispetto agli adulti. L'esposizone orale a metilmercurio avviene per accumulo nei pesci e nella catena alimentare di cui questi fanno parte. Un'ulteriore via di esposizione è rappresentata dall'uso di amalgami dentali. L'esposizione di tipo occupazionale riguarda la produzione e lavorazione di cloruri, termometri, bigiotteria, lavorazione del feltro, odontoiatria.
Effetti sulla salute umana Sintomi di tossicità acuta in seguito ad alti livelli di esposizione a metilmercurio o a vapori di mercurio includono tosse, mal di gola, respiro affannoso, bronchiti corrosive con brividi di febbre e dispnea, che possono progredire fino a edema polmonare o fibrosi. I primi sintomi che si verificano sono effetti gastrointestinali acuti (nausea, vomito, diarrea, crampi addominali, disfunzioni renali) e danni al sistema nervoso centrale (mal di testa, debolezza, tremori, disturbi visivi e di udito, problemi di memoria, irritabilità). Gli effetti cardiovascolari acuti per inalazione di elevati livelli di vapori di mercurio elementare possono provocare tachicardia e ipertensione.
L'ingestione di mercurio inorganico o di metilmercurio può causare la sindrome di Minamata, caratterizzata da atassia, parestesie alle mani e ai piedi, generale debolezza dei muscoli, indebolimento del campo visivo, danni all'udito e difficoltà nell'articolare le parole. I bambini sono particolarmente suscettibili all'intossicazione da mercurio e possono manifestare lesioni del sistema nervoso centrale durante lo sviluppo, danno polmonare e nefrosico. L'esposizione materna a metilmercurio aumenta il rischio di difetti congeniti neurologici della prole.
Il mercurio nelle aree geotermiche toscane I valori medi di Hg rilevati dall'ARPAT nel periodo 1997-2011 sono di 7,2 ng/m3 nell'area geotermica dell'Amiata senese, 0,8 ng/m3 nell'Amiata grossetana, 0,4 ng/m3 nell'area di Larderello-Lago e di 0,3 ng/m3 nell'area di Radicondoli-Travale.