ARS NEWS - 04/03/2013
Dal 2002 i 9 centri di cure intensive neonatali dell’
Emilia-Romagna registrano i dati relativi ai nati di
peso molto basso (inferiore o uguale a 1.500 grammi). I dati del periodo 2004-2009, presentati nel
nuovo volume della collana Dossier dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale (ASSR), sono confrontati con quelli di altri due registri: il Vermont Oxford Network (VON) e l’Italian Neonatal Network.
Il confronto permette di evidenziare alcune differenze sostanziali, quali una minore frequenza di ricorso a manovre di rianimazione, una minore necessità di supporto alla funzione respiratoria e una minore frequenza di nati di peso inferiore o uguale a 750 grammi. Negli anni considerati, sono
2.441 i
neonati di peso compreso tra 501 e 1.500 grammi assistiti in
Emilia Romagna: : l’
1% di tutti i nati.
In
Toscana è attivo dal 1 gennaio 2009 l’
archivio Terapie intensive neonatali (TIN) Toscane online che raccoglie in tempo reale i dati sui
neonati di età gestazionale
inferiore a 32 settimane o di peso alla nascita
inferiore a 1.500 grammi. L’archivio toscano è coordinato dall’Azienda ospedaliero-universitaria Meyer e dall’Agenzia regionale di sanità. A differenza dell’archivio dell’Emilia-Romagna, TIN Toscane online raccoglie i dati in
tutti i punti nascita della regione e fornisce informazioni anche sui trasferimenti da un centro all’altro.
TIN Toscane online ha registrato nel periodo
2009-2011 1.172 nati vivi, cioè l’
1,2% dei nati in Toscana: 979 neonati (l’84%) hanno un’età gestazionale inferiore alle 32 settimane, i restanti 193 superiore o uguale alle 32 settimane, ma pesano alla nascita meno di 1.500 grammi.
In linea con i dati dell’Emilia-Romagna, la
mortalità di questi neonati è pari al
13,5% e il
62% è
dimesso senza esser affetto da patologie gravi, quali emorragia intraventricolare severa, leucomalacia, enterocolite necrotizzante, sepsi tardiva, broncodisplasia, e pneumotorace.
Per approfondire: