ARS SEGNALA - 07/05/2014
Antimicrobial resistance: global report on surveillance 2014 ("Resistenza antimicrobica: report globale sulla sorveglianza 2014") è il nuovo report dell’Organizzazione mondiale della sanità sulla resistenza antimicrobica, definita come “una delle principali minacce per la salute pubblica”.
Ben
114 paesi hanno fornito i loro dati per almeno una delle nove combinazioni di medicinali utilizzati per il trattamento di una gamma sempre crescente di infezioni causate da batteri, parassiti, virus e funghi.
Il report fornisce dettagli sullo stato attuale della sorveglianza e informazioni sulla
resistenza antimicrobica, in particolare sulla
resistenza antibatterica, in molte aree del mondo e si concentra sulla
resistenza agli antibiotici per sette diversi batteri responsabili di malattie gravi comuni, quali le infezioni ematologiche, le diarree, le polmoniti, le infezioni delle vie urinarie e le infezioni sessuali.
La minaccia realeLa resistenza “rappresenta un problema talmente serio da minacciare il sapere della medicina moderna”: così si legge nel summary del report.
In
tutte le regioni OMS sono stati osservati
tassi molto elevati di
resistenza a batteri comuni (quali Escherichia coli, klebsiella pneumoniae e stafilococco aureo) che causano infezioni negli ospedali e nelle comunità. In molti set di risultati, per queste infezioni, la resistenza ai farmaci antibatterici supera addirittura la percentuale del
50%. Lacune significative sono state riscontrate inoltre nei sistemi di
sorveglianza, negli
standard metodologici, nella condivisione dei
dati e nel coordinamento delle azioni di
prevenzione. In assenza di azioni significative per prevenire le infezioni, ma anche per cambiare il modo in cui produciamo, prescriviamo e utilizziamo gli antibiotici, saranno gravi le conseguenze sulla salute pubblica mondiale.
Le raccomandazioni L’OMS invita gli operatori sanitari e i farmacisti ad aiutare i pazienti ad affrontare la resistenza:
- migliorando la prevenzione e il controllo delle infezioni
- prescrivendo e fornendo antibiotici solo se strettamente necessari per curare la malattia.
Ma uno sforzo è richiesto anche al cittadino comune, chiamato a far uso di antibiotici solo se prescritti e fino alla fine della terapia.
Come è articolato il reportIl documento ha la seguente struttura e focus specifico:
- Sezione 1: fornisce una panoramica sulla resistenza antimicrobica e sulla sorveglianza nelle diverse regioni dell'OMS
- Sezione 2: esamina la disponibilità e la qualità dei dati forniti dagli stati membri per tutta una serie di batteri comuni determinanti per la salute pubblica globale
- Sezione 3: analizza gli elementi di prova disponibili riguardanti l'onere sanitario ed economico a causa di antibiotico resistenze in un sottoinsieme di batteri selezionati, sulla base di una revisione sistematica della letteratura scientifica
- Sezione 4: fornisce una sintesi dei sistemi di sorveglianza e informazioni sulla resistenza ai farmaci per il trattamento di infezioni come hiv, malaria, tubercolosi e influenza
- Sezione 5: riassume questioni chiave in materia di sorveglianza e resistenza antimicrobica ad agenti patogeni di origine alimentare e alle infezioni fungine
- Sezione 6: mostre le principali indagini eseguite, ponendo particolare attenzione alle carenze nella conoscenza del fenomeno e dà indicazioni per il lavoro futuro
Gli
allegati contengono:
- la puntuale descrizione dei metodi utilizzati per ottenere i dati
- i dati raccolti e le fonti informative per ciascuno dei batteri selezionati, paese per paese
- una relazione tecnica dettagliata sulla revisione sistematica delle evidenze sulla salute e l'onere economico causato dell’antibiotico resistenza
Le
appendici mostrano:
- i questionari utilizzati per ottenere i dati sulla resistenza
- gli strumenti dell'OMS per facilitare la sorveglianza dell’antibiotico resistenza
- l'elenco della Classificazione statistica internazionale delle malattie e problemi di salute connessi (ICD) codici relativi alle antibiotico resistenze
- una descrizione di alcune reti internazionali di sorveglianza delle antibiotico resistenze
Per approfondire: