ARS NEWS - 13/06/2013
La campagna "Il latte della mamma non si scorda mai"Il ministro della salute
Beatrice Lorenzin, il primo giugno, ha lanciato la quarta
campagna itinerante di promozione dell’allattamento al seno che si svolge fino al 12 giugno nelle principali piazze di Trieste, Ravenna e Ancona. La campagna ministeriale 2013 è stata ideata per far conoscere e promuovere i benefici dell'allattamento al seno materno ed è realizzata in sinergia con le strutture sanitarie locali e le associazioni di settore.
Il
latte materno fornisce tutti i nutrienti di cui il lattante necessita nei primi sei mesi di vita. Come ha dichiarato il Ministro Lorenzin, “promuovere l’allattamento al seno significa aiutare le neomamme a riscoprire il valore di un gesto naturale oggi quasi dimenticato”.
Le mamme italiane devono essere supportate e incoraggiate, sottolinea il Ministro. Il latte materno è, infatti, il migliore alimento per il neonato: nutre in modo completo e protegge da molte malattie e infezioni.
Allattare al seno fa bene anche alla salute della mamma e oltre che del bambino. Nell’ottica di una più vasta promozione della salute, il valore di questo gesto assume un significato ancora più importante: l’importanza della corretta alimentazione sin dai primi anni, così da prevenire l'obesità infantile e, in futuro, quella dell’adulto che è causa di gravi patologie.
Quante sono le mamme toscane che allattano esclusivamente al seno?In
Toscana è elevata la percentuale di mamme che allattano al seno alla dimissione dal punto nascita e negli ultimi anni si è assistito a un incremento graduale dell’allattamento esclusivo. Questo è ciò che emerge dal monitoraggio che l’Agenzia regionale di sanità ha effettuato attraverso varie indagini, in collaborazione con l’Azienda ospedaliero universitaria Meyer.
La percentuale di
madri che
allattano esclusivamente al seno passa dal 66% della prima rilevazione del 2001 al
76% nell’ultima indagine svolta nei centri vaccinali nel 2010. Il dato è anche confermato dall’analisi condotta sui
certificati di assistenza al parto (CEDAP): il 78% delle madri allatta al seno in modo esclusivo alla nascita.
Tuttavia la pratica di
allattare in modo esclusivo
diminuisce fin dai primissimi mesi di vita. Alla
prima vaccinazione (tra i 2 e i 4 mesi di vita), i bambini toscani alimentati in modo esclusivo al seno sono il 56% ma vi è un ulteriore 19% che continua ad essere allattato ricevendo anche frutta o latte artificiale. Alla
seconda vaccinazione (tra i 4 e i 6 mesi), tali percentuali raggiungono rispettivamente il 31% e il 37% in quanto, più della metà dei bambini in questa fascia d’età, ha iniziato lo svezzamento.
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