L’invecchiamento progressivo della popolazione, l’aumento di persone in condizioni di cronicità e la necessità di ottimizzare l’utilizzo delle risorse a massimo beneficio della comunità richiedono un cambiamento di prospettiva nella programmazione dei servizi assistenziali, specialmente quelli dedicati alla
lunga assistenza degli
anziani non autosufficienti.
Il
workshop Assistenza continua agli anziani non autosufficienti: cosa valutare per agire, che l'ARS ha organizzato il
21 aprile a Firenze, ha costituito un momento di studio e riflessione sull’importanza dell’utilizzo dei dati disponibili e sull’utilità di una loro lettura ai diversi livelli di gestione: da chi programma il servizio (Regione, ASL, Distretto), a chi ne pianifica l’erogazione (UVM), e a chi direttamente lo eroga (Servizi Territoriali, RSA).
L’incontro è stato un'occasione di riflessione sullo stato dell’arte dei servizi nella nostra regione: i dati hanno fornito un primo quadro della presa incarico degli anziani non autosufficienti per quanto riguarda accessibilità al servizio, continuità assistenziale ospedale-territorio, tempestività, efficacia del processo di assistenza e appropriatezza dello stesso. Infine, i risultati della mappatura delle RSA del MeS ha aperto uno spaccato su questa particolare modalità assistenziale.