ARS SEGNALA - 05/04/2013
L’ipertensione è un problema di salute di cui soffrono circa 1 miliardo e mezzo di persone nel mondo e oltre 15 milioni di italiani.
In pratica: 1 adulto su 3 con età sopra i 25 anni, quota che sale ad 1 adulto su 2 per le persone sopra i 50 anni di età.
A questa patologia l’Organizzazione mondiale di sanità ha dedicato il World Health Day 2013, la giornata mondiale della salute che si celebra il 7 aprile.

L’ipertensione è spesso definita il “killer silenzioso”: molte persone non sanno di avere la pressione alta perché questa non sempre dà sintomi evidenti ma contribuisce comunque all’insorgenza di malattie cardiovascolari come infarto, ictus, insufficienza cardiaca, aritmie. Si stima che ogni anno nel mondo proprio le complicazioni della pressione alta siano responsabili di oltre 9 milioni morti (del 51% di quelle per ictus e del 45% di quelle dovute a malattie coronariche).  L’ipertensione aumenta inoltre il rischio di insufficienza renale e può anche provocare cecità.

Come prevenire e tenere sotto controllo la pressione alta
La pressione alta si può prevenire e perfino curare. Misurarsi regolarmente la pressione è il primo, importante passo per prevenire o comunque per tenere sotto controllo l’ipertensione. La campagna dell'OMS con lo slogan “Control your blood pressure, control your life” mira proprio a sensibilizzare la popolazione adulta di tutto il mondo sulla necessità di controlli regolari della pressione arteriosa per ridurre al minimo le spesso serie conseguenze che ne derivano. Anche in Italia solo 1 persona su 4 (fonte ANSA) si controlla regolarmente la pressione.

L’ipertensione si può prevenire e tenere sotto controllo anche adottando stili di vita più sani come:

• diminuire il consumo di sale
• seguire una dieta bilanciata
• evitare l’abuso di alcol
• non fumare
• praticare una regolare attività fisica
• tenere sotto controllo il peso

Per molte persone adottare stili di vita più corretti è sufficiente per tenere sotto controllo la pressione. Per altri è necessario assumere dei medicinali, che sono comunque generalmente efficaci se presi seguendo in modo corretto le prescrizioni mediche. «Identificare precocemente il problema della pressione alta, riducendo così il rischio di attacchi di cuore ed ictus, è sia per le persone che per i governi molto meno costoso della chirurgia cardiovascolare, della riabilitazione post-ictus, della dialisi e degli altri interventi che potrebbero essere necessari in una fase successiva se la pressione alta non viene identificata e tenuta sotto controllo», afferma il dr. Shanthi Mendis, direttore esecutivo del Dipartimento dell’OMS per la gestione delle malattie croniche.

Il monito dell’OMS sull’ipertensione in occasione della giornata mondiale della salute arriva circa un mese prima della nona giornata mondiale dell'ipertensione, in programma per il 17 marzo. In quell’occasione anche la SIIA (Società italiana dell'ipertensione arteriosa) promuoverà iniziative di informazione e sensibilizzazione su tutto il nostro territorio nazionale.

Per approfondire:

• Consulta le pagine dedicate al World Health Day 2013 sul sito dell’OMS
• Guarda il video della campagna OMS