ARS NEWS – 19/02/2014
Lo sviluppo di un approccio di genere alla salute dei cittadini è una delle sette
azioni prioritarie della programmazione della Regione Toscana per il 2014. L’ARS ha pubblicato già nel 2013 un
volume sulla salute di genere in collaborazione con un gruppo di esperti e su iniziativa della
Commissione permanente per le problematiche della medicina di genere del Consiglio sanitario regionale.
Con il termine “genere" si intende sostituire le categorie di "uomo" e "donna", definite in base a mere differenze biologiche, a favore di un'accezione più ampia delle similitudini e delle differenze che includa anche
fattori ambientali, sociali, culturali e relazionali. Con l’obiettivo di spiegare con semplicità ed immediatezza alcuni elementi e dati salienti sulla salute di genere in Toscana, l’ARS ha creato e pubblicato una pagina di
infografica.
Esistono in effetti patologie che colpiscono in prevalenza le donne o comunque colpiscono diversamente uomini e donne, ci sono terapie che danno risposte differenti a seconda che siano somministrate a maschi o a femmine, addirittura possono differire i sintomi che annunciano l'insorgere di una malattia. La
medicina di genere ha pertanto l’obiettivo di comprendere i meccanismi attraverso cui le differenze agiscono sullo stato di salute, sullo sviluppo di patologie e sulla risposta alle cure. Non si tratta di una specialità a sé stante, ma di una
integrazione trasversale di specialità e competenze mediche per arrivare ad una presa in carico della persona, che tenga conto delle differenze di genere.
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