Articoli e documenti rilevanti
EbolaECDC.
Infection prevention and control measures for Ebola virus disease. Management of healthcare workers returning from Ebola-affected areas (2015)
Questo documento delinea gli attuali processi di monitoraggio per gli operatori sanitari che rientrano in Europa e fornisce diverse opzioni per ridurre il rischio di trasmissione del virus Ebola da parte degli operatori infettati di rientro nei paesi UE e dell'area economica europea.
Epatite
L'Organizzazione mondiale della sanità ha preparato una scheda-dati per i quattro tipi di virus con info sulla distribuzione geografica del virus, la trasmissione, i sintomi, i soggetti a rischio, diagnosi e screening, trattamenti e prevenzione.
WHO.
Factsheet n. 328: Epatite A (aggiornamento giugno 2014)
WHO.
Factsheet n. 204: Epatite B (aggiornamento marzo 2015)
WHO.
Factsheet n. 164: Epatite C (aggiornamento aprile 2014)
WHO.
Factsheet n. 280: Epatite E (aggiornamento giugno 2014)
WHO.
Guidelines for the prevention, care and treatment of persons with chronic hepatitis B infection (2015)
Questa linea guida promuove l'uso di test diagnostici semplici e non invasivi per valutare lo stadio della malattia epatica, identificare i pazienti che necessitano un trattamento e assegnare priorità di trattamento a quelli con malattia epatica più avanzata e a più alto rischio di mortalità. Per trattare la malattia è raccomandato l'uso di due farmaci sicuri ed altamente efficaci, tenofovir o entecavir. E' inoltre raccomandato un monitoraggio regolare utilizzando semplici test per la diagnosi precoce del cancro del fegato, per valutare se il trattamento stia funzionando, e se possa essere interrotto. La linea guida considera anche le esigenze di popolazioni specifiche, come le persone co-infette dall’HIV, così come i bambini, gli adolescenti e le donne in gravidanza.
WHO.
Guidelines for the screening, care and treatment of persons with hepatitis C infection (2014)
Questa linea guida dell'OMS sull'infezione da virus HCV, pubblicata in aprile 2014, si articola in 9 raccomandazioni, che includono vari aspetti: dall'indicazione di incrementare il numero di persone soggette a screening, ai suggerimenti su come ridurre i danni al fegato e su quali trattamenti utilizzare in base ai diversi casi. Il documento puntualizza come l'infezione da HCV si differenzi da altre infezioni virali croniche (in particolare dall’infezione da HIV) perché può essere curata con un trattamento. Le linee guida contengono raccomandazioni per tutti i farmaci approvati fino a dicembre 2013, ma saranno aggiornate periodicamente.
ECDC.
Annual epidemiological report 2014 - sexually transmitted infections, including HIV and blood-borne viruses (Stockholm: ECDC; 2015)
Per consentire una pubblicazione più puntuale, l'edizione 2014 del Rapporto epidemiologico annuale dell'ECDC viene pubblicato separando i differenti gruppi di malattie. Questo rapporto presenta la situazione epidemiologica - con riferimento all'anno 2012 - delle infezioni a trasmissione sessuale, inclusi HIV e i virus trasmessi via sangue: chlamydia trachomatis, gonorrea,
epatite B,
epatite C, HIV/AIDS, sifilide.
ECDC.
Hepatitis B and C surveillance in Europe 2012 (Stockholm: ECDC; 2014)
Questo è il secondo rapporto dell'ECDC sulla sorveglianza delle infezioni da virus B e C. Descrive le caratteristiche epidemiologiche di base ed i trend di entrambe le malattie nei paesi dell'Unione europea e dell'Area economica europea (EU/EEA) nel 2012. I dati raccolti riguardano sia le infezioni acute che quelle croniche.
ECDC.
Outbreak of hepatitis A in EU/EEA countries – Secondo aggiornamento 11 aprile 2014. (Stockholm: ECDC; 2014)
Dal 1 gennaio 2013, 11 stati membri hanno riportato 1315 casi di epatite da virus A (HAV) come potenzialmente collegati all'epidemia da HAV in corso, di cui 240 certi da epidemia. L'epidemia è stata inizialmente associata a viaggi in Italia. Altri sette paesi membri hanno poi riportato casi non associati a viaggi: Francia, Germania, Irlanda, Norvegia, Paesi Bassi, Svezia e Regno Unito. Indagini epidemiologiche, microbiologiche e ambientali indicano i frutti di bosco surgelati come il veicolo infettivo di questa epidemia e suggeriscono che possa trattarsi di un'unica epidemia, associata ad una fonte comune e continua nei paesi dell'UE e dell'Area economica europea (EEA) anche se non possono escludersi altre ipotesi.
Aggiornamento sull’andamento dell’epidemia di epatite A in Italia, al 28 febbraio 2014 - Ministero della Salute
In totale sono stati notificati 1.463 casi di epatite A dal 1° gennaio 2013 al 28 febbraio 2014. I dati delle notifiche arrivate al Ministero della salute, integrati con i dati del Sistema Epidemiologico Integrato dell’Epatite Virale Acuta (SEIEVA) dell’Istituto superiore di sanità (ISS), aggiornati al 28 febbraio 2014, mostrano una riduzione dei casi da novembre 2013. Questa flessione va considerata con cautela perché il numero di casi negli ultimi mesi è comunque superiore a quello rilevato nello stesso periodo dei due anni precedenti. Sono tuttora in corso le valutazioni per i primi mesi del 2014, che richiedono un attento monitoraggio visto il lungo periodo di incubazione della malattia.
L’arrivo dei nuovi farmaci anti-Hcv: gestire un problema complesso - approfondimento CNESPS-ISS (luglio 2014)I nuovi farmaci anti-Hcv saranno commercializzati in Italia a partire dal 2014. Sulla base dei dati clinici disponibili, si tratta di farmaci di elevata efficacia: le prospettive sono quelle di eliminare i danni provocati dal virus C (cirrosi epatica e tumore del fegato) oltre che di bloccare la progressione della malattia, con una notevole riduzione anche dei trapianti di fegato. La difficoltà è rappresentata dall'elevato costo di questi trattamenti.
Epatiti virali acute - ASL 10 Firenze (feb 2014)
Tra gennaio 2000 e settembre 2013Cla ASL 10 di Firenze ha notificato: 426 casi di epatite A, 276 casi di epatite B e 90 di epatite C. In generale, i soggetti interessati sono stati prevalentemente uomini italiani di età superiore ai 25 anni. Questi alcuni dei dati che emergono dal rapporto, pubblicato a febbraio 2014.
PoliomeliteECDC.
Detection and control of poliovirus transmission in the European Union and European Economic Area (2014)
Questo documento del Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) tratta delle opzioni per migliorare la sorveglianza della poliomelite nei paesi dell'Unione europea e dello Spazio economico europeo.
Rapporti ISTISAN 13/44 -
Sorveglianza delle paralisi flaccide acute e della circolazione ambientale di poliovirus e altri enterovirus in Italia (2013)
In questo volume vengono illustrate due attività di sorveglianza, coordinate dall’Istituto superiore di sanità (ISS) e dal Ministero della salute: la sorveglianza delle paralisi flaccide acute e la sorveglianza ambientale di poliovirus e altri enterovirus. Vengono riportati i risultati raggiunti dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per l’eradicazione della poliomielite a livello mondiale, e le strategie innovative adottate per il conseguimento di questo obiettivo.
Legionellosi
ECDC.
Legionnaires’ disease in Europe, 2013. Surveillance report (2015)
Il rapporto del Centro europeo per il controllo delle malattie riguarda la sorveglianza della legionellosi in Europa per l'anno 2013. I casi riportati nell'anno nei 28 paesi UE e in Norvegia sono stati 5.851: 11,4 notifiche per milione di abitanti, ben al di sotto dei livelli del periodo 2005-2012. L'83% di tutti i casi notificati sono registrati in 6 paesi: Francia, Italia, Spagna, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito.
Fourth European Legionnaires’ disease surveillance network (ELDSNet) annual meeting (2014)
Questo documento riporta nel dettaglio il quarto incontro annuale sulla sorveglianza europea della legionellosi, coordinato dal Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC). L'incontro si è tenuto ad Atene, Grecia, nel settembre del 2013 e vi hanno partecipato 64 esperti provenienti da 28 paesi diversi.
ECDC.
Legionnaires' disease in Europe 2012 (2014). ECDC Surveillance Report
Questo rapporto del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie riguarda la sorveglianza della legionellosi in Europa per l'anno 2012.
TubercolosiWHO.
Global Tuberculosis Report 2014Il report fornisce una valutazione completa sull’epidemia di tubercolosi e mette in evidenza i progressi nell’attuazione di prevenzione, cura e controllo.
WHO.
Tuberculosis. Fact sheet N. 104 (aggiornamento marzo 2015)
Nel 2013 si sono ammalati di tubercolosi 9 milioni di persone nel mondo, e 1,5 milioni sono morti a causa della malattia: oltre il 95% delle morti avviene nei paesi a basso-medio reddito. Le stime delle persone che si ammalano di tubercolosi stanno diminuendo anno dopo anno, anche se molto lentamente.
WHO.
Toolkit to develop a National Strategic Plan for TB prevention, care and control (2015)
L’organizzazione mondiale di sanità ha messo a punto questo strumento per aiutare i singoli paesi ad elaborare programmi nazionali strategici efficienti.
ECDC, WHO Europe.
Tuberculosis surveillance and monitoring in Europe 2015Nel 2013, nei 30 paesi UE/SEE sono stati riportati 64.844 casi: -6% rispetto al 2012, con una diminuzione in 19 paesi. Il tasso di notifica UE/SEE è stato di 12,7 casi per 100mila abitanti: confremato il trend in diminuzione ormai di lungo periodo. n 2013, 64 844 cases of TB were reported in 30 EU/EEA countries, which was 6% less than in 2012, reflecting a decrease in 19 countries. The EU/EEA notification rate was 12.7 per 100 000 population, continuing a long-term decreasing trend. Ma nonostante i notevoli progressi negli ultimi 10 anni, la tubercolosi rimane un problema di salute pubblica in molti paesi della Regione europea OMS.
Nella pagina ECDC
Tubercolosis surveillance in Europe è possibile trovare, oltre al rapporto 2015, anche quelli degli anni precedenti a partire dal 2009.
ECDC.
Annual epidemiological report 2014. Respiratory tract infections - Tuberculosis. (2015)
Per consentire una pubblicazione più puntuale, per la prima volta l'edizione del Rapporto epidemiologico annuale viene pubblicato separando i differenti gruppi di malattie. Questo rapporto presenta la situazione epidemiologica delle infezioni del tratto respiratorio - tubercolosi - con riferimento all'anno 2012 e descrive i metodi epidemiologici e statistici usati per l'indagine.
ECDC Evidence Brief.
Tuberculosis in Europe: from passive control to active elimination – high- and low-incidence countries (mar 2015)
Nonostante la bassa incidenza e la riduzione significativa dei casi di tubercolosi negli ultimi 10 anni, non tutti i paesi UE/SEE stanno facendo progressi nella stessa maniera. Nei paesi a bassa incidenza i tassi sono stabili o solo in lieve diminuzione: la maggioranza dei pazienti sono di origine straniera. I paesi ad alta incidenza hanno in generale tassi di re-infezione più alti e molti più casi multifarmaco-resistenti.
Ahead of WTBD, the focus is on MDR- and XDR-TB-related challenges for tuberculosis control and elimination in the EU/EEA.
Il fascicolo Eurosurveillance (Volume 19, Issue 11, 20 March 2014) è dedicato a vari aspetti della malattia: dalla sorveglianza, alle forme multifarmaco resistenti (MDR-TB), ai casi pediatrici.
Tubercolosis 2014Fascicolo speciale del Lancet, con commenti, revisioni e articoli, in occasione della giornata mondiale contro la tubercolosi 2014.
Malattie esantematicheECDC -
Measles and rubella elimination: communicating the importance of vaccination - Technical report (agosto 2014)
L'obiettivo di questo progetto del Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) è quello di sostenere gli Stati Membri dell'Unione nella lotta contro il morbillo e la rosolia.
ECDC European Centre for Disease Prevention and Control -
Measles and rubella monitoring, July 2014 – Reporting on July 2013 – June 2014 surveillance data and epidemic intelligence data to the end of July 2014
Il report contiene i dati dei sistemi di sorveglianza di 30 paesi EU/SEE per il morbillo e 28 per la rosolia.
OMS Europa -
Who EpiBrief 2/2014Il bollettino, pubblicato a luglio 2014 dall’Oms Europa, riporta i casi di morbillo e rosolia segnalati nella Regione europea dell’Oms nel primo trimestre del 2014. Descrive inoltre i focolai epidemici di morbillo in alcuni di questi Paesi e le relative misure di controllo messe in atto. Le segnalazioni di casi di rosolia sono invece diminuite del 77% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
CNESPS, MIPI -
Morbillo e Rosolia News, Rapporto febbraio 2014Il rapporto presenta i dati nazionali della Sorveglianza integrata del morbillo e della rosolia. I dati sono stati raccolti dal Reparto di Epidemiologia delle malattie infettive (CNESPS) con il contributo del Reparto di Malattie virali e vaccini attenuati (MIPI) dell’Istituto superiore di sanità.
Epicentro.
Morbillo & Rosolia NewsIl bollettino della sorveglianza integrata morbillo-rosolia.
Malattie trasmesse da vettoreECDC.
West Nile fever mapsLa mappa mostra la diffusione dei casi di West Nile Fever in Europa e nelle aree del Mediterraneo per la stagione 2014.
WHO.
World Malaria Report 2014 (dicembre 2014)
Il report riassume le informazioni provenienti da 97 paesi in cui la malaria è endemica e da altre fonti. Esso aggiorna le analisi presentate nel 2013 e stima i trend globali e regionali della malaria, sottolinea i progressi effettuati, descrive opportunità e sfide per il controllo e l'eliminazione della malattia. La maggior parte dei dati sono relativi all'anno 2013.
WHO.
Malaria. Fact sheet n. 94 (Dec 2014)
La malaria è una malattia potenzialmente letale causata da parassiti che vengono trasmessi dalle punture di zanzare infette. Si stima che nel 2013 la malaria abbia provocato 584.000 morti (con un range di incertezza che oscilla tra 367.000 e 755.000), soprattutto tra i bambini africani. La malaria è prevenibile e curabile.
ECDC.
Annual epidemiological report - Emerging and vector-borne diseases (2014)
Il report annuale fa il punto della sistuazione sulle malattie infettive trasmesse da vettore nei paesi dell'Unione e dello Spazio economico europeo.
WHO.
From malaria control to malaria elimination: a manual for elimination scenario planning (2014)
Durante l'ultimo decennio sono stati compiuti notevoli progressi nel controllo della malaria in tutto il mondo attraverso l'implementazione su larga scala di molti interventi. Il manuale fornisce un quadro globale per valutare diversi scenari a seconda della copertura dei programmi e della disponibilità dei fondi.
The European Union Summary Report on Trends and Sources of Zoonoses, Zoonotic Agents and Food-borne Outbreaks in 2012. Scientific Report of EFSA and ECDC.
L'
Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e il
Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) hanno analizzato i dati presentati da 27 Stati membri dell'Unione europea sulla diffusione delle zoonosi e dei focolai di origine alimentare.
ECDC.
Rapid risk assessment: Human infections with avian influenza A viruses, China (2014)
Questo documento del Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) riassume le ultime informazioni sui casi di infezione da virus dell'influenza aviaria in Cina. Si concentra sui virus A(H7N9) e A(H5N1), ma include anche altri virus dell'aviaria e valuta il rischio di sanità pubblica per i paesi dell'Unione europea e dello Spazio economico europeo.
WHO.
A global brief on vector-borne diseases. World Health Organization 2014
Il documento OMS, pubblicato in occasione della giornata mondiale 2014, descrive le malattie trasmesse da vettore, la loro incidenza, gli esiti e le misure preventive da adottare a livello di governi, comunità, famiglie e singoli individui per proteggersi da queste infezioni.
WHO -
Facsheets: Vector-borne diseasesLe malattie trasmesse da vettore rappresentano il 17% di tutte le malattie infettive e causano più di 1 milione di morti ogni anno. Il vettore di malattie infettive più conosciuto è la zanzara, altri sono: zecche, mosche, flebotomi (pappataci), pulci, alcune specie di serpenti d'acqua. L'OMS fornisce una scheda globale e schede singole per ogni malattia.
Semenza JC, Zeller H. Integrated surveillance for prevention and control of emerging vector-borne diseases in Europe. Euro Surveill. 2014;19(13):pii=20757.Questo numero di Eurosurveillance si concentra sulle malattie trasmesse da vettore ed il loro impatto sulla salute pubblica in Europa ed in altre parti del mondo come le recenti epidemie di febbre Chikungunya nei Caraibi e di febbre da virus Zika nel Pacifico.
Rapporti ISTISAN 13/45 -
La brucellosi in Italia dal 1998 al 2011 (2013)
Questo rapporto, per la prima volta in Italia, raccoglie in modo organico ed esaustivo tutte le informazioni disponibili sulla brucellosi nel nostro Paese. In particolare, oltre agli aspetti generali della malattia, sono stati raccolti e analizzati i dati ufficiali disponibili sulla diffusione della malattia nell’uomo e negli animali, consentendo una lettura integrata del fenomeno.
Nota n. 0013699-P-14/06/2013 del Ministero della Salute
La nota ha per oggetto “Sorveglianza dei casi umani delle malattie trasmesse da vettori con particolare riferimento alla Chikungunya, Dengue e West Nile Disease - 2013”
Nota n. 0012922-P-12/06/2012 del Ministero della Salute
La nota ha per oggetto “Sorveglianza dei casi umani delle malattie trasmesse da vettori con particolare riferimento alla Chikungunya, Dengue e West Nile Disease - Aggiornamento 2012”
Malattie tramesse da alimenti
ECDC. Annual epidemiological report 2014 – Food- and waterborne diseases and zoonoses (2014)
Il report epidemiologico annuale fornisce una panoramica delle malattie trasmissibili di rilevanza per la salute pubblica in Europa. I dati provengono dalla sorveglianza delle 52 malattie trasmissibili e argomenti di salute per i quali esiste la notifica obbligatoria nell'Unione europea e nello Spazio economico europeo.
Malattie tramesse per via aerea
ECDC. Annual epidemiological report - Respiratory tract infections (2014)
Questo report fornisce dati della sorveglianza europeadelle infezioni trasmesse per via aerea, includendo anche l'influenza stagionale 2012/2013.
Vaccini
ECDC. Annual epidemiological report 2014 - Vaccine-preventable diseases (2015)
Questo report presenta la situazione epidemiologica delle malattie prevenibili con vaccino con riferimento all'anno 2012 e descrive i metodi statistici ed epidemiologici utilizzati per l'indagine.
ECDC. Annual Epidemiological report 2014 - Vaccine preventable diseases: invasive bacterial diseases (2015)
Questo report presenta la situazione epidemiologica delle malattie prevenibili con vaccino, in particolare quelle batteriche invasive (malattie da Haemophilus influenzae, meningococco e pneumococco) con riferimento all'anno 2012 e descrive i metodi statistici ed epidemiologici utilizzati per l'indagine.
ECDC. Annual epidemiological report 2014 - Surveillance of invasive bacterial diseases, 2012 (2015)
Questo report fornisce informazioni sulla morbidità, i trend epidemiologici e i ceppi circolanti in Europa delle malattie batteriche invasive causate da Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae e Neisseria meningitidis (meningococco). Il report descrive l'occorrenza delle malattie batteriche invasive in Europa nel 2012, sulla base dei dati raccolti attraverso il Sistema europeo di sorveglianza dell'ECDC.
WHO. Immunization coverage. Fact sheet N°378 (updated September 2014)
Cnesps. Dati e evidenze disponibili per l’introduzione della vaccinazione anti-meningococco B nei nuovi nati e negli adolescenti (giugno 2014)
Su richiesta del Coordinamento inter-regionale della prevenzione, il Ministero della salute ha incaricato il Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell’Istituto superiore di sanità di condurre un’istruttoria tecnico-scientifica per fornire ai decisori elementi condivisi per valutare l’opportunità di includere il nuovo vaccino antimeningococco B nel calendario vaccinale.
Cnesps. Dati e evidenze disponibili per l’utilizzo dei vaccini anti-pneumococcici nei soggetti a rischio di qualsiasi età e per l’eventuale ampliamento dell’offerta ai soggetti anziani (dicembre 2013)
Su richiesta del Coordinamento inter-regionale della prevenzione, il Ministero della salute ha incaricato il Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell’Istituto superiore di sanità di condurre un’istruttoria tecnico-scientifica necessaria all'assunzione di decisioni condivise e basate sulle evidenze, in merito alla strategia di offerta della vaccinazione anti-pneumococcica nei soggetti a rischio previsti dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2012-2014 e per l’eventuale ampliamento dell’offerta ai soggetti anziani.
Una recente revisione sistematica della letteratura effettuata dalla Community Preventive Services Task Force ha fornito forti evidenze di efficacia dei sistemi informativi vaccinali (anagrafi vaccinali) nell’aumentare i tassi di copertura vaccinale nella popolazione. Per maggiori dettagli consultare i risultati della revisione sistematica e le raccomandazioni pubblicati sul Journal of Public Health Management and Practice: Immunization information systems to increase vaccination rates: a Community Guide systematic review, Economic review of immunization information systems to increase vaccination rates: a Community Guide systematic review, Recommendation for use of immunization information systems to increase vaccination rates
Let's talk about protection. Enhancing childhood vaccination uptakeDal sito web dell'ECDC, ecco la guida pratica alla comunicazione finalizzata alla vaccinazione dei bambini. Questa guida è stata pensata allo scopo di sotenere l'azione degli operatori del settore fornendo loro suggerimenti e strumenti di comunicazione.
I siti web di riferimento
Malattie infettive e vaccini
Regione Toscana – Malattie InfettiveLa pagina della Regione Toscana è dedicata alla prevenzione delle malattie infettive. In questa pagina, la Regione introduce il documento approvato nel 2002 dalla Conferenza dei presidenti delle Regioni e Province autonome intitolato "Individuazione delle priorità di intervento nel campo della prevenzione delle malattie infettive".
Regione Toscana – Sorveglianza delle malattie infettiveQuesta pagina della Regione Toscana è dedicata alla sorveglianza delle malattie infettive soggette a notifica obbligatoria. Contiene anche link a riferimenti normativi e al Bollettino epidemiologico.
Istituto superiore di sanità – Malattie Infettive, parassitarie ed immunomediateLa pagina dell'ISS introduce il Dipartimento di malattie infettive, parassitarie ed immunomediate (MIPI), istituito nell'ambito della riorganizzazione dell'ISS stesso, la cui missione è proteggere la popolazione umana dalle malattie infettive e trasmissibili di qualsiasi natura e studiare le malattie immunomediate.
Sistema informatizzato delle malattie infettive - SIMIIl sito fornisce principalmente informazioni sulle sorveglianze speciali, ovvero quei sistemi di sorveglianza che affiancano il sistema di notifica routinario raccogliendo informazioni più specifiche su alcune patologie.
Ministero della salute – Malattie infettive e vaccinazioni La pagina fornisce informazioni e indicazioni pratiche a cittadini e operatori sanitari del settore sulle vaccinazioni contro le principali malattie infettive in Italia e all'estero.
Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattieLo European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) è l'Agenzia europea, con sede a Stoccolma, la cui mission è quella di identificare, valutare e comunicare le minacce delle malattie infettive alla salute della popolazione europea, siano esse correnti oppure emergenti.
WHO - Infectious diseasesLa pagina dell'Organizzazione mondiale della sanità fornisce una panoramica mondiale sulle diffusione e prevenzione delle principali malattie infettive che costituiscono un pericolo per la salute e la vita della popolazione.
EpatiteEpicentro - Epatite virale in Italia: dati epidemiologiciLa pagina, a cura del reparto di Epidemiologia clinica e linee guida (Cnesps-Iss), fornisce dati epidemiologici aggiornati sulle epatiti virali acute sulla base della sorveglianza speciale affidata al Seieva (Sistema epidemiologico integrato dell’epatite virale acuta)
Epicentro - Epatite virale in Europa: dati epidemiologiciLa pagina, aggiornata dal reparto di Epidemiologia clinica e linee guida (Cnesps-Iss), fornisce dati epidemiologici aggiornati sulle epatiti in Europa sulla base dell'Annual epidemiological report realizzato dall'ECDC.
ECDC:
Hepatitis A -
Hepatitis B -
Hepatitis C L'ECDC dedica sul proprio sito web una singola sezione specifica a ciascuno dei principali tipi di virus dell'epatite, con informazioni generali, factsheet, dati epidemiologici, pubblicazioni e articoli Eurosurveillance.
WHO - HepatitisLa pagina dell'Organizzazione mondiale della sanità fornisce informazioni generali e tecniche sulla malattia e sulle tematiche correlate. La pagina raccoglie anche statistiche, infografiche e tutte le pubblicazioni OMS sul tema.
Malattie esantematicheMeasles and rubella monthly monitoring reportsLa pagina dell'ECDC raccoglie i report pubblicati mensilmente relativi alla sorveglianza di morbillo e rosolia in Europa.
Sorveglianza integrata morbillo e rosoliaIl sistema di sorveglianza integrata dell'Istituto superiore di sanità per morbillo e rosolia.
Malattie battericheDati di sorveglianza delle malattie batteriche invasive aggiornati al 31 ottobre 2014Il report dell'Istituto superiore di sanità contiene gli ultimi dati sui risultati della sorveglianza delle malattie batteriche invasive in Italia: meningococco, pneumococco ed Haemophilus influenzaea
.
Le malattie batteriche invasiveIl nuovo sito web dell'Istituto superiore di sanità è dedicato alla sorveglianza sul territorio nazionale delle malattie batteriche invasive (meningiti, sepsi, polmoniti batteriemiche ed altri quadri clinici con isolamento di batteri da siti normalmente sterili), caratterizzate da una elevata frequenza di gravi complicanze e letalità.
La sorveglianza della malattie batteriche invasive in Europa nel 2010 e nel 2011La pagina di EpiCentro è dedicata a due report pubblicati dall'ECDC sulle malattie batteriche invasive in Europa nel 2010 e nel 2011. I report descrivono l’epidemiologia della malattie batteriche invasive causate da Haemophilus influenzae, Neisseria meningitides e Streptococcus pneumoniae in tutti i Paesi appartenenti all’Unione europea e allo Spazio economico europeo nel 2010 (escluso S. pneumoniae) e nel 2011.
Aggiornamento: aprile 2015