La presentazione illustra le proprietà dell'olio extra vergine e le caratteristiche della dieta mediterranea, caratterizzata da elevati consumi di frutta e verdura, cereali e pane, patate, pollame, legumi, frutta a guscio, olio di oliva e pesce, bassi consumi di carne rossa e formaggi e moderati consumi di alcol.
Olio di oliva è molto più che acido oleico: i polifenoli dell’olio di oliva contribuiscono alla protezione dei lipidi ematici dal danno ossidativo
Ecco cosa permette:
- miglior controllo della pressione arteriosa e incremento della insulino-sensibilità (controllo glicemia)
- minor ossidazione lipidica e del DNA (studio Eurolive) soprattutto per attività dei composti fenolici
- minori livelli di marcatori dell’infiammazione, dell’attivazione endoteliale e dello stato trombogenico
- effetto vasodilatatore ed antiaritmico dei composti fenolici
In conclusione:
l’olio di oliva è certamente utile per la prevenzione delle malattie cardiovascolari (se l’introito calorico complessivo è nei limiti), è probabilmente utile a contrastare i tumori rispetto ad altri grassi. La ricerca sugli effetti biologici di sostanze diverse dall’acido oleico contenute nell’olio di oliva, non solo rispetto ai processi aterogenetici ed oncologici, è in forte sviluppo ed è assai promettente e inoltre non è stato mai segnalato come un rischio per qualche malattia.
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